<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 20.000 KM con accord i-DTEC sensazioni | Il Forum di Quattroruote

20.000 KM con accord i-DTEC sensazioni

19.800 km con Accord Tourer 2.2 i-DTEC sensazioni :

pregi :
? ottimo comportamento ad andature autostradali per comfort di marcia, stabilità e percezione di sicurezza ;
? ottimi i materiali, le finiture interne e gli assemblaggi ;

difetti:

? consumo medio elevato, da computer di bordo nell?ordine di 7,5/8,0 litri per 100 Km ;
? non particolarmente a suo agio nel traffico urbano, dove dimostra un po? di impaccio vuoi per i rapporti del cambio non proprio idonei alle modeste andature urbane, vuoi per la sensazione di pesantezza che trasmette il volante nelle manovre lente ;
? vernice, oltremodo delicata ;
? rigenerazioni dpf.
Riacquisterei la stessa vettura ? probabilmente sì, ma mai più con alimentazione a gasolio, almeno fino a quando tutte le problematiche causate dal malefico accrocchio (dpf) saranno state risolte definitivamente. Proprio stamane arrivo a lavoro e mi accorgo di una nuova rigenerazione in atto sebbene dall?ultima fossero passati appena 300 km; e dire che non uso l?auto solo in città. Ebbene non ho potuto fare altro che spegnere a malincuore il motore, interrompere la rigenerazione in atto e maledire a perdifiato l?accrocchio malefico; quante altre volte invece, accortomi che la rigenerazione era in corso, invece che rincasare, mio malgrado, rispettavo la prassi consigliata ed allungavo la ?gita? di altri 15/20 km, a velocità costante di almeno 70/80 km/h fino a che la stessa terminava. Purtroppo, come è accaduto stamane, non sempre si dispone del tempo necessario per ?simili attenzioni?. Figuratevi poi se vi accorgete del ?pastrocchio? in atto mentre vi trovate in una metropoli, finanche in una modesta cittadina mediamente congestionata; vi accorgerete che quantunque vogliate rispettare il protocollo rigenerativo descritto, l?accrocchio in questione avrà già verosimilmente finito di farsi friggere, in incolonnamenti vari, mentre siete ancora alla ricerca di quella agognata ?libertà? che vi consentisse di sviluppare costantemente le velocità consigliate a che la frittura andasse a buon fine. E lo spettro della rigenerazione forzata finirà gioco forza col diventare realtà. Che dire quindi, con questi chiari di luna, dieci, cento, mille volte meglio i-VTEC piuttosto che i-DTEC; e me ne accorgo ogni volta che guido la Jazz MY?09 di mia moglie, di cui eccezion fatta per la vernice, non posso che tesserne unicamente lodi.
 
B.DAVE ha scritto:
19.800 km con Accord Tourer 2.2 i-DTEC sensazioni :

pregi :
? ottimo comportamento ad andature autostradali per comfort di marcia, stabilità e percezione di sicurezza ;
? ottimi i materiali, le finiture interne e gli assemblaggi ;

difetti:

? consumo medio elevato, da computer di bordo nell?ordine di 7,5/8,0 litri per 100 Km ;
? non particolarmente a suo agio nel traffico urbano, dove dimostra un po? di impaccio vuoi per i rapporti del cambio non proprio idonei alle modeste andature urbane, vuoi per la sensazione di pesantezza che trasmette il volante nelle manovre lente ;
? vernice, oltremodo delicata ;
? rigenerazioni dpf.
Riacquisterei la stessa vettura ? probabilmente sì, ma mai più con alimentazione a gasolio, almeno fino a quando tutte le problematiche causate dal malefico accrocchio (dpf) saranno state risolte definitivamente. Proprio stamane arrivo a lavoro e mi accorgo di una nuova rigenerazione in atto sebbene dall?ultima fossero passati appena 300 km; e dire che non uso l?auto solo in città. Ebbene non ho potuto fare altro che spegnere a malincuore il motore, interrompere la rigenerazione in atto e maledire a perdifiato l?accrocchio malefico; quante altre volte invece, accortomi che la rigenerazione era in corso, invece che rincasare, mio malgrado, rispettavo la prassi consigliata ed allungavo la ?gita? di altri 15/20 km, a velocità costante di almeno 70/80 km/h fino a che la stessa terminava. Purtroppo, come è accaduto stamane, non sempre si dispone del tempo necessario per ?simili attenzioni?. Figuratevi poi se vi accorgete del ?pastrocchio? in atto mentre vi trovate in una metropoli, finanche in una modesta cittadina mediamente congestionata; vi accorgerete che quantunque vogliate rispettare il protocollo rigenerativo descritto, l?accrocchio in questione avrà già verosimilmente finito di farsi friggere, in incolonnamenti vari, mentre siete ancora alla ricerca di quella agognata ?libertà? che vi consentisse di sviluppare costantemente le velocità consigliate a che la frittura andasse a buon fine. E lo spettro della rigenerazione forzata finirà gioco forza col diventare realtà. Che dire quindi, con questi chiari di luna, dieci, cento, mille volte meglio i-VTEC piuttosto che i-DTEC; e me accorgo ogni volta che guido la Jazz MY?09 di mia moglie, di cui eccezion fatta per la vernice, non posso che tesserne unicamente lodi.

Complimenti per la vettura e per le sensazioni di guida che ci riporti.

Io proprio per la paura dell'accrocco ho scelto la V-Tec (ma non solo anche per il rumore, l'automatico, i pochi km che faccio ..... E PERCHE' LA VOLEVO A BENZINA!!! :D :D :D ).

Ma una domanda, che succede se interrompi bruscamente la rigenerazione in atto? Si rompe? Si intasa?
 
L'interruzione della singola rigenerazione non comporta in automatico un intasamento del DPF tale da richiedere la rigenerazione forzata, è ovvio che però ciò può accadere a seguito di ripetute interruzioni; fino ad adesso avevo sempre fatto la suppletiva "gita fuori programma" per consentire, come da raccomandazioni del manuale d'uso, la completa rigenerazione del filtro. Tempo fa chiacchieravo con un conducente di un'altra Accord i-DTEC, che sotto questo aspetto si dimostrava essere stato meno attento dello scrivente, il quale mi riferiva che già a 10.000 km circa era stato costretto a recarsi in officina per la rigenerazione forzata poichè a causa dell'intasamento del filtro DPF la sua autovettura non riusciva a superare i 60/70 km/h di velocità massima.
 
B.DAVE ha scritto:
L'interruzione della singola rigenerazione non comporta in automatico un intasamento del DPF tale da richiedere la rigenerazione forzata, è ovvio che però ciò può accadere a seguito di ripetute interruzioni; fino ad adesso avevo sempre fatto la suppletiva "gita fuori programma" per consentire, come da raccomandazioni del manuale d'uso, la completa rigenerazione del filtro. Tempo fa chiacchieravo con un conducente di un'altra Accord i-DTEC, che sotto questo aspetto si dimostrava essere stato meno attento dello scrivente, il quale mi riferiva che già a 10.000 km circa era stato costretto a recarsi in officina per la rigenerazione forzata poichè a causa dell'intasamento del filtro DPF la sua autovettura non riusciva a superare i 60/70 km/h di velocità massima.

Grazie della risposta.
Continuo ad essere contento della scelta del V-Tec. Credo che tornerò al diesel solo ed eventualmente dopo che nuove generazioni di motori abbiano superato i limiti degli attuali filtri.

Ciao

Antonio
 
B.DAVE ha scritto:
... a causa dell'intasamento del filtro DPF la sua autovettura non riusciva a superare i 60/70 km/h di velocità massima

il problema potrebbe non essere rappresentato necessariamente dall'intasamento del filtro: è che la centralina può andare in recovery (quindi limitare l'andatura e il numero di giri/motore) anche a seguito di più rigenerazioni interrotte, o comunque non andate a buon fine. E questo vale in linea di massima per tutte le auto con malefico accrocchio/dpf in dotazione.

Comunque ti quoto: sono le stesse sensazioni che vado descrivendo sul forum da anni, purtroppo. Forse direi che quando la rigenerazione si avvia a fine tragitto (nella stragrande maggioranza dei casi per quanto mi riguarda :evil: ), è forse preferibile farla completare da fermo (possibilmente in un luogo all'aperto non vicino a campi coltivati e non frequentato da esseri umani, che verrebbero letteralmente intossicati dalle porcherie che escono dallo scarico in quel quarto d'ora) in folle e con motore a 2.200/2.400 rpm circa. Ah, quasi dimenticavo, in caso di rigenerazione da fermo ricordati anche di tenere i finestrini ben chiusi, se non vuoi che il fetore malsano ti invada in quattro e quattr'otto l'abitacolo ;)

Sì, lo so, in ogni caso è una vera e propria iattura, una roba inconcepibile...
 
Ma i consumi da te riportati si riferiscono ad un esemplare con cambio manuale o automatico.

Per curiosità, hai già fatto il primo tagliando?

Perchè alla fine se non ti si è mai intasato, non hai mai dovuto forzare la rigenerazione in officina e non ha dovuto anticipare i tagliandi non ti è andata malaccio.

Sinceramente anche io ero interessato ad una Accord Tourer I-Dtec, ma questa particolare sensibilità del DPF da te descritta unita all'impossibilità di avere il pacchetto Advance sulla 2.0 V-Tec mi stanno facendo vacillare non poco.
 
Da anni ho oramai l'abitudine di sostituire l'olio motore ed il filtro olio motore ogni 10.000 km, a prescindere dal tipo di alimentazione, come dire, meglio prevenire che curare. Non sono mai dovuto ricorrere alla rigenerazione forzata in assistenza avendo sempre avuto la possibilità e l'accortezza, salvo l'ultimo episodo, di allungare la passeggiata in auto ogni qualvolta mi accorgevo della rigenerazione in atto; per quanto concerne i consumi, dopo il tagliando dei 20.000 km ho notato un leggero aumento dei consumi, prima nell'ordine di 7,0/7,5 litri per 100 km, ora invece nell'ordine di 7,5/8,0 litri (cambio manuale) . Per quanto concerne il resto, vernice a parte, gran bella macchina, la guida in autostrada è un piacere da scoprire ed il comfort è tale da trasmettere sempre la netta sensazione di viaggiare a velocità ben inferiori a quelle reali. Nell'uso urbano, cosa vuoi probabilmente anche il peso e le dimensioni della vettura incidono sulla sua maneggeviolezza in fase di manovra, ma parliamo comunque in questo caso di andature estremamente lente o di manovre in ripartenza. Considera che comunque il DPF, alias accrocchio malefico, non c'è l'ha solo Accord, giacchè il medesimo sistema di abbattimento del particolato è adottato da numerosi altri marchi; se proprio vuoi contenere drasticamente gli effetti deleteri delle rigenerazioni ed in particolare quelli delle diluizioni del gasolio nell'olio motore connesse ad ogni rigenerazione del DPF, dovresti allora indirizzare le tue scelte verso modelli dotati di filtro antiparticolato di tipo FAP e non DPF o meglio ancora verso modelli dotati di alimentazione a benzina, sebbene nel caso specifico di Accord i-DTEC il fenomeno delle diluizioni in questione sia sensibilmente più contenuto che in passato. In conclusione, DPF a parte, considerato l'elevato standard qualitativo di Honda ed il suo favorevole rapporto qualità/prezzo, ti consiglierei di restare sempre su Honda Accord, unica raccomandazione magari quella di prenderla con alimentazione a benzina i-VTEC; probabilmente spenderai qualcosa in più in carburante ma avrai la certezza di guidare un'autovettura con zero problemi, grande stile e di comprovata affidabilità. Provare per credere.
 
B.DAVE ha scritto:
Da anni ho oramai l'abitudine di sostituire l'olio motore ed il filtro olio motore ogni 10.000 km, a prescindere dal tipo di alimentazione, come dire, meglio prevenire che curare. Non sono mai dovuto ricorrere alla rigenerazione forzata in assistenza avendo sempre avuto la possibilità e l'accortezza, salvo l'ultimo episodo, di allungare la passeggiata in auto ogni qualvolta mi accorgevo della rigenerazione in atto; per quanto concerne i consumi, dopo il tagliando dei 20.000 km ho notato un leggero aumento dei consumi, prima nell'ordine di 7,0/7,5 litri per 100 km, ora invece nell'ordine di 7,5/8,0 litri (cambio manuale) . Per quanto concerne il resto, vernice a parte, gran bella macchina, la guida in autostrada è un piacere da scoprire ed il comfort è tale da trasmettere sempre la netta sensazione di viaggiare a velocità ben inferiori a quelle reali. Nell'uso urbano, cosa vuoi probabilmente anche il peso e le dimensioni della vettura incidono sulla sua maneggeviolezza in fase di manovra, ma parliamo comunque in questo caso di andature estremamente lente o di manovre in ripartenza. Considera che comunque il DPF, alias accrocchio malefico, non c'è l'ha solo Accord, giacchè il medesimo sistema di abbattimento del particolato è adottato da numerosi altri marchi; se proprio vuoi contenere drasticamente gli effetti deleteri delle rigenerazioni ed in particolare quelli delle diluizioni del gasolio nell'olio motore connesse ad ogni rigenerazione del DPF, dovresti allora indirizzare le tue scelte verso modelli dotati di filtro antiparticolato di tipo FAP e non DPF o meglio ancora verso modelli dotati di alimentazione a benzina, sebbene nel caso specifico di Accord i-DTEC il fenomeno delle diluizioni in questione sia sensibilmente più contenuto che in passato. In conclusione, DPF a parte, considerato l'elevato standard qualitativo di Honda ed il suo favorevole rapporto qualità/prezzo, ti consiglierei di restare sempre su Honda Accord, unica raccomandazione magari quella di prenderla con alimentazione a benzina i-VTEC; probabilmente spenderai qualcosa in più in carburante ma avrai la certezza di guidare un'autovettura con zero problemi, grande stile e di comprovata affidabilità. Provare per credere.

Grazie mille per i consigli.

Sono al corrente del fatto che il DPF, anche nelle migliori realizzazione possa dare qualche problema. Attualmente guido una V50 2.0d con la quale ho percorso 180.000km in 6 anni. Grazie a Dio, quando l'ho ordinata, il FAP era un optional a 600? e nel momento specifico del mio ordine non era disponibile.

Di fatto uso la macchina al 90% in extraurbano (autostrada e montagna), in entrambi i casi - traffico e tutor permettendo - a ritmi sostenuti. Quello che mi scoccia è che visto che risiedo a Milano, non vorrei trovarmi a dover girare la macchina e rimettermi in marcia per non lasciare a metà la rigenerazione. anche perchè, ora che da centro trovi una strada in cui sturare il filtro, la rigenerazione va a farsi friggere.

Allo stesso tempo voglio anche non avere il timore di utilizzare la macchina in città, nel senso che può capitare un periodo in cui fai solo urbano (o tangenziale trafficata) per due settimane e non voglio avere problemi.

Sarei anche disposto a valutare un benzina, anche perchè ultimamente sto facendo meno strada (ultimo anno 20.000km contro i 30-35 degli anni precendenti), però il 2.0 V-Tec mi sembra un po' troppo avaro di coppia per muovere con disinvoltura una macchina da 1700kg, soprattutto considerato che sono spesso in montagna. A questo si aggiunge il fatto che sul 2.0 non si possono avere il pacchetto advance ed eventualmente, nemmeno l'automatico. Il 2.4 ovvierebbe a questi problemi, ma con un sostanziale aumento di bollo, assicurazione e carburante.

Insomma sono un po' indeciso. Mi sa che aprirò un 3d dedicato a breve.
 
Condivido l'opinione sul fatto che i benzina non hanno tutti questi problemi legati al Fap o dpf, volani bimassa o valvole egr bloccate. Hò una Jazz a benzina e non mi pento della scelta fatta. Una macchina un po piu piccola si, ma a benzina. :D
 
quattro castella ha scritto:
Condivido l'opinione sul fatto che i benzina non hanno tutti questi problemi legati al Fap o dpf, volani bimassa o valvole egr bloccate. Hò una Jazz a benzina e non mi pento della scelta fatta. Una macchina un po piu piccola si, ma a benzina. :D

Proprio perchè ho la Jazz conosco bene i pregi (ma anche i limiti) dei motori V-Tec, anche se il 2.0 sembra essere leggermente diverso in termini di curva di coppia ed erogazione della potenza.
 
Boh,in 11000 KM io non mi sono mai accorto di avere sotto un DPF:MA CHE SI SENTE QUANDO RIGENERA? perche anche il mio avra'pure rigenerato qualche volta.Solo che non mi ha mai creato problemi, toccando ferro, sarò fortunato, magari si bloccherà tutto domani... ma finora...ripeto, no problem.
Consumo 7.2 lt 100 km ( manuale)
Grandioso tiro ai bassi regimi ( fatelo con un benzina).
Diluizioni del gasolio:ndn
Vi invidio la voce di iVTEC. iDTEC invero è ancora un pò gracchioso, ma sta migliorando.
grande macchina comunque.
ciao.
 
emart ha scritto:
Boh,in 11000 KM io non mi sono mai accorto di avere sotto un DPF:MA CHE SI SENTE QUANDO RIGENERA? perche anche il mio avra'pure rigenerato qualche volta.Solo che non mi ha mai creato problemi, toccando ferro, sarò fortunato, magari si bloccherà tutto domani... ma finora...ripeto, no problem.
Consumo 7.2 lt 100 km ( manuale)
Grandioso tiro ai bassi regimi ( fatelo con un benzina).
Diluizioni del gasolio:ndn
Vi invidio la voce di iVTEC. iDTEC invero è ancora un pò gracchioso, ma sta migliorando.
grande macchina comunque.
ciao.

Beh dai il tuo commento è più rassicurante 8)

Comunque consumi tra i 7 e gli 8 l/100km non sono proprio bassissimi, anche se dipende dai percorsi. C'è poi da dire che entrambe le auto sono abbastanza nuove, quindi hanno sicuramente un margine di miglioramento.

La mia V50, guidata con un po' di attenzione, sta tra i 5,5 e i 6...

Prendendo 20.00km come riferimento e assumendo 11km/l per il 2.4 e 13 per il 2.2 sono circa 700? di differenza all'anno, con la benzina a 1,4 ed il diesel a 1,2.
 
B.DAVE ha scritto:
difetti:

? consumo medio elevato, da computer di bordo nell?ordine di 7,5/8,0 litri per 100 Km ;
? non particolarmente a suo agio nel traffico urbano [...]
? rigenerazioni dpf

In effetti il consumo medio che hai riscontrato non è dei migliori, però imho ci sono due aspetti da tenere in considerazione.

Innanzitutto, il fatto che i consumi dovrebbero - se il nuovo i-dtec è almeno un po' simile al mio i-ctdi - tendere a stabilizzarsi, migliorando apprezzabilmente, col passare dei km e dopo uno/due cambi olio, a seconda dei km percorsi e degli intervalli di sostituzione del lubrificante stesso.

Il secondo aspetto è legato all'impossibilità di valutare i consumi di un motore in astratto, dato che essi sono fortissimamente influenzati dallo stile di guida, dagli accessori utilizzati (clima, ecc.) e dal tipo di percorsi effettuati (ad esempio, con il mio i-cdti, in due giorni diversi, sono arrivato a far segnare medie da cdb di circa 3.5 (!) e 8.2, a causa delle varianti sopra menzionate).

Le tue lamentale riguardo il pdf lasciano presagire un uso prevalente dell'auto in città e/o per brevi tragitti, le peggiori condizioni in assoluto per motori gravati dall'ignobile accrocchio/dpf. Le frequenti rigenerazioni danno un contributo non irrilevante all'aumento dei consumi, con un'incidenza che, se la rigenerazione avviene in condizioni d'uso gravose (traffico intenso, code, forti salite, ecc.), aumenta consistentemente.

Al contrario, chi fa molta autostrada e tragitti medio-lunghi, tali problematiche causate dal dpf non le rileva per nulla, o quasi, né per le rigenerazioni in sé, né per la loro l'influenza sui consumi (e sulla diluizione dell'olio, ecc. ecc.)
 
Riguardo alle problematiche sopra esposte ovvero rigenerazioni dpf e consumi elevati del mio i-dtec mi pare doveroso evidenziare il tipo di utilizzo che ne faccio: per tutta la settimana uso l'auto per recarmi a lavoro, purtroppo sempre in condizioni di traffico maledettamente congestionato e per un tratto di 2,5 km , solitamente poi la domenica percorro circa un centinaio di km su percorsi autostradali ed extraurbani. Specie in inverno parto col motore a freddo e dopo appena 2,5 km, e 12/13 minuti di traffico intenso lo spengo che è ancora freddo; come già detto sotituisco olio motore e filtro ogni 10.000 km; certamente non è l'utilizzo consigliato per i motori che come i-dtec sono dotati di filtro dpf, ciò nonostante, il malefico accrocchio non era forse stato creato giusto appunto per la città ? ; paradossalmente pur essendo stato ideato per i centri urbani, invece di dare il meglio di sè in quanto ad efficenza, in realtà sto cavolo di dpf crea solo problemi, per non parlare poi dei presunti effetti ancor più deleteri causati alla salute dalle polveri in uscita dal filtro, vedi PM 2, PM 5, PM0,5, di dimensioni fisiche pù piccole ed in quanto tali ancora più nocive del PM10 che si vuole abbattere, ovvero l'unico particolato che le attuali centraline di rilevamento dell'inquinamento sono in grado di rilevare. Per quanto ne sò mi pare che stiamo tutti pagando lo scotto di una scienza che allo stato attuale è ancora inesatta ove noi siamo le vittime predestinate di uno nuovo sviluppo tecnologico ancora impreciso ed in quanto tale in continua fase evolutiva, e non solo, giacchè ritengo che molte di queste trovate servano anche ad alimentare un mercato automobilistico sempre più stagnante più che a soddisfare le esigenze dell'utente. Certo, quando si va a fare il pieno un conto è vedere un litro di carburante venduto a 1,420 euro un conto è vederlo a 1,20 euro, per di più col diesel ci si guadagna in fatto di percorrenza chilometrica e coppia, bisogna però rassegnarsi a rigenerazioni, diluizioni, giri fuori porta fuori programma e quant'altro. E credete non è proprio il massimo sapere che parte del vostro sporco gasolio, seppur in minimi quantitativi, stia finendo inesorabilemnete nella coppa dell'olio motore così alterandone le caratteristiche funzionali, magari dopo appena 50 km dall'ultimo cambio olio. Per chi usa l'auto in città tutto questo è un gran peccato e ci si sente in un certo senso traditi dalla moderna tecnologia che pur abbiamo profumatamente pagato; il piacere di guida ed i pregi di questa confortevolissima, godibilissima, e secondo i miei gusti, bellissima Accord Tourer 2.2 restano sempre elevati e viste le imposizioni in materia di normative inquinamento l'unico rimprovero che si può muovere ad Honda è quello di non aver adottato sistemi alternativi di abbattimento del particolato quali il sistema FAP del gruppo PSA o D-4D di Toyota; ma badate bene, l'unico sostanziale problema di cui abbiamo finora parlato è il filtro dpf, comunque adottato da molti altri marchi, e non è un caso che non si sia parlato di altre evidenti problematiche; per tutto il resto Honda resta una spanna sopra tutti gli altri produttori del medesimo segmento e nonostante tutto, potessi riacquistare un'altra autovettura resterei ancora in Honda . Le nostre sono critiche e lamentele, giuste e sacrosante, certo 20.000 km sono un pò pochi per preoccuparsi dei danni del dpf, magari anche i nostri motori i-DTEC, con la giusta manutenzione, arriveranno a percorrere 200e passa mila km e se ciò dovesse avvenire senza gravi problemi meccanici dovuti agli effetti delle diluizioni, ebbene allora tutte queste nostre turbe saranno solo lontani ricordi ed Honda avrà ancora ricambiato la nostra fiducia al 100%.
 
una considerazionw forse importante è che la mia acoord .pur avendo tutta la componentistica in comune con le euro 5, per motivi strettamente burocratici, rientra nel lotto iniziale che è stato omologato euro4.
La differenza puo' essere che qualche mappatura della centralina è diversa ( in teoria potrei ottenere l'euro 5 appunto rimappando la centralina sudddetta )
con conseguente ricaduta seppur minima, su presstazioni,consumi e compatibilità DPF.
Non saprei dire però se in positivo o in negativo,tantomeno in che misura.
Se meipso fosse nei dintorni...
PS. i consumi da me rilevati non richiedono andature ( autostradali ) particolarmente caute; in tal caso (110.120 km/H)si scende anche a 6,4-lt/100 km.
 

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