Mi accodo a Emmed, avendo anche io una 206 2.0 hdi euro 3, di quasi 10 anni e 300000 km, nessuna noia a motore e cinghie, consumi medi 18 km/l, scende a 16 km/l tirandola a fondo (stava intorno ai 21 km/l da nuova). Confermo l'aumentata rumorosità, ma il motore è sempre brillante.
Per me, per rapporto tra comodità e costi ridotti, è stata un'eccellente compagna di viaggio e di lavoro in giro per mezza Europa.
Mi ha lasciato a piedi due volte: una per rottura del sedile guidatore dopo 100000 km (è tre porte e il meccanismo di ribaltamento è un po' delicato), una per la batteria (dopo 150000 km e un viaggio di ritorno di notte da Zurigo con quasi 20 gradi sotto zero, ha avuto la gentilezza di tirare le cuoia nel fine settimana, mentre era parcheggiata in cortile).
Problemi costosi, nell'ordine dei 400-500 euro ciascuno: una riparazione del tachimetro che non segnava più correttamente la velocità, intorno ai 160000 km. Sostituzione del radiatore dell'aria condizionata intorno ai 100000 km. Sostituzione del cablaggio dell'elettroventola dopo 280000 km e tre anni di salsedine invernale in Svizzera. Sostituzione dei freni posteriori a tamburo intorno ai 120000 km per un problema (restavano parzialmente a contatto e si surriscaldavano).
Considerando che carburante e assicurazione/bollo sono state di gran lunga le spese più consistenti (e inevitabili), al terzo posto l'acquisto e al quarto la manutenzione (tutto incluso: tagliandi, pneumatici, cinghie e problemi varii), non saprei cosa chiedere di più.
Ecco, forse un impianto di riscaldamento supplementare durante i viaggi invernali in Finlandia e Svezia, e il decollo verticale per evitare le code.