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Abilitá alla guida

Buonasera a tutti ,
Ho la patente da due anni e quattro mesi circa,rispetto agli inizi ho fatto dei bei passi avanti ma logicamente non posso ritenermi un guidatore esperto ,anche se ho un discreto chilometraggio (circa 40-45 000 km)
Secondo voi cosa significa essere “bravi a guidare” e quando ci si puoi ritenere tali ?
 
E' bravo a guidare chi ha una percezione corretta delle proprie capacità (ottime, buone, medie o scarse che siano) ed è rispettoso del codice della strada.

Se invece parliamo di guidare un'auto in senso sportivo, allora siamo nel campo del talento puro. Io ho imparato a guidare da solo su una vecchia A 112 di un amico, un'estate in campagna.
Avevo 13 anni.
Ci sono salito sopra e dopo qualche prova ho cominciato ad andare tranquillamente. Ho spento forse una volta il motore, sterzo e misure dell'auto mi erano già chiare in testa in quel primo giorno di guida come lo sono oggi. Mi si può credere oppure no, fa lo stesso, ma il mio caso non è unico. Conosco almeno un altro paio di persone con un'attitudine più o meno identica, sviluppata fin da subito.

Non lo so, a scuola guida il tizio insegnante(4 anni dopo) mi spiegava come far manovra per parcheggiare... io dentro la mia testa pensavo " ma davvero qualcuno ha bisogno di un "sistema" per infilare la macchina in retromarcia in un parcheggio?"
 
Secondo voi cosa significa essere “bravi a guidare” e quando ci si puoi ritenere tali ?

Quando conosci le tecniche di guida e hai anche la testa per metterle in pratica, tutto questo si acquisisce con i corsi di guida ,senza l'esperienza conta poco anzi serve solo a radicare l'impreparazione.
Se ti posso dare un consglio risparmia qualche cosa sulla prossima vettura che acquisterai e frequenta un corso di guida sicura per iniziare, vedrai che al termine avrai fatto una bella esperienza ,comincerai a conoscere le tecniche di guida e soprattutto sarai sempre conscio di quello che starai facendo mentre sarai alla guida di una vettura.
 
E' bravo a guidare chi ha una percezione corretta delle proprie capacità (ottime, buone, medie o scarse che siano) ed è rispettoso del codice della strada.

Se invece parliamo di guidare un'auto in senso sportivo, allora siamo nel campo del talento puro. Io ho imparato a guidare da solo su una vecchia A 112 di un amico, un'estate in campagna.
Avevo 13 anni.
Ci sono salito sopra e dopo qualche prova ho cominciato ad andare tranquillamente. Ho spento forse una volta il motore, sterzo e misure dell'auto mi erano già chiare in testa in quel primo giorno di guida come lo sono oggi. Mi si può credere oppure no, fa lo stesso, ma il mio caso non è unico. Conosco almeno un altro paio di persone con un'attitudine più o meno identica, sviluppata fin da subito.

Non lo so, a scuola guida il tizio insegnante(4 anni dopo) mi spiegava come far manovra per parcheggiare... io dentro la mia testa pensavo " ma davvero qualcuno ha bisogno di un "sistema" per infilare la macchina in retromarcia in un parcheggio?"
Il tuo è il classico caso di persona “portata per la guida “,io al contrario all’inizio facevo molta fatica ,i primi mesi facevo errori (soprattutto in manovra,le ammaccature sulla carrozzeria lo dimostrano )ora sono diventato più preciso e meno ansioso
 
Quando conosci le tecniche di guida e hai anche la testa per metterle in pratica, tutto questo si acquisisce con i corsi di guida ,senza l'esperienza conta poco anzi serve solo a radicare l'impreparazione.
Se ti posso dare un consglio risparmia qualche cosa sulla prossima vettura che acquisterai e frequenta un corso di guida sicura per iniziare, vedrai che al termine avrai fatto una bella esperienza ,comincerai a conoscere le tecniche di guida e soprattutto sarai sempre conscio di quello che starai facendo mentre sarai alla guida di una vettura.
Infatti quei corsi li ritengo utili per imparare a gestire certe situazioni e mi piacerebbe prendervi parte
 
Il tuo è il classico caso di persona “portata per la guida “,io al contrario all’inizio facevo molta fatica ,i primi mesi facevo errori (soprattutto in manovra,le ammaccature sulla carrozzeria lo dimostrano )ora sono diventato più preciso e meno ansioso

non ti devi preoccupare, da quel poco che hai scritto già si capisce che sei un ragazzo con la testa sulle spalle, e questa è in definitiva la cosa che più conta. Puoi seguire un corso, è un ottimo consiglio. In ogni caso l'esperienza ti porterà a migliorare poco alla volta in modo costante.
Una volta tutto era più facile, in città c'erano cento strade abbandonate dove si poteva andare senza paura ( e senza patente) a far pratica di intraversate...
oggi direi che ... proprio no!
 
Buonasera a tutti ,
Ho la patente da due anni e quattro mesi circa,rispetto agli inizi ho fatto dei bei passi avanti ma logicamente non posso ritenermi un guidatore esperto ,anche se ho un discreto chilometraggio (circa 40-45 000 km)
Secondo voi cosa significa essere “bravi a guidare” e quando ci si puoi ritenere tali ?

Esistono innanzitutto due cose: la predisposizione (più o meno elevata) e l'esperienza.
La prima può essere perfezionata con un corso di guida sicura, che di fatto aumenta anche l'esperienza, nel senso che se si fa un corso è come acquisire di colpo 2-3 anni di esperienza in più.

Avendo fatto l'istruttore (sostanzialmente come hobby, per 8 anni) ho visto persone che nell'arco di una sola giornata sono migliorate molto.

Basilare è la posizione di guida, che deve essere tale da non staccare la spalla dallo schienale mettendo la mano sulla parte più lontana del volante e da non fare fatica per azionare i pedali. Il volante in rettilineo va impugnato alle 9.15 di un orologio.

Importante anche avere la macchina in ordine (livello liquidi, pressione gomme, manutenzione generica) e saper risparmiare carburante, ma il discorso qui si fa troppo lungo...........

Poi è fondamentale, anche per la propria incolumità, rispettare la segnaletica stradale e fermarsi sempre, in città, agli incroci, rallentando molto anche quando si ha la precedenza.
Guardare poi sempre il volto degli altri automobilisti per vedere dove e cosa stanno guardando, per prevedere le loro mosse.

Per la guida sportiva o in pista occorrerebbe un trattato. Lauda scrisse un libro (ma anche altri, come Stohr). Oppure frequentare un corso specifico. Ma se uno è un "talento naturale" impara anche da solo..............
 
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Buonasera a tutti ,
Ho la patente da due anni e quattro mesi circa,rispetto agli inizi ho fatto dei bei passi avanti ma logicamente non posso ritenermi un guidatore esperto ,anche se ho un discreto chilometraggio (circa 40-45 000 km)
Secondo voi cosa significa essere “bravi a guidare” e quando ci si puoi ritenere tali ?
Guidare vuol dire portare un veicolo su strada pubblica.
Pilotare significa portare un veicolo in pista con efficacia.
Quindi saper guidare è un binomio fatto così: (saper portare un veicolo + conoscere e saper rispettare il traffico e le caratteristiche delle strade).

P.S. non è detto tuttavia che chi sa guidare guidi bene... magari perchè ha fretta, magari perchè è nervoso e gli girano i c__i. Se sei un bravo pilota ma sorpassi una colonna di camion con doppia striscia continua ti comporti da pessimo guidatore, ad esempio.
 
Guidare vuol dire portare un veicolo su strada pubblica.
Pilotare significa portare un veicolo in pista con efficacia.
Quindi saper guidare è un binomio fatto così: (saper portare un veicolo + conoscere e saper rispettare il traffico e le caratteristiche delle strade).

P.S. non è detto tuttavia che chi sa guidare guidi bene... magari perchè ha fretta, magari perchè è nervoso e gli girano i c__i. Se sei un bravo pilota ma sorpassi una colonna di camion con doppia striscia continua ti comporti da pessimo guidatore, ad esempio.

Uno del genere può anche essere un bravissimo guidatore secondo me,ritengo il comportamento da te descritto ,più che altro una gravissima violazione al codice della strada
 
Uno del genere può anche essere un bravissimo guidatore secondo me,ritengo il comportamento da te descritto ,più che altro una gravissima violazione al codice della strada
Eh no, è un bravissimo guidatore chi guida bene su strada pubblica, cioè fa i 50 dove ci sono i 50 e non sorpassa praticamente mai (perchè praticamente mai c'è la striscia discontinua senza che arrivi qualcuno). In questo caso guida male. Se tu sei bravo in matematica ma prendi 4 vieni giudicato per il 4 non per quello che sapresti fare.
 
non è detto tuttavia che chi sa guidare guidi bene... magari perchè ha fretta, magari perchè è nervoso e gli girano i c__i. Se sei un bravo pilota ma sorpassi una colonna di camion con doppia striscia continua ti comporti da pessimo guidatore, ad esempio.

Poi dipende anche dai contesti e dai livelli. Uno può essere capace di fare benissimo il pendolo tra due tornanti e fare un curvone in sbandata controllata, ma magari si ingambera in un parcheggio a esse...... o ancora, essere un campione di rally, ma far vomitare l'anima ai passeggeri. Insomma, vale sempre il "dipende".
 
Poi dipende anche dai contesti e dai livelli. Uno può essere capace di fare benissimo il pendolo tra due tornanti e fare un curvone in sbandata controllata, ma magari si ingambera in un parcheggio a esse...... o ancora, essere un campione di rally, ma far vomitare l'anima ai passeggeri. Insomma, vale sempre il "dipende".
Esatto, e io ovviamente sto provocando... dato che conoscere l'auto e saperla portare spesso fa a cazzotti col rispettare le regole... o più semplicemente gli altri, passeggeri inclusi.
 
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