<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 25 anni, 3 lauree e la quarta | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

25 anni, 3 lauree e la quarta

Vero, ma vinse il nobel per l'effetto fotoelettrico, e le sue trattazioni più geniali ed innovative risalgono agli anni di matrimonio con la prima moglie, anche lei fisico, che lavorò con lui alla stesura dei lavori e dei formalismi innnovativi.
Con la speranza che non abbia mai, cercando lavoro, risposte del tipo " Grazie, ma lei é troppo competente per questo impiego".
Un genio come Einstein fu assunto come impiegato anonimo in Svizzera in un ufficio brevetti, dove di certo un genio non serviva, e forse lui manco sapeva di esserlo.
Il principale prodotto, e più famoso, della sua genialità indiscussa, la teoria della relatività, lo fece per conto suo. Dopo ne godette dei frutti (lavoro, riconoscimenti) compresa la meritata fama di genio.
 
Certo l' ambiente aiuta....
Ma....Qui la " Grazia " ha " esagerato "
Mozart dopo la sua prima composizione all' eta' 5 anni,
gia' a 6, suono' al cospetto dell' imperatrice
Maria Teresa....
 
Ultima modifica:
Se penso che per i miei genitori già diplomarsi voleva dire: "vai a scuola perché non hai voglia di lavorare", mi chiedo cosa penserebbero di costui.
 
Io sarei per una definizione piú pragmatica, parlerei di intellettuale molto dotato, con grandi potenzialità. Con gli auguri sinceri di materializzare gli ardui obbiettivi che manifesta nei suoi propositi. Allora sí l' appellativo di genio, che non sia solo quello familiare o amichevole, sarà meritato.
 
"Giulio parla 3 lingue inglese, francese e tedesco"

Credo che il giornalista che ha scritto l'articolo abbia già qualche problema con l'Alzheimer s'é scordato l'italiano.

Detto questo, tanto di cappello:emoji_tophat: a questo geniale ragazzo.
 
Io sarei per una definizione piú pragmatica, parlerei di intellettuale molto dotato, con grandi potenzialità. Con gli auguri sinceri di materializzare gli ardui obbiettivi che manifesta nei suoi propositi. Allora sí l' appellativo di genio, che non sia solo quello familiare o amichevole, sarà meritato.
Mi auguro di cuore che mieta meritati successi. E come lui tanti altri ricercatori. Ne abbiamo bisogno tutti.
 
Cambiare aria, IMHO, fa molto bene a chi si occupa di ricerca. Il guaio non è che i nostri giovani brillanti vadano all'estero, attratti da ottime prospettive. Il dramma è che non attraiamo altrettante menti brillanti o che non offriamo un valido motivo per fare tornare gli expat.
Io mi auguro anche che rimanga in Italia.....
 
Cambiare aria, IMHO, fa molto bene a chi si occupa di ricerca. Il guaio non è che i nostri giovani brillanti vadano all'estero, attratti da ottime prospettive. Il dramma è che non attraiamo altrettante menti brillanti o che non offriamo un valido motivo per fare tornare gli expat.

...e questo era il sottostante del mio auspicio.
 
...e questo era il sottostante del mio auspicio.
Mi sovviene di aggiungere una postilla. Dopo ben tre lauree conseguite contemporaneamente, anche se complementari per alcune discipline mutuate tra i vari corsi di laurea, mi auguro che inizi un percorso di PhD per focalizzare la mente sinora molto plastica e poliedrica, in una linea di ricerca, che ha dimostrato di avere già individuato, per specializzarsi e mietere auspicabili traguardi.
 
Mi sovviene di aggiungere una postilla. Dopo ben tre lauree conseguite contemporaneamente, anche se complementari per alcune discipline mutuate tra i vari corsi di laurea, mi auguro che inizi un percorso di PhD per focalizzare la mente sinora molto plastica e poliedrica, in una linea di ricerca, che ha dimostrato di avere già individuato, per specializzarsi e mietere auspicabili traguardi.
Se non sbaglio, ha già in tasca una borsa di studio ad Harvard e qualche altra in giro per il mondo. Il PhD credo sia sottinteso...
 
in ogni caso, oltre le tre lauree ( pur con certi esami validati ecc ecc) ha avuto 5 borse di studio, parla tre lingue, suona il violino.....se non é un genio questo....
in ogni caso, oltre le tre lauree ( pur con certi esami validati ecc ecc) ha avuto 5 borse di studio, parla tre lingue, suona il violino.....se non é un genio questo....
A volte si tratta di una questione puramente neurobiologica, ossia in alcuni individui tutte le aree del cervello si attivano in maniera maggiore e più rapida rispetto al resto della popolazione. Comunque dimentichiamoci il concetto di genio = individuo che dà un'occhiata al testo e capisce tutto . Einstein non faceva altro che dedicarsi ai suoi studi, infatti fu un pessimo marito e padre.
 
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