procida ha scritto:
Overlandman ha scritto:
alexmed ha scritto:
Sorpresa 500 a febbraio negli USA, ne sono state vendute 3.227 unità. +69% rispetto a gennaio. Miglior risultato da quando è in USA.
Iniziano le vendite anche in Canada. In questo caso risultato più deludente: 533 consegne.
Da italiano non me ne può importare più di tanto, in primis perchè la 500 americana la producono in Messico, in secundis perchè di contrappasso in Italia le vendite del gruppo stanno letteralmente crollando, vedi dati di febbraio 2012, e questo è il naturale risultato della politica iperspeculativa di Marchionne, che vuole solo redditività senza investimenti, e il mercato lo stà bocciando in tronco, ma chi ci rimette sono sempre i lavoratori, già parla di chiudere due stabilimenti italiani dei cinque attivi, tanto ci sono i serbi che lavorano a 200 ? al mese, i turchi a 400? al mese ecc...
Veramente c'è il potere d'acquisto degli italiani che sta letteralmente crollando, insieme a tutto il comparto auto, non certo solo il gruppo Fiat (c'è chi perde parecchio di più...). Certo che per sopravvivere c'è bisogno di nuovi modelli che dovrebbero arrivare anche a breve; d'altra parte basta osservare le vendite della Panda, una delle rarissime macchine con le vendite in positivo, grazie appunto anche al progressivo apporto della nuova versione.
Vedremo, in ogni caso è fondamentale che l'intero gruppo, che ora è anche americano, vada bene; sperare in un'immediata ripresa dei consumi in Italia è ora davvero pura utopia, purtroppo..!
Saluti
Per Fiat la situazione è tragica, rispetto agli altri costruttori, in quanto fuori dai confini nazionali c'è il vuoto quasi assoluto, in Inghilterra guai a parlare di Fiat, te la menano con la battuta "Fix It Again, Tony", ossia in italiano aggiustala ancora Tony, che sta per meccanico, e la dice lunga sull'affidabilità delle fiat negli anni 70 che è rimasta nella memoria dei britannici, in Francia l'anno scorso le vendite di Fiat, già non brillanti, sono letteralmente franate, in Germania è out ecc...., mentre invece per la VW un calo sensibile sul mercato italiano è quasi irrilevante ai fini di mercato.