Buongiorno a tutti.
Premetto subito che questo topic non ha alcuna intenzione di voler essere polemico o "dito puntato" verso Fiat.
Riporto la mia storia per capire cosa ne pensiate voi e nella speranza di stimolare la redazione ed il direttore di QR ad approfondire alcuni aspetti legati all'auto che, a mio parere, spesso si trascurano.
In breve... mia moglie possiede una Fiat 500 Lounge di febbraio 2010, alla quale fu aggiunto in fase di acquisto il tetto apribile SkyDome (il tetto in vetro era già di serie, è stata aggiunta la meccanica per l'apertura: costo di listino 800 euro).
Nei giorni scorsi l'apertura si guasta. Una verifica dell'officina autorizzata Fiat indica l'usura di motore, cavi e probabilmente delle guide. Preventivo dei soli pezzi di ricambio (esclusa manodopera): 1400 euro circa.
Nel mio cervello corrono i seguenti pensieri: i pezzi di ricambio costano di più dell'accessorio; si tratta di un intervento del valore di 1/3 dell'auto; usura di un motore elettrico dopo 5 anni di utilizzo non intensivo...
Ringrazio il meccanico e lo informo che, dati i valori economici in gioco, non abbiamo intenzione di intervenire.
Scrivo a Fiat.
La prima risposta conferma i prezzi dei ricambi forniti dal meccanico.
La seconda risposta mi informa che l'auto ha superato i due anni della Garanzia Contrattuale.
Le mie domande, però, sono altre:
1- come mai la somma dei costi dei pezzi di ricambio supera il valore economico dell'accessorio acquistato?
2- come mai dopo 5 anni di utilizzo motore e guide del tetto apribile SkyDome (accessorio non sottoposto ad impiego intensivo come altre parti dell'auto) risultano usurati a tal punto da richiedere di essere sostituiti?
Vorrei quindi "provocare" gentilmente la redazione di QR ad un approfondimento sui costi degli accessori e sulla manutenzione degli stessi.
In effetti sarebbe interessante avere, nel listino che la rivista ci pone a disposizione ad ogni uscita in edicola, delle indicazioni sui costi di manutenzione, sull'incidenza dei costi di accessori e relativa manutenzione...
Non so... forse chiedo troppo... ma ormai il costo dell'auto non è solo basato su prezzo che si paga all'acquisto, ma anche sui costi di esercizio (consumo di carburante, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, incidenza della presenza di accessori, quali accessori "tendono" a guastarsi più facilmente, ecc...).
Cosa ne pensate?
Direttore Pellegrini, Lei cosa ne pensa?
Nel frattempo, lo SkyDome resta chiuso... anche perché l'inverno sta arrivando...
Ciao a tutti
pg
Premetto subito che questo topic non ha alcuna intenzione di voler essere polemico o "dito puntato" verso Fiat.
Riporto la mia storia per capire cosa ne pensiate voi e nella speranza di stimolare la redazione ed il direttore di QR ad approfondire alcuni aspetti legati all'auto che, a mio parere, spesso si trascurano.
In breve... mia moglie possiede una Fiat 500 Lounge di febbraio 2010, alla quale fu aggiunto in fase di acquisto il tetto apribile SkyDome (il tetto in vetro era già di serie, è stata aggiunta la meccanica per l'apertura: costo di listino 800 euro).
Nei giorni scorsi l'apertura si guasta. Una verifica dell'officina autorizzata Fiat indica l'usura di motore, cavi e probabilmente delle guide. Preventivo dei soli pezzi di ricambio (esclusa manodopera): 1400 euro circa.
Nel mio cervello corrono i seguenti pensieri: i pezzi di ricambio costano di più dell'accessorio; si tratta di un intervento del valore di 1/3 dell'auto; usura di un motore elettrico dopo 5 anni di utilizzo non intensivo...
Ringrazio il meccanico e lo informo che, dati i valori economici in gioco, non abbiamo intenzione di intervenire.
Scrivo a Fiat.
La prima risposta conferma i prezzi dei ricambi forniti dal meccanico.
La seconda risposta mi informa che l'auto ha superato i due anni della Garanzia Contrattuale.
Le mie domande, però, sono altre:
1- come mai la somma dei costi dei pezzi di ricambio supera il valore economico dell'accessorio acquistato?
2- come mai dopo 5 anni di utilizzo motore e guide del tetto apribile SkyDome (accessorio non sottoposto ad impiego intensivo come altre parti dell'auto) risultano usurati a tal punto da richiedere di essere sostituiti?
Vorrei quindi "provocare" gentilmente la redazione di QR ad un approfondimento sui costi degli accessori e sulla manutenzione degli stessi.
In effetti sarebbe interessante avere, nel listino che la rivista ci pone a disposizione ad ogni uscita in edicola, delle indicazioni sui costi di manutenzione, sull'incidenza dei costi di accessori e relativa manutenzione...
Non so... forse chiedo troppo... ma ormai il costo dell'auto non è solo basato su prezzo che si paga all'acquisto, ma anche sui costi di esercizio (consumo di carburante, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, incidenza della presenza di accessori, quali accessori "tendono" a guastarsi più facilmente, ecc...).
Cosa ne pensate?
Direttore Pellegrini, Lei cosa ne pensa?
Nel frattempo, lo SkyDome resta chiuso... anche perché l'inverno sta arrivando...
Ciao a tutti
pg