<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 2.4 jtdm 200 cv: un esempio di cattiva progettazione. | Il Forum di Quattroruote

2.4 jtdm 200 cv: un esempio di cattiva progettazione.

Scrivo questo post senza nessun intento polemico, ma semplicemente per condividere la mia esperienza con questo motore.
il 2.4 jtdm 200 cv con DPF deriva dall'ottimo 2.4 175 cv euro 3 montato sulla 156. Con il nuovo step la potenza è stata portata a 200 cv, omologato euro 4 ed è stato aggiunto il DPF. E qui iniziano i problemi.
FIAT non ha sviluppato il DPF per il motore 2.4. Il DPF è stato dimensionato e sviluppato per il motore 1.9, e poi pari pari montato sul 2.4. Posso dirlo con certezza per averli visti entrambi e verificato personalmente la assoluta identicità delle dimensioni. Inoltre un mio amico ingegnere, che lavora per una ditta di un gruppo industriale, che tra l'altro produce i DPF per Fiat, mi ha confermato la cosa, e cioè che hanno avuto l'incarico di sviluppare e testare il DPF solo sul 1.9.
Ora tutti sanno che se un dispositivo è dimensionato per un motore di una certa cilindrata, non può adattarsi ad un altro di cilindrata maggiore senza inconvenienti. Di qui tutti i problemi, riportati anche da QR come difetto tipico, di intasamento del DPF sul 2.4, che vi posso confermare, mentre il 1.9 non ne ha avuti. Ed anche questo lo posso confermare in quanto mio padre possiede una 159 1.9 jtdm.
Altra perla progettuale è il collettore di aspirazione. E' dotato di 2 luci di ingresso aria per ogni cilindro, una di diametro maggiore, sempre aperta, ed un altra di diametro inferiore che si apre tramite valvole a farfalla, per i regimi medio alti. A monte del collettore, e immediatamente a valle della valvola a farfalla, si trova l'innesto del ricircolo gas di scarico.
I problemi che si presentano sono 2:
1) con il tempo (circa 70/80.000 km) le valvole a farfalla della seconda luce si bloccano mandando in recover la centralina
2) i gas di scarico intasano tutto il collettore con i depositi carboniosi. Visto da me in officina il collettore aveva circa 1.5 cm di deposito sulla valvola a farfalla principale, con notevole riduzione della sezione di passaggio e una riduzione del diametro interno del collettore di quasi 1 cm. Conseguenza perdite di carico notevolmente aumentate e conseguente diminuzione della quantità di aria aspirata.
Il nuovo collettore è stato modificato sia nei materiali delle valvoline che aprono e chiudono le seconde luci di aspirazione, sia riducendo notevolmente il diametro del condotto a valle della valvola EGR per limitare la quantità di gas combusti rimessa nel collettore di aspirazione. Quasi comica per la sua artigianalità è questa modifica: è stata messa una piastrina con 3 fori a tappare lo scarico della valvola EGR.

Vi faccio presente, che sebbene il problema mi si sia presentato con la vettura ancora in garanzia FIAT non ha voluto riconoscermi l'intervento. Si sono limitati una prima volta a sostituire il motore che aziona le valvoline, e quando dopo un mese, a garanzia conclusa si è ripresentato il problema, la cui soluzione richiedeva la sostituzione del collettore (cosa peraltro nota da tempo) si sono rifiutati di riconoscermelo.

Edit: dimenticavo di descrivere la logica di rigenerazione. Ebbene questa avviene non in base all'effettivo intasamento del filtro, che viene misurato da un manometro differenziale, ma in base ad una mappatura standard di riferimento. Il grado di intasamento viene supposto dalla centralina in base al grado di apertura dell'acceleratore e confrontato con le mappe in memoria. Il manometro differenziale segnale solo l'intasamento completo mandando in recover la centralina e conseguente visita in officina. Probabilmente il controllo costante del manometro sarebbe costato qualche centesimo in più e non l'hanno adottato.

Una ultima perla riguarda la programmazione delle centraline di 159/brera. Avendo parlato per puro caso con una persona che le ha programmate, mi ha raccontato che, dovendo gestire sia le versioni con cambio automatico che manuale con la stessa centralina (come da specifica FIAT), era stato proposto di usare un doppio controllo, sia sul pedale del freno premuto che su quello della frizione, per evitare partenze con marcia inserita, o scatti in avanti con cambio automatico. Ebbene questa modifica dal costo di 50 centesimi, è stata da Fiat rifiutata. Il controllo è uno solo, sul pedale del freno. Questo, chiunque ha una 159 lo può verificare lasciando la marcia innestata e accendendo l'auto col freno premuto.

Tutto questo è purtroppo molto emblematico della ricerca continua e costante del risparmio a scapito della qualità del prodotto.
 
interessante, un'unica considerazione:

la flangia di cui parli ha il solo scopo di smorzare eventuali seghettamenti del motore, non di ridurre l'egr che potrebbe essere ottenuto semplicemente programmando la centralina.

Ciao Matteo
 
Sul Forum 159OC si è discusso all'infinito di questo genere di problemi.
Soprattutto ci si è trovati di fronte ad una specie di muro di gomme nel momento in cui si è deciso di fare tutti insieme una "lettera di protesta" nei confronti di Torino per avere almeno una "soluzione" a questo genere di problemi..... Zeru Rispuste.

C'è da dire che non Tutti ne hanno sofferto, del famoso seghettamento, ma è anche vero che i problemi sono stati molti ed in massima parte risolti con soluzioni fai date....( Chi ha "tappato la "EGR" , chi ha Bypassato la sonda del Filtro rimuovendo poi il DPF.....chi ha "pistolato" la centralina).....

Io nei 2 anni e rotti che ho avuto la mia, problemi non ne ho avuti... ma il dubbio che ,essendo una Preserie, fosse stata curata direttamente ad hoc e quindi un po diversa dalla massa, mi è venuto più volte. ;)
 
quadamage76 ha scritto:
interessante, un'unica considerazione:

la flangia di cui parli ha il solo scopo di smorzare eventuali seghettamenti del motore, non di ridurre l'egr che potrebbe essere ottenuto semplicemente programmando la centralina.

Ciao Matteo

No lo scopo di quella flangetta è di ridurre la quantità dei gas di scarico ricircolati. I seghettamenti sono stati abbastanza ridotti con l'aggiornamento software. Sono rimasti anche dopo la sostituzione del collettore.
 
Dannatio ha scritto:
Sul Forum 159OC si è discusso all'infinito di questo genere di problemi.
Soprattutto ci si è trovati di fronte ad una specie di muro di gomme nel momento in cui si è deciso di fare tutti insieme una "lettera di protesta" nei confronti di Torino per avere almeno una "soluzione" a questo genere di problemi..... Zeru Rispuste.

C'è da dire che non Tutti ne hanno sofferto, del famoso seghettamento, ma è anche vero che i problemi sono stati molti ed in massima parte risolti con soluzioni fai date....( Chi ha "tappato la "EGR" , chi ha Bypassato la sonda del Filtro rimuovendo poi il DPF.....chi ha "pistolato" la centralina).....

Io nei 2 anni e rotti che ho avuto la mia, problemi non ne ho avuti... ma il dubbio che ,essendo una Preserie, fosse stata curata direttamente ad hoc e quindi un po diversa dalla massa, mi è venuto più volte. ;)
.

Forse sei stato fortunato. Comunque il problema è a monte, e cioè la progettazione fatta male e dettata dal risparmio. Io non ho avuto risposte nemmeno ad una lettera scritta da un mio amico avvocato.
 
fpaol68 ha scritto:
............................................................................

Ora tutti sanno che se un dispositivo è dimensionato per un motore di una certa cilindrata, non può adattarsi ad un altro di cilindrata maggiore senza inconvenienti. Di qui tutti i problemi, riportati anche da QR come difetto tipico, di intasamento del DPF sul 2.4, che vi posso confermare, mentre il 1.9 non ne ha avuti. Ed anche questo lo posso confermare in quanto mio padre possiede una 159 1.9 jtdm...................................

In realtà il problema io l'ho avuto anche col 1.9 150 CV della Gt, non so se Dannatio se lo ricorda, è uno degli unici due post che ho aperto io sull'altro sito che frequentiamo (l'altro lo ricorderà, visto che lo chiamavo direttamente in causa in quanto possessore di Mito.. :lol: ). Ne ho parlato anche qui. Intanto a 28000 Km mi si è accesa una spia che indicava: sostituire olio motore, olio esaurito. Inizialmente ho pensato alle solite sviste elettroniche, poi, dopo qualche giorno, sono passato dalla concessionaria e mi hanno detto che l'olio era veramente "esaurito" per le troppe rigenerzioni del DPF. Mi hanno detto anche: "non si preoccupi, ora abbiamo messo un olio speciale per auto con il DPF!" E perchè prima non lo sapevano? La macchina l'ho anche comprata da loro! Fatto sta che dopo 8000 Km dal tagliando ho dovuto spendere altri 90 euro di olio. Un'altra volta mi si è accesa la spia di avaria motore proprio mentre dovevo andare a fare 18 ore di guardia, quindi ho dovuto far accompagnare mia moglie a riprendersi la mia macchina in ospedale e farla portare da lei in un' officina autorizzata che sta ad un paio di km (è una delle pochissime volte che ha guidato la mia macchina! :D ). Da allora poi non è più successo, ma questa è l'unica, su 4 motori JTD , a cui ho dovuto cambiare la EGR, quando era ancora in garanzia. Ciao
 
Menech ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
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Ora tutti sanno che se un dispositivo è dimensionato per un motore di una certa cilindrata, non può adattarsi ad un altro di cilindrata maggiore senza inconvenienti. Di qui tutti i problemi, riportati anche da QR come difetto tipico, di intasamento del DPF sul 2.4, che vi posso confermare, mentre il 1.9 non ne ha avuti. Ed anche questo lo posso confermare in quanto mio padre possiede una 159 1.9 jtdm...................................

In realtà il problema io l'ho avuto anche col 1.9 150 CV della Gt, non so se Dannatio se lo ricorda, è uno degli unici due post che ho aperto io sull'altro sito che frequentiamo (l'altro lo ricorderà, visto che lo chiamavo direttamente in causa in quanto possessore di Mito.. :lol: ). Ne ho parlato anche qui. Intanto a 28000 Km mi si è accesa una spia che indicava: sostituire olio motore, olio esaurito. Inizialmente ho pensato alle solite sviste elettroniche, poi, dopo qualche giorno, sono passato dalla concessionaria e mi hanno detto che l'olio era veramente "esaurito" per le troppe rigenerzioni del DPF. Mi hanno detto anche: "non si preoccupi, ora abbiamo messo un olio speciale per auto con il DPF!" E perchè prima non lo sapevano? La macchina l'ho anche comprata da loro! Fatto sta che dopo 8000 Km dal tagliando ho dovuto spendere altri 90 euro di olio. Un'altra volta mi si è accesa la spia di avaria motore proprio mentre dovevo andare a fare 18 ore di guardia, quindi ho dovuto far accompagnare mia moglie a riprendersi la mia macchina in ospedale e farla portare da lei in un' officina autorizzata che sta ad un paio di km (è una delle pochissime volte che ha guidato la mia macchina! :D ). Da allora poi non è più successo, ma questa è l'unica, su 4 motori JTD , a cui ho dovuto cambiare la EGR, quando era ancora in garanzia. Ciao

Io non glielo avrei pagato l'olio la seconda volta ;) . Una curiosità, suppongo, che, viste le numerose rigenerazioni, tu la usi molto in città. Te lo dico perchè la rigenerazione avviene non in base all'effettivo intasamento del filtro, che viene misurato da un manometro differenziale, ma in base ad una mappatura standard di riferimento. Il grado di intasamento viene supposto dalla centralina in base al grado di apertura dell'acceleratore e confrontato con le mappe in memoria. Il manometro differenziale segnale solo l'intasamento completo mandando in recover la centralina e conseguente visita in officina. Probabilmente il controllo costante del manometro sarebbe costato qualche centesimo in più e non l'hanno adottato
 
Ciao fpaol.

come promesso hai aperto la discussione sulla pentacilindrica,adesso non ho tempo di leggere tutto......non preoccuparti in questo forum piu' monostelle prendi e' piu' si e' ALFISTI!!!!! ;)
 
75TURBO-TP ha scritto:
Ciao fpaol.

come promesso hai aperto la discussione sulla pentacilindrica,adesso non ho tempo di leggere tutto......non preoccuparti in questo forum piu' monostelle prendi e' piu' si e' ALFISTI!!!!! ;)

Ecco perchè appena entrato ne avevo 4 e me ne ritrovo 3 in un nientesimo di tempo?!?!?!?! :D

Come se me ne potesse fregare di meno....poi. :lol:
 
fpaol68 ha scritto:
Io non glielo avrei pagato l'olio la seconda volta ;) . Una curiosità, suppongo, che, viste le numerose rigenerazioni, tu la usi molto in città. Te lo dico perchè la rigenerazione avviene non in base all'effettivo intasamento del filtro, che viene misurato da un manometro differenziale, ma in base ad una mappatura standard di riferimento. Il grado di intasamento viene supposto dalla centralina in base al grado di apertura dell'acceleratore e confrontato con le mappe in memoria. Il manometro differenziale segnale solo l'intasamento completo mandando in recover la centralina e conseguente visita in officina. Probabilmente il controllo costante del manometro sarebbe costato qualche centesimo in più e non l'hanno adottato

Io fino al 30 aprile 2008, facevo 120 km al giorno nell'A/R dal lavoro infatti, dal 2001 ad oggi, ho avuto due 147 e due GT, tutte diesel. Sono poi stato trasferito più vicino a casa, attualmente faccio 18 km tra A/R, a parte 4-5 volte/mese in cui diventano 36 (orario 8-13.30 e poi ritorni dalle 20-alle 8 ) oppure altre 4-5 volte in cui sei reperibile e magari vai avanti e indietro più volte. Non è proprio traffico cittadino, ma traffico lento da statale a 40-50 Km/h più una piccola parte proprio urbana. Ogni tanto, anche se posso mettere la 4^ o la 5^ (se riesci ad arrivare ai 70-80), resto appositamente con la marcia inferiore per tenerla sopra i 2000 rpm. Attualmente qualcosa che non va proprio bene c'è, non so possa essere il debimetro, l'ho già segnalato una volta in concessionaria, ma per loro va sempre tutto bene. Non è come quando si ruppe la valvola EGR, quando acceleravi la macchina perdeva potenza e dovevi aspettare che arrivasse a 2500-3000 giri/min per farla andare. Ora la macchina va, senti talvolta come un piccolo strattonamento, sempre con la sensazione di una piccola perdita di potenza, ma poi si riprende abbastanza rapidamente. Nonostante lavori più vicino, la macchina, che compie 3 anni a giugno, ha 78000 Km. Per la prossima sono in forte dubbio, probabilmente non mi conviene più il diesel, anche se a parte il lavoro, devi aggiungere gli altri Km che faccio per andare a trovare mia madre, amici, vacanze etc., calcolo intorno ai 20.000 Km/anno anzichè 40.000......Ciao
 
Dannatio ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
Ciao fpaol.

come promesso hai aperto la discussione sulla pentacilindrica,adesso non ho tempo di leggere tutto......non preoccuparti in questo forum piu' monostelle prendi e' piu' si e' ALFISTI!!!!! ;)

Ecco perchè appena entrato ne avevo 4 e me ne ritrovo 3 in un nientesimo di tempo?!?!?!?! :D

Come se me ne potesse fregare di meno....poi. :lol:
massì, fanno apposta.
lasciali divertire.......
non sanno come passare le giornate...ahahahah
 
75TURBO-TP ha scritto:
Ciao fpaol.

come promesso hai aperto la discussione sulla pentacilindrica,adesso non ho tempo di leggere tutto......non preoccuparti in questo forum piu' monostelle prendi e' piu' si e' ALFISTI!!!!! ;)

Infatti é vero, quasi tutti i miei post sono monostellati.

:lol: :lol:
 
vanguart ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
Ciao fpaol.

come promesso hai aperto la discussione sulla pentacilindrica,adesso non ho tempo di leggere tutto......non preoccuparti in questo forum piu' monostelle prendi e' piu' si e' ALFISTI!!!!! ;)

Infatti é vero, quasi tutti i miei post sono monostellati.

:lol: :lol:

Coda di paglia? :D :D :D
 
fpaol68 ha scritto:
Scrivo questo post senza nessun intento polemico, ma semplicemente per condividere la mia esperienza con questo motore.
il 2.4 jtdm 200 cv con DPF deriva dall'ottimo 2.4 175 cv euro 3 montato sulla 156. Con il nuovo step la potenza è stata portata a 200 cv, omologato euro 4 ed è stato aggiunto il DPF. E qui iniziano i problemi.
FIAT non ha sviluppato il DPF per il motore 2.4. Il DPF è stato dimensionato e sviluppato per il motore 1.9, e poi pari pari montato sul 2.4. Posso dirlo con certezza per averli visti entrambi e verificato personalmente la assoluta identicità delle dimensioni. Inoltre un mio amico ingegnere, che lavora per una ditta di un gruppo industriale, che tra l'altro produce i DPF per Fiat, mi ha confermato la cosa, e cioè che hanno avuto l'incarico di sviluppare e testare il DPF solo sul 1.9.
Ora tutti sanno che se un dispositivo è dimensionato per un motore di una certa cilindrata, non può adattarsi ad un altro di cilindrata maggiore senza inconvenienti. Di qui tutti i problemi, riportati anche da QR come difetto tipico, di intasamento del DPF sul 2.4, che vi posso confermare, mentre il 1.9 non ne ha avuti. Ed anche questo lo posso confermare in quanto mio padre possiede una 159 1.9 jtdm.
Altra perla progettuale è il collettore di aspirazione. E' dotato di 2 luci di ingresso aria per ogni cilindro, una di diametro maggiore, sempre aperta, ed un altra di diametro inferiore che si apre tramite valvole a farfalla, per i regimi medio alti. A monte del collettore, e immediatamente a valle della valvola a farfalla, si trova l'innesto del ricircolo gas di scarico.
I problemi che si presentano sono 2:
1) con il tempo (circa 70/80.000 km) le valvole a farfalla della seconda luce si bloccano mandando in recover la centralina
2) i gas di scarico intasano tutto il collettore con i depositi carboniosi. Visto da me in officina il collettore aveva circa 1.5 cm di deposito sulla valvola a farfalla principale, con notevole riduzione della sezione di passaggio e una riduzione del diametro interno del collettore di quasi 1 cm. Conseguenza perdite di carico notevolmente aumentate e conseguente diminuzione della quantità di aria aspirata.
Il nuovo collettore è stato modificato sia nei materiali delle valvoline che aprono e chiudono le seconde luci di aspirazione, sia riducendo notevolmente il diametro del condotto a valle della valvola EGR per limitare la quantità di gas combusti rimessa nel collettore di aspirazione. Quasi comica per la sua artigianalità è questa modifica: è stata messa una piastrina con 3 fori a tappare lo scarico della valvola EGR.

Vi faccio presente, che sebbene il problema mi si sia presentato con la vettura ancora in garanzia FIAT non ha voluto riconoscermi l'intervento. Si sono limitati una prima volta a sostituire il motore che aziona le valvoline, e quando dopo un mese, a garanzia conclusa si è ripresentato il problema, la cui soluzione richiedeva la sostituzione del collettore (cosa peraltro nota da tempo) si sono rifiutati di riconoscermelo.

Edit: dimenticavo di descrivere la logica di rigenerazione. Ebbene questa avviene non in base all'effettivo intasamento del filtro, che viene misurato da un manometro differenziale, ma in base ad una mappatura standard di riferimento. Il grado di intasamento viene supposto dalla centralina in base al grado di apertura dell'acceleratore e confrontato con le mappe in memoria. Il manometro differenziale segnale solo l'intasamento completo mandando in recover la centralina e conseguente visita in officina. Probabilmente il controllo costante del manometro sarebbe costato qualche centesimo in più e non l'hanno adottato.

Una ultima perla riguarda la programmazione delle centraline di 159/brera. Avendo parlato per puro caso con una persona che le ha programmate, mi ha raccontato che, dovendo gestire sia le versioni con cambio automatico che manuale con la stessa centralina (come da specifica FIAT), era stato proposto di usare un doppio controllo, sia sul pedale del freno premuto che su quello della frizione, per evitare partenze con marcia inserita, o scatti in avanti con cambio automatico. Ebbene questa modifica dal costo di 50 centesimi, è stata da Fiat rifiutata. Il controllo è uno solo, sul pedale del freno. Questo, chiunque ha una 159 lo può verificare lasciando la marcia innestata e accendendo l'auto col freno premuto.

Tutto questo è purtroppo molto emblematico della ricerca continua e costante del risparmio a scapito della qualità del prodotto.
detto da te ,sono un poco deluso.Mi sapresti dire perché su tutte le crucche,esiste pure il problema sui loro filtri particolati?
 
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Scrivo questo post senza nessun intento polemico, ma semplicemente per condividere la mia esperienza con questo motore.
il 2.4 jtdm 200 cv con DPF deriva dall'ottimo 2.4 175 cv euro 3 montato sulla 156. Con il nuovo step la potenza è stata portata a 200 cv, omologato euro 4 ed è stato aggiunto il DPF. E qui iniziano i problemi.
FIAT non ha sviluppato il DPF per il motore 2.4. Il DPF è stato dimensionato e sviluppato per il motore 1.9, e poi pari pari montato sul 2.4. Posso dirlo con certezza per averli visti entrambi e verificato personalmente la assoluta identicità delle dimensioni. Inoltre un mio amico ingegnere, che lavora per una ditta di un gruppo industriale, che tra l'altro produce i DPF per Fiat, mi ha confermato la cosa, e cioè che hanno avuto l'incarico di sviluppare e testare il DPF solo sul 1.9.
Ora tutti sanno che se un dispositivo è dimensionato per un motore di una certa cilindrata, non può adattarsi ad un altro di cilindrata maggiore senza inconvenienti. Di qui tutti i problemi, riportati anche da QR come difetto tipico, di intasamento del DPF sul 2.4, che vi posso confermare, mentre il 1.9 non ne ha avuti. Ed anche questo lo posso confermare in quanto mio padre possiede una 159 1.9 jtdm.
Altra perla progettuale è il collettore di aspirazione. E' dotato di 2 luci di ingresso aria per ogni cilindro, una di diametro maggiore, sempre aperta, ed un altra di diametro inferiore che si apre tramite valvole a farfalla, per i regimi medio alti. A monte del collettore, e immediatamente a valle della valvola a farfalla, si trova l'innesto del ricircolo gas di scarico.
I problemi che si presentano sono 2:
1) con il tempo (circa 70/80.000 km) le valvole a farfalla della seconda luce si bloccano mandando in recover la centralina
2) i gas di scarico intasano tutto il collettore con i depositi carboniosi. Visto da me in officina il collettore aveva circa 1.5 cm di deposito sulla valvola a farfalla principale, con notevole riduzione della sezione di passaggio e una riduzione del diametro interno del collettore di quasi 1 cm. Conseguenza perdite di carico notevolmente aumentate e conseguente diminuzione della quantità di aria aspirata.
Il nuovo collettore è stato modificato sia nei materiali delle valvoline che aprono e chiudono le seconde luci di aspirazione, sia riducendo notevolmente il diametro del condotto a valle della valvola EGR per limitare la quantità di gas combusti rimessa nel collettore di aspirazione. Quasi comica per la sua artigianalità è questa modifica: è stata messa una piastrina con 3 fori a tappare lo scarico della valvola EGR.

Vi faccio presente, che sebbene il problema mi si sia presentato con la vettura ancora in garanzia FIAT non ha voluto riconoscermi l'intervento. Si sono limitati una prima volta a sostituire il motore che aziona le valvoline, e quando dopo un mese, a garanzia conclusa si è ripresentato il problema, la cui soluzione richiedeva la sostituzione del collettore (cosa peraltro nota da tempo) si sono rifiutati di riconoscermelo.

Edit: dimenticavo di descrivere la logica di rigenerazione. Ebbene questa avviene non in base all'effettivo intasamento del filtro, che viene misurato da un manometro differenziale, ma in base ad una mappatura standard di riferimento. Il grado di intasamento viene supposto dalla centralina in base al grado di apertura dell'acceleratore e confrontato con le mappe in memoria. Il manometro differenziale segnale solo l'intasamento completo mandando in recover la centralina e conseguente visita in officina. Probabilmente il controllo costante del manometro sarebbe costato qualche centesimo in più e non l'hanno adottato.

Una ultima perla riguarda la programmazione delle centraline di 159/brera. Avendo parlato per puro caso con una persona che le ha programmate, mi ha raccontato che, dovendo gestire sia le versioni con cambio automatico che manuale con la stessa centralina (come da specifica FIAT), era stato proposto di usare un doppio controllo, sia sul pedale del freno premuto che su quello della frizione, per evitare partenze con marcia inserita, o scatti in avanti con cambio automatico. Ebbene questa modifica dal costo di 50 centesimi, è stata da Fiat rifiutata. Il controllo è uno solo, sul pedale del freno. Questo, chiunque ha una 159 lo può verificare lasciando la marcia innestata e accendendo l'auto col freno premuto.

Tutto questo è purtroppo molto emblematico della ricerca continua e costante del risparmio a scapito della qualità del prodotto.
detto da te ,sono un poco deluso.Mi sapresti dire perché su tutte le crucche,esiste pure il problema sui loro filtri particolati?

Ciao Angelo
delle crucche non so cosa dirti, mi dispiace ma non ho nessun dato da potere analizzare. Parlo del 2.4 per esperienza diretta, di altri senza sapere non parlo. La cosa che posso dirti è che in generale l'adozione del DPF è quanto di più stupido e alla fine anche inquinante si potesse applicare sui motori diesel. E' una grossa carognata e furbata delle case. E ti spiego il perchè. Le centraline antinquinamento delle città misurano il pm 10. Ora per rendere un diesel più pulito, tutti e dico tutti, avrebbero dovuto e di molto migliorare la combustione dei loro motori. Questo costa ovviamente. Allora si inventano questo filtro, che penalizza i motori, ne peggiora il rendimento, aumenta i consumi, ma trattiene le particelle pm 10. E questa è la furbata. La carognata è invece, e nessuno lo dice, nemmeno le riviste, che la rigenerazione non elimina il pm 10, ma operando una parziale combustione, lo trasforma in qualcosa di più fine, non rilevabile dalle centraline. E le particelle più sono fine e più sono dannose per la salute. E a noi ci vengono a dire che sono motori ecologici.
 

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