Beh, premesso che come in tutte le cose i gusti sono gusti, io posso dire solo una cosa: nel 1962 c'ero, avevo 8 anni, e già allora restavo a bocca aperta nel guardare (e sentire, in TV ovviamente) quella macchina.
Mi sembrava già bellissima e avveniristica allora, quindi non sono certo stato influenzato dall'attuale valore, nè dal potere collezionistico che ha oggi, assolutamente. Allora rimasi anche affascinato dal fatto che una vettura quasi "normale" (nel senso di quasi stradale) potesse vincere un campionato del mondo. Pertanto non sono per nulla d'accordo con il tuo lungo discorso, ma va bene lo stesso.
Negli anni '80 comprai un libro, intitolato appunto "Ferrari GTO" e comprai a mio figlio il modellone 1/18 della Burago. Circa 10 anni fa invece comprai il modellone, sempre 1/18, della Kyosho, che non aveva nulla a che vedere con quello della Burago visto che costava credo almeno 20 volte di più. Aprendo il cofano motore si vedono anche i fili. Anche il cerchio è un piccolo capolavoro. Ogni tanto la prendo e la contemplo per un po', ne guardo i dettagli e dico:
"Non ho quella vera, ma almeno ho te" .
Tutto questo per dire che sono sempre stato affascinato da quell'auto, nonchè da tutta la filiera di vetture 12 cilindri a motore anteriore e trazione posteriore che hanno fatto seguito ad essa, fino alla 812 Superfast. Il V12 Ferrari non è un semplice motore, è un culto.
La Ferrari 812 Superfast, l'erede "naturale" della leggendaria GTO. 56 anni dopo, non è cambiata così tanto............