<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abbassiamo il riscaldamento! | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Abbassiamo il riscaldamento!

Comunque risparmiare o ridurre gli sprechi non significa dover vivere di stenti o al gelo. Personalmente credo che sia opportuno riscaldare gli ambienti di inverno, tanto più in presenza di anziani, ma anche che si debbano evitare quelle situazioni (molto diffuse) nelle quali si climatizza in eccesso. Sia d'inverno sia d'estate. Si fa male all'ambiente e si fa male al portafogli, soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo
 
Gli edifici pubblici sono una cosa....a casa mia, se permetti, decido io.

Decidi finchè c'è gas a sufficienza per tutti e a un prezzo accessibile,ma se la bolletta diventa insostenibile oppure il gas scarseggia non è più una scelta personale.
Se davvero le forniture dalla Russia smettessero di arrivare e non fossimo in grado di reperire gas a sufficienza per fronteggiare i consumi attuali imho non ci saranno tante opzioni se non ridurre i consumi.
E allora ci saranno due strade.
O il prezzo salirà così tanto che anche chi dice che a casa sua decide lui/lei sarà costretto a decidere di abbassare la temperatura,a meno che non sia molto abbiente,oppure il gas sarà contingentato in modo da impedire che qualcuno ne consumi più del dovuto.
Ma non si può far finta che il problema non sussista o che riguardi solo gli altri.
 
....e se tieni 13 gradi, scappano anche quelli....

Tanto entrano col giubbotto.
Dove lavoro io i clienti stanno bene,noi un po' meno.
Davanti dove il controsoffitto è basso il riscaldamento è perfino eccessivo,dietro invece c'è uno sbalzo di temperatura notevole.
Se poi si vuole provare un'esperienza mistica si può fare una capatina nel bagno che non è proprio riscaldato.
 
Comunque risparmiare o ridurre gli sprechi non significa dover vivere di stenti o al gelo.

Eppure sembra che non ci siano vie di mezzo.
Invocando una riduzione di 1 o 2 gradi non penso che il premier si riferisse alla temperatura attuale che ha impostato l'amico CesaV40.
Ma molto probabilmente parlava di passare da 20 a 18 gradi,nulla di traumatico.
Oggi sono passato davanti all'agenzia delle entrate e ricordo di esserci stato qualche anno fa e di aver visto i dipendenti in maniche di camicia o col golf di cotone.
Magari non è più come allora ma penso che di margine per tagliare i consumi prima di far andare in ipotermia i dipendenti ce ne sia ancora.
 
Decidi finchè c'è gas a sufficienza per tutti e a un prezzo accessibile,ma se la bolletta diventa insostenibile oppure il gas scarseggia non è più una scelta personale.
Se davvero le forniture dalla Russia smettessero di arrivare e non fossimo in grado di reperire gas a sufficienza per fronteggiare i consumi attuali imho non ci saranno tante opzioni se non ridurre i consumi.
E allora ci saranno due strade.
O il prezzo salirà così tanto che anche chi dice che a casa sua decide lui/lei sarà costretto a decidere di abbassare la temperatura,a meno che non sia molto abbiente,oppure il gas sarà contingentato in modo da impedire che qualcuno ne consumi più del dovuto.
Ma non si può far finta che il problema non sussista o che riguardi solo gli altri.
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Io spero che non si arrivi al punto di dover tagliare in maniera sensibile i consumi.
Ma se così fosse tanto vale mettersi l'anima in pace perchè ci saranno per forza di cose dei limiti da imporre anche al consumo dei privati nella propria casa.
Ci saranno delle priorità e mi è difficile pensare che negli ospedali,che sono si edifici pubblici ma ospitano persone particolarmente fragili,possano tagliare il riscaldamento e allo stesso tempo permettere che nelle case invece restino accesi a manetta.
Stessa cosa per l'aria condizionata d'estate.
Oltretutto basarsi sulla temperatura è impossibile.
Non potendo mandare a casa di ogni cittadino un ispettore con un termometro ed essendo fin troppo semplice ingannare un eventuale termostato tarato per legge su una certa temperatura l'unica opzione sarebbe davvero interrompere l'erogazione.
Per l'acqua credo che sia ancora così in certe zone,o almeno era così in passato.
Non fa piacere a nessuno ma se la materia prima scarseggia non si può fare altro.
O si fa in modo di farla durare per il tempo necessario razionandola oppure si può passare metà inverno a consumare allegramente più del necessario e poi passare per davvero la seconda metà al gelo.
Che sia meno divertente fare l'economy run invece di guidare liberamente è assodato,ma se hai tot litri nel serbatoio e la destinazione è lontana è l'unico modo per non restare a piedi.
 
Se ci saranno tanti che dicono “decido io”, basta tagliare l’erogazione del gas. 18º bastano e avanzano in zona giorno, in zona notte più di 16º fanno male.
sapete vero che non si può tagliare l'erogazione del gas?
Non si può fare come l'energia elettrica che si stacca e si riattacca come si vuole.
Se tu chiudi i rubinetti ed all'altro capo rimangono aperti poi devi spurgare tutta la rete di distribuzione.
Motivo per cui le caldaie ai punti di primo salto in inverno sono attentamente monitorate. Se gelano i tubi è un disastro.
 
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