<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 1750 TBi e il 2.0 JTDm 16V DPF convincono le riviste tedesche | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

1750 TBi e il 2.0 JTDm 16V DPF convincono le riviste tedesche

Fancar_ ha scritto:
v-tec ha scritto:
bè ora non esageriamo la 159 è un'ottima macchina ma è anche vecchiotta, non ha le finiture premium di una tedesca (parlo proprio a livello di assemblaggio), non ha una gamma benzina adeguata (versioni sportive), non ha un diesel grosso per il resto va benone ma una serie3/ Mercedes C e Audi A4 sono sempre un filino meglio (non parlo del comportamento stradale) però già assemblando la 159 altrove e con più motori nuovi.......sarebbe perfetta :)
Sono della stessa idea.
La 159 è competitiva solo nella motorizzazione 2.0 mjet 170 cv, anche se le manca un cambio automatico.
Ovviamente con la nuova motorizzazione 1750 TBi è più che competitiva, ha pochi rivali (solo Audi), ma il momento del rilancio del benzina non è ancora arrivato e le manca un cambio automatico sportivo.
L'ideale per Alfa sarebbe l'abbandono del 2.4 JTD (che ormai non compra quasi più nessuno) e l'adozione del 4 cilindri con turbina bistadio, con la possibilità di accopiare un cambio automatico, e la trazione integrale.
Le 3 tedesche rimagono sempre un filino meglio, ma costano anche di più.
La gente però sembra acquistarle ugualmente.

beh se la lasciamo perdere il discorso vendite , il 1750 da considerarsi molto competitivo nella sua categoria. Ed è una delle cose che si pretendono da Alfa. Poi è ovvio che se andiamo a vedere le vendite allora nessun motore a benzina è oggi competitivo!!!
 
75turboTP ha scritto:
156jtd. ha scritto:
AGIOVI ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
secondo me gli appassionati di automobili si aspettano molto da Alfa Romeo.
Sono molto esigenti con questo marchio.
Ovvio poi che le Alfa attuali siano tutt'altro che mediocri, ma dall'Alfa la gente si aspetta il massimo in certi aspetti.

Ed infatti, sotto certi aspetti ( Handlig, ecc), l'alfa dà il massimo. Se ti riferisci alle finiture, invece, che io sappia, non sono mai state il massimo. Riguardo ai motori, qualcosa in effetti manca!!

Ogni casa ha il suo punto di forza;
Alfa primeggia nel comportamento stradale
Bmw tra i motori anche se la stessa Alfa e Audi si stanno avvicinando parecchio. Tra l'altro in quanto ad affidabilità gli stessi motori italiani sono piu affidabili di quelli bavaresi. Mancano però nell'alto di gamma.
Audi è eccellente nelle finiture è ha una ottima TI
Mb privilegia il confort.
I vecchi Alfisti avevano da lamentarsi non poco con le vecchie alfa in quanrto a finiture e affidabilità. Altro che tornare al passato. Oggi non le comprerebbbe piu nessuno quelle auto.
ma pensa a parlare di fiat ricarrozzate che di alfa non ne capisci un c... io le ricomprerei immediatamente....quindi?
invece le fiat e le lancia di quel periodo le ricomprerebbero tutti?fiattaro :!: :!:
 
Veramente, da quel che si legge, il titolo è sbagliato ( ad arte?). Il benzina convince i tedeschi, che ne parlano bene. Il diesel invece viene giudicato rumoroso, ruvido e vibra. Non mi sembra che sia convincere questo. Che poi sono gli stessi "difetti", tipici di tanti diesel, che affligggono il 150cv 1.9, da cui questo 2.0 170cv deriva.
 
75turboTP ha scritto:
75turboTP ha scritto:
156jtd. ha scritto:
AGIOVI ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
secondo me gli appassionati di automobili si aspettano molto da Alfa Romeo.
Sono molto esigenti con questo marchio.
Ovvio poi che le Alfa attuali siano tutt'altro che mediocri, ma dall'Alfa la gente si aspetta il massimo in certi aspetti.

Ed infatti, sotto certi aspetti ( Handlig, ecc), l'alfa dà il massimo. Se ti riferisci alle finiture, invece, che io sappia, non sono mai state il massimo. Riguardo ai motori, qualcosa in effetti manca!!

Ogni casa ha il suo punto di forza;
Alfa primeggia nel comportamento stradale
Bmw tra i motori anche se la stessa Alfa e Audi si stanno avvicinando parecchio. Tra l'altro in quanto ad affidabilità gli stessi motori italiani sono piu affidabili di quelli bavaresi. Mancano però nell'alto di gamma.
Audi è eccellente nelle finiture è ha una ottima TI
Mb privilegia il confort.
I vecchi Alfisti avevano da lamentarsi non poco con le vecchie alfa in quanrto a finiture e affidabilità. Altro che tornare al passato. Oggi non le comprerebbbe piu nessuno quelle auto.
ma pensa a parlare di fiat ricarrozzate che di alfa non ne capisci un c... io le ricomprerei immediatamente....quindi?
invece le fiat e le lancia di quel periodo le ricomprerebbero tutti?fiattaro :!: :!:

Neanche Rolls Royce porodurrebbe modelli per venderne una o poco piu
 
BufaloBic ha scritto:
156jtd. ha scritto:
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/NewsPub/9BC8D997459757F6C12575D7004CF98F?OpenDocument

I due nuovi motori Alfa, il nuovo quattro cilindri a inizione diretta di benzina turbo 1750 TBi e il 2.0 JTDm 16V DPF raccolgono consensi non solo in Italia. Nella prova della 159 TBi (Leggi qui), rimarcammo come il modello non fosse certo avaro di emozioni.
?E? potente e altrettanto fluido nell?erogazione, ben si accoppia alle conosciute e apprezzate qualità dinamiche, in termini di handling, maneggevolezza e precisione negli inserimenti, della berlina Alfa.?
Unici punti deboli, il peso e il consumi, soprattutto in città.
Ora, anche dall?estero, arrivano le prime conferme della bontà del nuovo quattro cilindri turbo italiano. Autozeitung e AutoMotorundSport, le due più autorevoli riviste tedesche del settore, sottolineano entrambe il notevole passo in avanti rispetto al 2.2 JTS da 185 cavalli.
AutoMotorundSport approva il fatto che la Casa italiana prosegui con l?intelligente ridimensionamento delle cubature (downsizing). Su strada sono solo lodi: ottima trazione, potenza elevata, un motore estremamente sensibile ai comandi del pedale del gas sono solo alcuni degli aspetti che hanno convinto i tester tedeschi. Una reattività garantita anche dalla robusta coppia massima di 320 Nm disponibile già da 1.400 giri/min. Non solo, la 159 è maneggevole, poco sensibile ai trasferimenti di carico e sicura in ogni circostanza. Anche il confort è adeguato al tipo di vettura. Permangono solo alcuni dubbi sulla qualità costruttiva e sulle finiture interne del modello.
Convince meno il nuovo 2,0 litri JTDm da 170 Cv. Infastidiscono soprattutto la rumorosità del rumore e le vibrazioni. Già al minimo non si ha alcun dubbio, scrive il tester tedesco di trovarsi a bordo di una vettura turbodiesel. Insomma, permangono più margini di miglioramento. Su strada poi il motore si contraddistingue per una certa ruvidità di funzionamento agli alti regimi e se il nuovo 1750 TBi convince sotto tutti gli aspetti, l'evoluzione del precedente 1.9 JTDm delude un po' le aspettative.
Il 2.0 JTDM da 170 CV (Euro 5) costituisce la naturale evoluzione del 1.9 JTDM sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza), sia da quello delle emissioni, soddisfacendo i limiti della direttiva Euro 5 e raggiungendo valori di emissioni di CO2 (nel ciclo combinato) compresi fra un minimo di 136 g/km e un massimo di 142 g/km a seconda delle applicazioni.

In dettaglio, l?incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l?alesaggio da 82 mm a 83 mm: questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente a questo motore di posizionarsi ai vertici del mercato. Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: per esempio, l?Alfa 159 berlina nel ciclo combinato fa registrare 5,4 litri/100 km. Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 JTDM, l?inedito propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette ?low voltage? che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi. Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall?utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.

Infine, sull?Alfa 159, è disponibile un pacchetto di contenuti specifici (pneumatici verdi, rapporti del cambio modificati, eccetera)grazie al quale sono stati ulteriormente ridotti i consumi di carburante e l?emissione di anidride carbonica senza penalizzare il piacere di guida e la sportività sia sul motore 2.0 JTDM da 170 CV sia sul motore 1.9 JTDM da 120 CV. I valori ottenuti (rispettivamente 136 g/km e 138 g/km sulla versione Alfa 159 berlina) permettono di cogliere anche benefici fiscali nei principali mercati Europei con tassazione basata sulle emissioni di CO2 (ad esempio in Francia, Belgio, Olanda e Regno Unito).
......

Puo farsolo piacere :D

La considerazione delle riviste straniere nei confronti delle auto nazionali sta cominciando a cambiare ma soprattutto oggi come oggi si può notare come le auto italiane, Alfa Romeo in primis, non hanno nulla da invidiare alle berline tedesche ma proprio nulla. Una 159 non ha niente da invidiare a una A4 se non qualche motore di cubatura superiore (dai 3.0 in su) anzi per certi versi le è superiore, se ne sta accorgendo anche il mercato... Il bello deve ancora venire, quello che vediamo ora è solo un assaggio :D

Non sarei così ottimista sul futuro!
ho paura che la produzione alfa nel giro di pochi anni perda qualcosa di carattere tecnico, vedi le sospensioni bi-link (a metà tra un ponte ed un mcpherson, la perdita del quadrilatero alto), l'adozione di autotelai meno evoluti di origine fiat. Proprio ora che tutte le case automobilistiche premium e non stanno adottando il quadrilatero, da audi a bmw da lexus a honda a nissan a totyota..che peccato che l'alfa debba rinunciare a tale disposivo, dopo averlo adottato per prima!
 
Cometa Rossa ha scritto:
Veramente, da quel che si legge, il titolo è sbagliato ( ad arte?). Il benzina convince i tedeschi, che ne parlano bene. Il diesel invece viene giudicato rumoroso, ruvido e vibra. Non mi sembra che sia convincere questo. Che poi sono gli stessi "difetti", tipici di tanti diesel, che affligggono il 150cv 1.9, da cui questo 2.0 170cv deriva.

ho il 1.9 150V ma non è troppo rumoroso, non vibra e non è ruvido
 
gitizetadue ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Veramente, da quel che si legge, il titolo è sbagliato ( ad arte?). Il benzina convince i tedeschi, che ne parlano bene. Il diesel invece viene giudicato rumoroso, ruvido e vibra. Non mi sembra che sia convincere questo. Che poi sono gli stessi "difetti", tipici di tanti diesel, che affligggono il 150cv 1.9, da cui questo 2.0 170cv deriva.

ho il 1.9 150V ma non è troppo rumoroso, non vibra e non è ruvido

Quello sulla Saab di mio padre invece si (rispetto a quello che avevo prima e che ho adesso, ovvero Dci fino all'anno scorso, Bmw attualmente)
 
156jtd. ha scritto:
75turboTP ha scritto:
75turboTP ha scritto:
156jtd. ha scritto:
AGIOVI ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
secondo me gli appassionati di automobili si aspettano molto da Alfa Romeo.
Sono molto esigenti con questo marchio.
Ovvio poi che le Alfa attuali siano tutt'altro che mediocri, ma dall'Alfa la gente si aspetta il massimo in certi aspetti.
Ed infatti, sotto certi aspetti ( Handlig, ecc), l'alfa dà il massimo. Se ti riferisci alle finiture, invece, che io sappia, non sono mai state il massimo. Riguardo ai motori, qualcosa in effetti manca!!
Ogni casa ha il suo punto di forza;
Alfa primeggia nel comportamento stradale
Bmw tra i motori anche se la stessa Alfa e Audi si stanno avvicinando parecchio. Tra l'altro in quanto ad affidabilità gli stessi motori italiani sono piu affidabili di quelli bavaresi. Mancano però nell'alto di gamma.
Audi è eccellente nelle finiture è ha una ottima TI
Mb privilegia il confort.
I vecchi Alfisti avevano da lamentarsi non poco con le vecchie alfa in quanrto a finiture e affidabilità. Altro che tornare al passato. Oggi non le comprerebbbe piu nessuno quelle auto.
ma pensa a parlare di fiat ricarrozzate che di alfa non ne capisci un c... io le ricomprerei immediatamente....quindi?
invece le fiat e le lancia di quel periodo le ricomprerebbero tutti?fiattaro :!: :!:
Neanche Rolls Royce porodurrebbe modelli per venderne una o poco più
Non farci caso... le affermazioni di "74,5turbettosuvecchiaTP" scaturiscono semplicemente dalla cecità di uno che vorrebbe essere un TPista, che si considera per questo alfista, ma non si rende conto che così può passare a malappena per uno pseudo polemista... che ci può fare!?... non riesce a vedere più in là del suo stesso passato... neanche quello di tutti... solo il suo... 8)
 
leon150cv ha scritto:
Non sarei così ottimista sul futuro!
ho paura che la produzione alfa nel giro di pochi anni perda qualcosa di carattere tecnico, vedi le sospensioni bi-link (a metà tra un ponte ed un mcpherson, la perdita del quadrilatero alto), l'adozione di autotelai meno evoluti di origine fiat. Proprio ora che tutte le case automobilistiche premium e non stanno adottando il quadrilatero, da audi a bmw da lexus a honda a nissan a totyota..che peccato che l'alfa debba rinunciare a tale disposivo, dopo averlo adottato per prima!

Sempre contro la moda corrente.......................... :rolleyes: :rolleyes:
 
leon150cv ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
156jtd. ha scritto:
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/NewsPub/9BC8D997459757F6C12575D7004CF98F?OpenDocument

I due nuovi motori Alfa, il nuovo quattro cilindri a inizione diretta di benzina turbo 1750 TBi e il 2.0 JTDm 16V DPF raccolgono consensi non solo in Italia. Nella prova della 159 TBi (Leggi qui), rimarcammo come il modello non fosse certo avaro di emozioni.
?E? potente e altrettanto fluido nell?erogazione, ben si accoppia alle conosciute e apprezzate qualità dinamiche, in termini di handling, maneggevolezza e precisione negli inserimenti, della berlina Alfa.?
Unici punti deboli, il peso e il consumi, soprattutto in città.
Ora, anche dall?estero, arrivano le prime conferme della bontà del nuovo quattro cilindri turbo italiano. Autozeitung e AutoMotorundSport, le due più autorevoli riviste tedesche del settore, sottolineano entrambe il notevole passo in avanti rispetto al 2.2 JTS da 185 cavalli.
AutoMotorundSport approva il fatto che la Casa italiana prosegui con l?intelligente ridimensionamento delle cubature (downsizing). Su strada sono solo lodi: ottima trazione, potenza elevata, un motore estremamente sensibile ai comandi del pedale del gas sono solo alcuni degli aspetti che hanno convinto i tester tedeschi. Una reattività garantita anche dalla robusta coppia massima di 320 Nm disponibile già da 1.400 giri/min. Non solo, la 159 è maneggevole, poco sensibile ai trasferimenti di carico e sicura in ogni circostanza. Anche il confort è adeguato al tipo di vettura. Permangono solo alcuni dubbi sulla qualità costruttiva e sulle finiture interne del modello.
Convince meno il nuovo 2,0 litri JTDm da 170 Cv. Infastidiscono soprattutto la rumorosità del rumore e le vibrazioni. Già al minimo non si ha alcun dubbio, scrive il tester tedesco di trovarsi a bordo di una vettura turbodiesel. Insomma, permangono più margini di miglioramento. Su strada poi il motore si contraddistingue per una certa ruvidità di funzionamento agli alti regimi e se il nuovo 1750 TBi convince sotto tutti gli aspetti, l'evoluzione del precedente 1.9 JTDm delude un po' le aspettative.
Il 2.0 JTDM da 170 CV (Euro 5) costituisce la naturale evoluzione del 1.9 JTDM sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza), sia da quello delle emissioni, soddisfacendo i limiti della direttiva Euro 5 e raggiungendo valori di emissioni di CO2 (nel ciclo combinato) compresi fra un minimo di 136 g/km e un massimo di 142 g/km a seconda delle applicazioni.

In dettaglio, l?incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l?alesaggio da 82 mm a 83 mm: questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente a questo motore di posizionarsi ai vertici del mercato. Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: per esempio, l?Alfa 159 berlina nel ciclo combinato fa registrare 5,4 litri/100 km. Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 JTDM, l?inedito propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette ?low voltage? che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi. Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall?utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.

Infine, sull?Alfa 159, è disponibile un pacchetto di contenuti specifici (pneumatici verdi, rapporti del cambio modificati, eccetera)grazie al quale sono stati ulteriormente ridotti i consumi di carburante e l?emissione di anidride carbonica senza penalizzare il piacere di guida e la sportività sia sul motore 2.0 JTDM da 170 CV sia sul motore 1.9 JTDM da 120 CV. I valori ottenuti (rispettivamente 136 g/km e 138 g/km sulla versione Alfa 159 berlina) permettono di cogliere anche benefici fiscali nei principali mercati Europei con tassazione basata sulle emissioni di CO2 (ad esempio in Francia, Belgio, Olanda e Regno Unito).
......

Puo farsolo piacere :D

La considerazione delle riviste straniere nei confronti delle auto nazionali sta cominciando a cambiare ma soprattutto oggi come oggi si può notare come le auto italiane, Alfa Romeo in primis, non hanno nulla da invidiare alle berline tedesche ma proprio nulla. Una 159 non ha niente da invidiare a una A4 se non qualche motore di cubatura superiore (dai 3.0 in su) anzi per certi versi le è superiore, se ne sta accorgendo anche il mercato... Il bello deve ancora venire, quello che vediamo ora è solo un assaggio :D

Non sarei così ottimista sul futuro!
ho paura che la produzione alfa nel giro di pochi anni perda qualcosa di carattere tecnico, vedi le sospensioni bi-link (a metà tra un ponte ed un mcpherson, la perdita del quadrilatero alto), l'adozione di autotelai meno evoluti di origine fiat. Proprio ora che tutte le case automobilistiche premium e non stanno adottando il quadrilatero, da audi a bmw da lexus a honda a nissan a totyota..che peccato che l'alfa debba rinunciare a tale disposivo, dopo averlo adottato per prima!

Li staranno pure adottando sti quadrilateri ma al lato pratico Alfa è sempre il top in comportamento stradale. Evidentemente o loro non sono buoni di sfruttarli al meglio o Alfa adotta soluzioni migliori anche se meno "pregiate" o
forse entrambi i casi; Poi c'è sempre da capire cosa si intende per Pregiato o raffinato; Perche se si fa riferimento a soluzioni vecchie di 30anni oggi tranquillamente superabili con soluzioni meno costose ma piu moderne , mi sa che di pregiato c'è poco o niente.
 
leon150cv ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
156jtd. ha scritto:
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/NewsPub/9BC8D997459757F6C12575D7004CF98F?OpenDocument

I due nuovi motori Alfa, il nuovo quattro cilindri a inizione diretta di benzina turbo 1750 TBi e il 2.0 JTDm 16V DPF raccolgono consensi non solo in Italia. Nella prova della 159 TBi (Leggi qui), rimarcammo come il modello non fosse certo avaro di emozioni.
?E? potente e altrettanto fluido nell?erogazione, ben si accoppia alle conosciute e apprezzate qualità dinamiche, in termini di handling, maneggevolezza e precisione negli inserimenti, della berlina Alfa.?
Unici punti deboli, il peso e il consumi, soprattutto in città.
Ora, anche dall?estero, arrivano le prime conferme della bontà del nuovo quattro cilindri turbo italiano. Autozeitung e AutoMotorundSport, le due più autorevoli riviste tedesche del settore, sottolineano entrambe il notevole passo in avanti rispetto al 2.2 JTS da 185 cavalli.
AutoMotorundSport approva il fatto che la Casa italiana prosegui con l?intelligente ridimensionamento delle cubature (downsizing). Su strada sono solo lodi: ottima trazione, potenza elevata, un motore estremamente sensibile ai comandi del pedale del gas sono solo alcuni degli aspetti che hanno convinto i tester tedeschi. Una reattività garantita anche dalla robusta coppia massima di 320 Nm disponibile già da 1.400 giri/min. Non solo, la 159 è maneggevole, poco sensibile ai trasferimenti di carico e sicura in ogni circostanza. Anche il confort è adeguato al tipo di vettura. Permangono solo alcuni dubbi sulla qualità costruttiva e sulle finiture interne del modello.
Convince meno il nuovo 2,0 litri JTDm da 170 Cv. Infastidiscono soprattutto la rumorosità del rumore e le vibrazioni. Già al minimo non si ha alcun dubbio, scrive il tester tedesco di trovarsi a bordo di una vettura turbodiesel. Insomma, permangono più margini di miglioramento. Su strada poi il motore si contraddistingue per una certa ruvidità di funzionamento agli alti regimi e se il nuovo 1750 TBi convince sotto tutti gli aspetti, l'evoluzione del precedente 1.9 JTDm delude un po' le aspettative.
Il 2.0 JTDM da 170 CV (Euro 5) costituisce la naturale evoluzione del 1.9 JTDM sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza), sia da quello delle emissioni, soddisfacendo i limiti della direttiva Euro 5 e raggiungendo valori di emissioni di CO2 (nel ciclo combinato) compresi fra un minimo di 136 g/km e un massimo di 142 g/km a seconda delle applicazioni.

In dettaglio, l?incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l?alesaggio da 82 mm a 83 mm: questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente a questo motore di posizionarsi ai vertici del mercato. Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: per esempio, l?Alfa 159 berlina nel ciclo combinato fa registrare 5,4 litri/100 km. Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 JTDM, l?inedito propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette ?low voltage? che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi. Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall?utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.

Infine, sull?Alfa 159, è disponibile un pacchetto di contenuti specifici (pneumatici verdi, rapporti del cambio modificati, eccetera)grazie al quale sono stati ulteriormente ridotti i consumi di carburante e l?emissione di anidride carbonica senza penalizzare il piacere di guida e la sportività sia sul motore 2.0 JTDM da 170 CV sia sul motore 1.9 JTDM da 120 CV. I valori ottenuti (rispettivamente 136 g/km e 138 g/km sulla versione Alfa 159 berlina) permettono di cogliere anche benefici fiscali nei principali mercati Europei con tassazione basata sulle emissioni di CO2 (ad esempio in Francia, Belgio, Olanda e Regno Unito).
......

Puo farsolo piacere :D

La considerazione delle riviste straniere nei confronti delle auto nazionali sta cominciando a cambiare ma soprattutto oggi come oggi si può notare come le auto italiane, Alfa Romeo in primis, non hanno nulla da invidiare alle berline tedesche ma proprio nulla. Una 159 non ha niente da invidiare a una A4 se non qualche motore di cubatura superiore (dai 3.0 in su) anzi per certi versi le è superiore, se ne sta accorgendo anche il mercato... Il bello deve ancora venire, quello che vediamo ora è solo un assaggio :D

Non sarei così ottimista sul futuro!
ho paura che la produzione alfa nel giro di pochi anni perda qualcosa di carattere tecnico, vedi le sospensioni bi-link (a metà tra un ponte ed un mcpherson, la perdita del quadrilatero alto), l'adozione di autotelai meno evoluti di origine fiat. Proprio ora che tutte le case automobilistiche premium e non stanno adottando il quadrilatero, da audi a bmw da lexus a honda a nissan a totyota..che peccato che l'alfa debba rinunciare a tale disposivo, dopo averlo adottato per prima!
scusa leon150cv,vorrei farti una domanda quando ha mmesso l alfa il quadrilatero per la prima volta e su quale modello? grazie in anticipo
 
156jtd. ha scritto:
Li staranno pure adottando sti quadrilateri ma al lato pratico Alfa è sempre il top in comportamento stradale. Evidentemente o loro non sono buoni di sfruttarli al meglio o Alfa adotta soluzioni migliori anche se meno "pregiate" o
forse entrambi i casi;

Ovvio, gli ingegneri tedeschi o giapponesi sono dei babbei, quelli italiani dei geni. Sul resto della tua frase che ho volutamente cancellato manco mi esprimo, verrei bannato. Tu ti meriti un'Alfa su base Chery!
 
Non esageriamo con la paternità del quadrilatero, però.
Fu sviluppato negli Stati Uniti per Chrysler negli anni '50, non è stato "adottato per prima" da Alfa
 
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