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A 19 anni...

Ragazzi, piuttosto che appendere virtualmente il laccio all'albero, auguriamoci che la Giustizia sia severa....il discorso della pena di morte è stato già abbondantemente affrontato. Solo che è inutile parlarne: in Italia non è prevista e credo che non lo sarà mai più. Piuttosto, pretendiamo dal Legislatore leggi più severe, tempi processuali meno lunghi, meno garantismo per certi crimini e più carceri bene attrezzate.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
....il discorso della pena di morte è stato già abbondantemente affrontato. Solo che è inutile parlarne: in Italia non è prevista e credo che non lo sarà mai più. .

ah no ? dalle patrie galere fuggono notizie di tutt'altro segno.
 
Gunsite ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
E' questo il punto. Se fossi al posto del padre o del compagno della ragazza non so se resisterei all'impulso di aspettarlo sotto casa e farlo a fette come un ananas!!!!

Per riprendere un topic del recente passato: come diceva Octane, non tutti gli omicidi meriterebbero la pena capitale. Questo certamente sì.....

e no! la pena capitale è troppo poco, dargli la possibilità di portare slip femminili tutta la vita sarebbe meglio :twisted:

quoto!
avete sentito la dichiarazione del padre della ragazza investita e violentata a brescia?
..non lo riporto perchè non so se sarebbe accettabile esprimere queste cose su un forum pubblico, ma io concordo in pieno con lui..
 
Cosa dire della giustificazione "avevamo un coltello in macchina per difendersi dagli stranieri"?!
Agghiacciante la stupidità e l'ignoranza umana.
A lavorare in Siberia!Come diceva mio nonno
 
metallo666 ha scritto:
....non sono un giustizialista, e non spulcio le pagine dei quotidiani alla ricerca dell'uomo nero o del nemico da abbattere.

Replico tardi perche sono stato oltralpe tre giorni. Neanch'io spulcio le pagine dei quotidiani alla ricerca dell'uomo nero o del nemico da abbattere. Semplicemente leggendo un quotidiano della mia zona ho trovato una notizia che mi ha lasciato di sale come la moglie di Lot e che ho voluto condividere. Si può, a 19 anni, essere tanto cerebroprivi da accoltellare due sconosciuti per scommessa? Ed è andata bene che le vittime se la sono cavata, ma se questo essere indefinibile quanto immondo avesse colpito un organo vitale? Cari paladini della Giustizia a 5 stelle, tutti sono bravissimi a filosofeggiare sul sangue che non pulisce il sangue. Ma se vi metteste nei panni di quel padre che ha rischiato di perdere lo scopo della sua vita per la bravata di un inutile idiota, mi ci taglio i gioielli di famiglia che le vostre idee farebbero un'inversione a U degna di Ken Block....
 
a_gricolo ha scritto:
...un cittadino italiano è maggiorenne, ha il diritto di voto, può accedere a cariche pubbliche..........

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=81592&sez=NORDEST

....beh, quando uno a 19 anni fa una cosa del genere la società dovrebbe AVERE IL DIRITTO DI IMPICCARLO IN PIAZZA!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil:

La tua affermazione puo' apparire frutto di collera o di sete di vendetta e, detta cosi', sembra esaurirsi in una richiesta forcaiola.
Ma credo che meriti un'analisi piu' fredda e pacata.
Quando succedono fatti simili, la punizione dovebbe essere esemplare.
Che significa, letteralmente "d'esempio".
Queste cose succedono perche' ormai e' evidente che chiunque puo' fare quel che vuole, compreso cercare di ammazzare il primo che gli capita a tiro, sapendo che non subira' conseguenze, o ne subira' di minime.

Purtroppo, da un lato la "giustizia" italiana non esiste e non e' minimamente capace di garantire la certezza della pena, dall'altro la pena detentiva risulta totalmente inadeguata a gestire casi simili.

Per come la vedo io, in un caso del genere la pena di morte non solo e' proporzionata, ma e' necessaria, dato che si tratta palesemente di un essere totalmente disfunzionale e certamente NON di una "persona", dunque si puo' eliminare dalla societa' senza alcuna remora morale, certi di aver reso il mondo un posto piu' sicuro.
Purtroppo il buonismo che permea a ogni livello questa societa', che e' la causa prima di fatti come questo, ci impedisce una soluzione cosi' razionale e civile.
D'altro canto, un bambino che fa i capricci e si comporta in modo maleducato e facendo casino ai miei tempi si prendeva quattro scapaccioni con plauso generale. Oggi se il padre lo sgrida troppo severamente, rischia una denuncia per maltrattamento di minore.
Oggi il preside che sospende i teppistelli che hanno allagato il liceo rischia la carriera per le denunce dei genitori di detti teppistelli, che li difendono (avessi fatto io una cosa del genere, dovevo solo sperare nell'arresto immediato e la cella d'isolamento, perche' se mi pigliava mio padre... ).
Debosciati rincoglioniti come questo sono il risultato di questo sistema.
Il che non ne fa vittime della societa', ben inteso. Le vittime della societa' semmai sono le vittime di rifiuti umani come questo.
Ma e' solo per puntualizzare la relazione di causa-effetto.
Purtroppo una vita di educazione mancata non si recupera.
L'unico sistema CIVILE e' educare PRIMA.
Ma viviamo in una societa' che fa dell'irresponsabilita' un vessillo, della mediocrita' un vanto, che isola il cittadino fin dalla piu' tenera eta' da qualsiasi forma di responsabilizzazione, per cui qualsiasi cosa accada non e' mai colpa sua, non e' mai tenuto a rispondere delle sue azioni, non deve preoccuparsi, in cui qualsiasi forma di autodeterminazione viene soffocata in nome della "sicurezza". E questa e' la sicurezza che questo sistema garantisce. :rolleyes:
Quando si comincera' a trattare i cittadini come persone responsabili, si avranno cittadini responsabili che educheranno figli responsabili.
 
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