agricolo
0
Dal Gazzettino
PADOVA Fuggiti per evitare la maxi-condanna in patria vivevano di furti: altre due volte presi e rilasciati
Rubano portafoglio: 3 anni in carcere
Bonnie & Clyde romeni inseguiti da mandato internazionale. Alla fine li blocca la Polfer
--------------------------------------------------------------------------------
Mercoledì 1 Settembre 2010,
Magari adesso li chiamano Bonnie & Clyde. Ma erano (solo) sicuramente scappati dalla "loro" Romania perché a lì (pare proprio ormai) la giustizia pesta come un fabbro ferraio. I due - adesso provvisoriamente nelle patrie galere italiane - devono scontare in Romania una condanna a tre anni e mezzo di reclusione. Omicidio? Rapina a mano armata? Sequestro di un pullmino scolastico o di una coppia di anziani? Macchè: il reato era stato "furto di portafogli in una farmacia". Tanto bastava però per avere una condanna dura come una frustata di quelle che ammazza per un po?. Tre anni e mezzo sicuri.
Così i due stranieri - come molti altri che confessano da tempo agli stessi magistrati di scegliere lo Stivale per una certa mollezza nell'applicazione della giustizia - si erano rifugiati qui da noi. Sperando di poter campare di furti e di borseggi in tram. E certi, questo sì, che se scattavano le manette tricolori non sarebbe stata così tanto dura. Ma Violeta Tanase, trentuno anni, e il suo compagno, Gheorghe Ene, di ventinove, hanno terminato la loro latitanza lunedì pomeriggio. Sono stati arrestati in stazione a Padova dagli agenti della polizia ferroviaria.
Gli investigatori della Polfer hanno notato la coppia che si aggirava tra i binari. Hanno portato i due stranieri negli uffici, dove sono stati identificati. Ed è venuto fuori il mandato di cattura internazionale. Sono stati subito portato in carcere. Saranno rimpatriati nelle galere romene.
I due stranieri erano a Padova da maggio e da allora sono stati fermati per due volte nell?arco di dieci giorni. Il 17 maggio incastrati grazie alle telecamere di videosorveglianza installate all?interno del tram. I carabinieri della stazione di Prato della Valle li avevano bloccati alla fermata di via Tiziano Aspetti. Ed erano stati denunciati a piede libero con l?accusa di furto aggravato continuo. Il 25 maggio a fermare i Bonnie & Clyde romeni erano stati gli agenti della sezione Volanti. I poliziotti erano posizionati in un servizio anti-taccheggio davanti alla fermata di riviera Tito Livio. I due erano stati fotografati mentre aspettavano il convoglio. Una volta saliti, la donna si era avvicinata a una passeggera anziana e con destrezza le aveva sfilato il portafogli dalla borsetta. La vittima però si era accorta di essere stata derubata e si era messa a urlare. La romena sveva passato il portafogli al suo ragazzo. Intanto gli agenti sentite le grida d?aiuto dell?anziana, erano saliti sul tram ancora fermo e avevano rincorso i due fidanzati borseggiatori riuscendo a bloccarli.
Una volta portati in Questura erano stati fotosegnalati. Quindi le immagini erano state viste dall?anziana derubata che aveva riconosciuto i due romeni. Erano scattate le manette per Violeta Tanase, mentre il compagno era stato ancora una volta denunciato a piede libero. Ma la ragazza era stata subito scarcerata e la coppia si era trasferita momentaneamente a Vicenza dove aveva collezionato un?altra denuncia per furto. Fino alle "tenaglie" marchiate Polfer.
Prego non tirar fuori peana lacrimosi sul razzismo, che non c'entra un kaiser. Volevo solo far notare che qualche volta gli accordi internazionali per combattere il crimine possono anche funzionare. Vedrete che se si cuccano tre anni di gabbia in Romania gli passa la voglia di rubacchiare.....