156jtd.
0
Oltre 400 mila modelli pronti ad essere ritirate dal mercato. E' questo il prezzo ingente che la Toyota si troverà a pagare dopo la scoperta di un gravissimo difetto di funzionamento al software dell'impianto frenante delle sue auto ibride. I modelli interessati sono la nuova Prius, la Prius plug-in, la Sai Sedan e la Lexus Hs250h, che verranno sottoposte a misure correttive, che dovrebbero durare circa 40 minuti per veicolo, a partire dal 10 febbraio prossimo, secondo quanto riferito dalla stessa azienda giapponese. Ma quello della Toyota potrebbe rivelarsi solo il primo caso del genere. La prospettiva che altri brand dell'auto finiscano per lamentare prima o poi gravi difetti costruttivi è inquietante, ma plausibile. A paventarla i bookmaker, che hanno pensato di quotare quale sarà il prossimo brand automobilistico a lamentare un difetto di affidabilità.
A 1.33 resta la Toyota quella presa maggiormente di mira dai quotisti,
seguita a 3.00 dalla Lexus.
Quota 13.00 per la Volvo,
quindi Audi e Dodge a 15.00
e la giapponese Honda a 17.00.
A rischio anche le tedesche Volkswagen (21.00) e
BMW (25.00),
ancor di più la Ford (19.00)(sarà29?),
mentre le italiane conquistano il podio per la sicurezza: la Fiat è a 34.00,
l'Alfa Romeo a 41.00,
e Ferrari a 50.00. L'Oscar della sicurezza va però alla Skoda:
non sarà il massimo in termini di design, ma quanto ad affidabilità non sembra avere rivali.
A 1.33 resta la Toyota quella presa maggiormente di mira dai quotisti,
seguita a 3.00 dalla Lexus.
Quota 13.00 per la Volvo,
quindi Audi e Dodge a 15.00
e la giapponese Honda a 17.00.
A rischio anche le tedesche Volkswagen (21.00) e
BMW (25.00),
ancor di più la Ford (19.00)(sarà29?),
mentre le italiane conquistano il podio per la sicurezza: la Fiat è a 34.00,
l'Alfa Romeo a 41.00,
e Ferrari a 50.00. L'Oscar della sicurezza va però alla Skoda:
non sarà il massimo in termini di design, ma quanto ad affidabilità non sembra avere rivali.