Sulla maggiore efficienza energetica della catena, credo che siamo tutti d'accordo. Caso mai, la discussione la vedo aperta sul LCA, e soprattutto sulla fattibilità pratica di una mobilità terrestre basata interamente sulla tecnologia delle batterie.Può anche non piacere l'auto elettrica, ma credo che bisogna essere onesti e dire che la catena energetica dell'elettrico, secondo tutti gli studi, è più efficiente, oltre ad avere la possibilità di sfruttare più facilmente fonti energetiche rinnovabili e senza emissione di CO2.
Sulla maggiore efficienza energetica della catena, credo che siamo tutti d'accordo. Caso mai, la discussione la vedo aperta sul LCA, e soprattutto sulla fattibilità pratica di una mobilità terrestre basata interamente sulla tecnologia delle batterie.
"Scandalizzarsi" mi sembra eccessivo, casomai tenerne conto in sede di calcolo dei costi di esercizio.Inutile scandalizzarsi per la perdita del 15% in ricarica.
Dici? Io quel valore l'ho visto praticamente in tutti i servizi sulle elettriche, dove questo aspetto viene indagato....la dispersione in fase di ricarica al 15% che e' un valore enorme. Un elettrica mediamente perde un 1/3 rispetto a quella cifra.
"Scandalizzarsi" mi sembra eccessivo, casomai tenerne conto in sede di calcolo dei costi di esercizio.
Secondo me no, quella è una perdita legata al funzionamento del motore, contrariamente alla dispersione in ricarica.Era stata paragonata a benzina buttata nel tombino, ma non è così.
Caso mai la devi paragonare al calore che butti dal radiatore.
Secondo me no, quella è una perdita legata al funzionamento del motore, contrariamente alla dispersione in ricarica.
guarda puo' darsi mi sbagli , ma ho bazzicato per quasi 2 anni il principale gruppo italiano di elettriche e mi ricordo che la dispersione in fase di ricarica era stimata mediamente intorno al 4%.Dici? Io quel valore l'ho visto praticamente in tutti i servizi sulle elettriche, dove questo aspetto viene indagato....
lo penso pure io.Secondo me no, quella è una perdita legata al funzionamento del motore, contrariamente alla dispersione in ricarica.
Ho ricaricato l’auto esclusivamente a casa, con il normale cavo e alimentatore per presa domestica, che ricarica la batteria con una potenza di circa 2,3 kW
Sinceramente non ho indagato sulla tipologia di ricarica , certo chi ha una Bev di solito ha almeno la 4,5kw oppure la linea da 6kw.Probabilmente il 4% (che comunque mi pare molto molto ottimista come stima, ovvero fatta da entusiasti) si può ottenere con ricariche ad alta tensione non troppo rapide, col 220 la vedo più difficile, basta che guardi cosa succede ai cavi di casa e alla tensione alla presa quando attacchi un forno elettrico da 3kw (o anche solo una stufetta da 2).
guarda puo' darsi mi sbagli , ma ho bazzicato per quasi 2 anni il principale gruppo italiano di elettriche e mi ricordo che la dispersione in fase di ricarica era stimata mediamente intorno al 4%.
Come hai scritto tu non stravolge i conti ma bisogna tenerne conto in fase di studio per capire la reale convenienza economica di questi mezzi.
Altrimenti e' come chi calcola per dire che in un anno ha usato 2000kwh per andare in giro con la Bev e fa il conto sul Pun pagato 0,10...
CitWeb - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa