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200 mila euro all'anno a 23 anni: ma le tasse le paga ?

Grazie.
Ma chi lo decide se è B2C o B2B?
Lo può scegliere il cliente al momento dello scontrino?
Oppure il tipo di prestazione è già definito in partenza dal/dalla "professionista"?
Dipende dalla prestazione o cessione: in alcuni casi per sua natura è sempre B2B (pensa ad esempio ai cash & carry - o “ingrossi” - che non hanno autorizzazione di vendita al dettaglio), in altri la scelta dipende dal cliente (una partita Iva individuale quando acquista un determinato bene può dichiarare solo il CF come B2C o anche la PI come B2B)
 
Comunque sì, visto che la prostituzione ci sarà sempre, la cosa migliore sarebbe almeno portare alla luce questa "economia sommersa".
Il problema però, immagino, è che la gran parte dei clienti preferirebbe pagare meno e non farsi fare lo scontrino, come già accade per altri tipi di prestazione. In questo caso, a maggior ragione.
E allora saremmo punto e a capo.
 
Che poi ultimamente sta esplodendo anche il fenomeno OnlyFans... ragazzine che per svestirsi davanti webcam, si fanno pagare!
Dove sono le donne che battono i pugni che la donna è strumentalizzate ecc.. quando le prime sono loro a sfruttare a proprio torna conto il loro corpo!
Invece no, chi si vende è vittima del sistema!
Si, come no!
 
Dove sono le donne che battono i pugni che la donna è strumentalizzate ecc.. quando le prime sono loro a sfruttare a proprio torna conto il loro corpo!
Invece no, chi si vende è vittima del sistema!
Si, come no!

Di certo le donne che combattono contro la strumentazione della donna non fanno queste cose... e all'inverso, quelle che fanno queste cose non battono i pugni contro la strumentalizzazione della donna!
 
visto che la prostituzione ci sarà sempre, la cosa migliore sarebbe almeno portare alla luce questa "economia sommersa".

Questo è poco ma sicuro. Come minimo si falcidierebbero gli affari della criminalità organizzata, e ci sarebbero vantaggi enormi anche per la sicurezza di operatrici e clienti. Ma come spesso succede, le cose semplici e valide non hanno cittadinanza italiana.
 
Fiscalmente non entro nel discorso , gente più esperta di me ha gia credo dato spunti interessanti, mi sento di dire che personalmente non appoggio una società in cui si lanciano messaggi per cui si può sbarcare il lunario in modo 'semplice' , già abbiamo preso una china per cui tanti si dedicano al gioco, altri ad attività ludica in rete, rendere fiscalmente legale un attività come la prostituzione apre un altro campo in cui si potrebbe credere di farci soldi e di camparci, purtroppo poi in realtà già avviene ma non voglio però rendere lo stato parteci degli incassi di queste attività.
Scusate ma tutte le ragazze(e non solo) che stanno cominciando a vendere il loro corpo in rete secondo voi sono consapevoli di farlo? a parte che anche li c'è una sfruttamento di terze persone, ma anche chi lo fa in maniera individuale non credo che abbia ben chiaro a cosa andrà incontro nel futuro e probabilmente segue questa attività senza darsi le basi per un altro tipo di vita.
 
Questo è poco ma sicuro. Come minimo si falcidierebbero gli affari della criminalità organizzata, e ci sarebbero vantaggi enormi anche per la sicurezza di operatrici e clienti. Ma come spesso succede, le cose semplici e valide non hanno cittadinanza italiana.

Ci sono forti implicazioni morali e religiose che impediranno comunque che si realizzi una cosa del genere. Non è solo questione di farraginosità e inerzia nel fare le leggi, tipicamente italiane.
Pensa che in alcune nazioni molto avanzate(*) (non del terzo mondo, e neanche dittature religiose!) la prostituzione è vietata per legge. Non lo sfruttamento, proprio l'esercizio della prostituzione!

(*) se ricordo bene, ad esempio la Svezia
 
non voglio però rendere lo stato parteci degli incassi di queste attività.

beh, parliamone. Preferisco rendere partecipe lo stato, piuttosto che un pappone albanese o nigeriano o una cosca mafiosa.... Almeno le operatrici del settore verrebbero presumibilmente trattate da esseri umani (si fa per dire, perchè quelle le trattano bene....).
 
Ultima modifica di un moderatore:
Al limite, la prostituzione sarebbe anche legale.
È proprio lo sfruttamento, cioè quello che farebbe lo stato facendosi pagare le tasse, ad essere illegale.


Beh....
Quelle tasse potrebbero anche essere viste come un " aiuto ":
-La pensione
e
-L' assistenza sanitaria cui ogni cittadino dovrebbe contribuire
 
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