<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 19 anni dopo... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

19 anni dopo...

il_chicco_show ha scritto:
Si dica qualsiasi cosa... a confronto con Senna il -buon- Schumacher era un preciso collaudatore...

Senna era di un'altra categoria.

purtroppo non si puo' dire,non hanno potuto battagliare.ma ricordiamo che parliamo del piu' titolato pilota di tutti i tempi... ;)
 
il_chicco_show ha scritto:
Si dica qualsiasi cosa... a confronto con Senna il -buon- Schumacher era un preciso collaudatore...

Senna era di un'altra categoria.

Concordo pienamente.

Ricordo che uno o due anni prima, Senna rimproverò Schumacher per il suo comportamento errato durante il gran premio. Quella gara fu disputata sotto una fitta pioggia e Ayrton da re della pioggia qual era distaccò tutti, anche le famose Williams con le sospensioni attive che in quegli anni dominavano incontrastate senza rivali.
 
gallongi ha scritto:
rugo siamo coetanei,anche io avevo 14 anni e guardavo la gara..ma ricordamo anche roland ratzenberger ,meno famoso ok,ma pur sempre un pilota caduto anch'esso.. ;)

...già hai ragione! Lui perse la vita durante le qualifiche! Si schianto' a più di 300 km orari a causa della perdita dell'alettone posteriore!... :cry:
 
Sicuro, io ricordo quello anteriore! Ci andò sopra con la macchine e non riuscì a frenare schiantandosi sul muretto dritto per dritto :(
 
Rugo ha scritto:
gallongi ha scritto:
rugo siamo coetanei,anche io avevo 14 anni e guardavo la gara..ma ricordamo anche roland ratzenberger ,meno famoso ok,ma pur sempre un pilota caduto anch'esso.. ;)

...già hai ragione! Lui perse la vita durante le qualifiche! Si schianto' a più di 300 km orari a causa della perdita dell'alettone posteriore!... :cry:

Per carità ,Senna fu mitico ma purtroppo ne morirono due e barrichello fu fortunato se non sbaglio...
 
Se non ricordo male in quel gran premio è successo anche un incidente ai box. Mi sembra che una vettura partì a razzo dai box e travolse un meccanico
 
è vero...cacchio....
stavo facendo il militare nei CC a Bologna....e quel giorno li ero ad IMOLA per servizio....pensate....ho avuto in mano il suo referto medico per qlch secondo....mi ricordo ancora che c'era il suo nome: Ayrton da Silva...etc.etc... e poi INCIDENTE: di tipo automobilistico.....sono anche riuscito a vedere le foto di come era messo il suo volto, una volta tolto il casco...brrrrrrr...rabbrividisco......
 
Aries.77 ha scritto:
Se non ricordo male in quel gran premio è successo anche un incidente ai box. Mi sembra che una vettura partì a razzo dai box e travolse un meccanico

Quel gran premio era maledetto. Prima Barrichello, poi Ratzenberger. Alla partenza di domenica qualcuno rimase fermo in griglia e venne tamponato, una ruota scavalcò le reti e saltellò -se ricordo bene anch'essa con un paio di pezzi dei bracci delle sospensioni ancora attaccati- una mezza dozzina di volte sulle tribune... solo feriti, per fortuna. Si riprese e toccò ad Ayrton :cry: , poi ai box durante la gara un pilota (italiano? ) ripartendo perse una ruota e anche lì ci furono feriti.
 
danilorse ha scritto:
La sua morte ha segnato la fine della F1 dei grandi personaggi. Da quel giorno in poi tutto e' passato in mano ai grandi marchi e i piloti sono diventati dei servitori perdendo il ruolo di leader carismatici.

Concordo che probabilmente e' stato il piu' forte di tutti i tempi, anche se il confronto con l'epoca di Fangio e' molto difficile.

Sono d'accordo.

Dopo la sua morte, e quella del povero Ratzenberger, e precisamente dopo quella maledetta domenica di Imola, finì definitivamente la formula 1 dello spettacolo, dei grandi nomi, dei mitici piloti. veri eroi sempre in bilico tra la vita e la morte. Finì quell'epoca, che ora noi tutti rimpiangiamo, con le conseguenti modifiche ai regolamenti per aumentare la sicurezza: da quel momento fu molto difficile morire in F1, ma l'epoca dei gran premi epici poteva dirsi conclusa. Ed è quello che avrebbe voluto Ayrton, che nonostante tutto aveva molto a cuore la sicurezza sua e dei suoi colleghi.
 
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