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58 milioni e 851mila italiani

Oh bella, allora sono tutti dalle mie parti perchè qua c'è sempre un casino....
Però devo divergere (vedi nick) dal vs." modus pensandi"...
sulla terra siamo in troppi, ergo, il fatto che non nascano "italici figli", ma anche di altre nazioni, è un bene per il pianeta... forse, anzi sicuramente, meno per la nostra economia consumista, ma questa riduzione di popolazione dovrebbe esser ben vista da chi "spinge" per un mondo più green.
Ma non per la Civiltà, se nascono meno figli nei paesi che garantiscono buon livello di benessere, e più figli dove si mangia riso una volta al giorno e si muore per un raffreddore….
 
Oh bella, allora sono tutti dalle mie parti perchè qua c'è sempre un casino....

Però devo divergere (vedi nick) dal vs." modus pensandi"...
sulla terra siamo in troppi, ergo, il fatto che non nascano "italici figli", ma anche di altre nazioni, è un bene per il pianeta... forse, anzi sicuramente, meno per la nostra economia consumista, ma questa riduzione di popolazione dovrebbe esser ben vista da chi "spinge" per un mondo più green.
In realtà no, il fatto che ci siano Paesi con tassi di fecondità troppo alti - un esempio per tutti: la Nigeria - non compensa il progressivo invecchiamento della popolazione del Vecchio continente. Ci sono squilibri demografici in entrambi i casi, i quali possono essere compensati solo in minima parte con i processi migratori
 
Ma non per la Civiltà, se nascono meno figli nei paesi che garantiscono buon livello di benessere, e più figli dove si mangia riso una volta al giorno e si muore per un raffreddore….

Si, ma noi non abbiamo più quelle esigenze.
Dove si mangia riso una volta la giorno ne fanno tanti perchè, in teoria, solo pochi riescono a raggiungere l'età adulta... è cinico da dire, ma la natura ragiona così... come si faceva in Europa fino al secolo scorso nelle fasce sociali più basse... mi vengono in mente i contadini ai quali serviva manodopera.
 
E' vero....
Ma chi " ti " paghera' la pensione
??

Il problema è che un bambino che nasce oggi diventerà "produttivo" se tutto va bene tra 30 anni,quando in teoria io dovrei avvicinarmi all'età pensionabile (però ho idea che quando toccherà a me o il concetto di pensione non esisterà più o la soglia d'età sarà tipo 95 anni).
Nel frattempo dovrei essere io a mantenere lui e anche oltre non ci sono garanzie che quella bocca da sfamare si trasformi in un paio di braccia forti per lavorare.
 
Oh bella, allora sono tutti dalle mie parti perchè qua c'è sempre un casino....

Però devo divergere (vedi nick) dal vs." modus pensandi"...
sulla terra siamo in troppi, ergo, il fatto che non nascano "italici figli", ma anche di altre nazioni, è un bene per il pianeta... forse, anzi sicuramente, meno per la nostra economia consumista, ma questa riduzione di popolazione dovrebbe esser ben vista da chi "spinge" per un mondo più green.

Sicuramente la crescita demografica non è sostenibile,poi si potrebbe lavorare sulla distribuzione dei nuovi nati che in certe zone sono pochi e in altre sono troppi.
 
Non ho mai capito una cosa.
Passi il ragionamento secondo cui nelle zone "difficili" se si fanno 10 figli ci sono maggiori probabilità che almeno una parte di loro diventino adulti,anche se mi sembra un concetto un po' superato anche nelle aree povere del pianeta.
Ma fare tanti figli non rende a sua volta la vita più difficile ai genitori che li devono mantenere almeno fino a una certa età?
E poi considerando che la sopravvivenza della nostra specie non è in discussione che differenza fa se io non ho figli e quindi il mio patrimonio genetico e il mio nome non verranno tramandati alle future generazioni?
Secondo me al punto in cui siamo arrivati non è indispensabile fare figli,o almeno non è indispensabile farne tanti.
Anche le coppie che generano un solo figlio non è detto che arrechino un danno alla società.
 
Il problema è che un bambino che nasce oggi diventerà "produttivo" se tutto va bene tra 30 anni,quando in teoria io dovrei avvicinarmi all'età pensionabile (però ho idea che quando toccherà a me o il concetto di pensione non esisterà più o la soglia d'età sarà tipo 95 anni).
Nel frattempo dovrei essere io a mantenere lui e anche oltre non ci sono garanzie che quella bocca da sfamare si trasformi in un paio di braccia forti per lavorare.


Dice il saggio:

" Ma se non si incomincia mai...."
 
E poi considerando che la sopravvivenza della nostra specie non è in discussione che differenza fa se io non ho figli e quindi il mio patrimonio genetico e il mio nome non verranno tramandati alle future generazioni?
Secondo me al punto in cui siamo arrivati non è indispensabile fare figli,o almeno non è indispensabile farne tanti.
Anche le coppie che generano un solo figlio non è detto che arrechino un danno alla società.
è solo un tema di sostenibilità del welfare italiano, per il resto meno siamo e meno danni arrechiamo al pianeta :D
 
Io penso che ci sia anche una motivazione che nessuno dice. Semplicemente che molti ragazzi o giovani coppie non hanno desiderio di avere figli. Il perché? Non è solo un problema economico. Molti guardano a cosa il figlio toglie e non a cosa il figlio da. Siamo sempre più concentrati su noi stessi e l'idea di aver figli comporta rinunce che alcuni semplicemente non vogliono sopportare. Avere un figlio limita il lavoro, toglie il tempo libero. A me spesso fa sorridere vedere gente che prima ha i figli e poi non fa altro che smollarli appena può dappertutto purché lontani da loro stessi.
Ai tempi dei miei genitori era diverso perché 1) non c era la tecnologia che distraeva o dava alternative. Non erano qui come me in questa serata a scrivere su un forum. C erano meno passatempi e quindi si pensava di più al sesso e ad altro 2) si aveva la speranza e la fiducia in un futuro in cui le generazioni potessero avere speranza di vita migliore. Oggi so già che un figlio vivrà in un mondo peggiore per via di guerre, carestie, pestilenze che sono sempre esistite nella storia dei nostri antenati ma ci siamo dimenticati o meglio credevamo fossero state superate dati tempi 3) si è persa la religiosità, siamo poco religiosi e le raccomandazioni ormai fanno poca breccia sui più giovani 4) avendo perso un senso ultimo nella vita e temendo che con la morte finisca tutto si è più propensi a cogliere l attimo che ad andare sul futuro.
Per i nonni era ancora più facile perché li seguivano poco o niente. Li facevano e poi si arrangiavano, oggi invece non puoi lasciarli neanche a bere un sorso d'acqua a quanto sembra.
Io ho 38 anni, sono sposato da 6, non ho problemi economici particolari, sento il peso della società e della famiglia che chiede e chiama eppure sono spaventato dall idea. Non averne mi pentirò, averne mi pentirò
 
Assolutamente no
I figli sono la cosa più bella del mondo

Io non ne ho ma penso che non sia bellissimo per un genitore che magari ha già una certa età vedere i propri figli che faticano a trovare lavoro o che non riescono a trovare una stabilità e sapere di non poterli aiutare.
Poi magari se tornassero indietro li rifarebbero lo stesso ma se ci sono tante ottime ragioni per avere dei figli ce ne sono anche molte altre per non averne.
 
Oggi so già che un figlio vivrà in un mondo peggiore per via di guerre, carestie, pestilenze
Beh non direi, chi nasce in un Paese occidentale obiettivamente vive in condizioni decisamente migliori rispetto al passato. Quelli della mia generazione non sanno cosa sia una guerra, non conoscono il concetto di fame, hanno studiato, si sono concessi svaghi di ogni genere. Abbiamo un sistema di welfare che i nostri genitori e nonni si sognavano. Forse uno dei problemi della nostra società è di percezione, avendo tanto siamo abituati al superfluo e lo riteniamo essenziale
 
Non ne vedo nessuna
Se i nostri genitori avessero avuto questi dubbi non saremmo nati…..

Difficoltà economiche,ragioni anche legate all'egoismo e al desiderio di godersi un po' di più la vita,problemi sentimentali (perchè spesso si ragiona come se tutti avessero relazioni perfette e la decisione se fare oppure no dei figli fosse una semplice formalità,ma io ho visto tante persone fare figli col partner sbagliato con conseguente divorzio e tutto il resto a distanza di qualche anno),problemi di salute,età avanzata (fare un figlio più vicini ai 50 che ai 40 può voler dire lasciarlo da solo prima che possa guidare e votare),paura di non essere dei buoni genitori (altra cosa ampiamente sottovalutata,tanti pensano che saranno dei genitori migliori o che non commetteranno gli stessi errori che imputano ai propri genitori ma spesso si fa peggio)...
E' stato accennato da altri amici del forum ma soprattutto per le donne solo nominare l'eventualità di volere un figlio può significare dover rinunciare alle proprie aspirazioni lavorative.
Una volta si diceva che dove si mangia in due si mangia anche in tre e si facevano i figli essendo fiduciosi che le cose sarebbero andate bene o che comunque sarebbero andate.
Oggi c'è da aver paura che se ti trovi in difficoltà economiche ti portino via i figli.

Poco distante da casa mia c'è la casa in cui 4 anni fa è stato ucciso un bambino di 19 mesi dal compagno della madre,per inciso confermato l'ergastolo per entrambi.

Insomma di situazioni in cui ci non avere figli è meglio ce ne sono purtroppo.
 
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