Dopo la notizia del grave incidente a Gilles, rimasi incollato alla radio con le lacrime agli occhi, sperando in una buona notizia che non arrivò mai...
Sportivamente parlando, ricordo questo giorno come il più triste, avevo 14 anni, ma rimane indelebile nei miei ricordi, poiché sicuramente rimarrà l'unica volta che ho pianto per una persona che non conoscevo personalmente...
Da quando arrivò in Ferrari rimasi folgorato dalle sue imprese e dal modo di compierle, oltre che dalla persona che era, per me rimane "Il Pilota"; Senza macchia e senza paure, l'unico che quando scendeva in pista riusciva "sempre" a sfruttare i suoi mezzi al 110%, dalle motoslitte alle potentissime F.1 di allora...
Grande Gilles, sei un Mito che vivrà per sempre nei nostri ricordi.
