vint72
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Indagato gioielliere aggredito
Cinisello,"eccesso di legittima difesa"
"Eccesso colposo di legittima difesa". E' questo il reato ipotizzato per Remigio Radolli, il goielliere aggredito da due rapinatori nel suo negozio di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, da un rapinatore albanese contro il quale reagì sparando un colpo di pistola. Il 59enne ha ricevuto un avviso di garanzia dalla magistratura che vuole far luce sulla vicenda. Titolare dell'inchiesta è il sostituto procuratore di Monza Stefania Di Tullio.
C'è chi parla di un atto dovuto da parte della magistratura, ma altri vedono dietro questo provvedimento un accanimento nei confronti del commerciante che si è legittimamente difeso.
"Sono sempre quello di prima, che si tratti di un atto dovuto o meno", ha detto Radolli al Corriere della Sera. "Sui fatti di quella giornata abbiamo deciso con gli inquirenti di non dire nulla, ma mi sento tranquillo, ho fiducia nel lavoro che sta conducendo la dottoressa Di Tullio".
Nell'aggressione il gioielliere aveva riportato una ferita alla testa e un paio di costole incrinate. Anche il rapinatore, ferito dal colpo di pistola sparato dal negoziante, è stato ricoverato in ospedale e non è stato ancora dimesso.
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
.............
comm stamm nguaiat...
Cinisello,"eccesso di legittima difesa"
"Eccesso colposo di legittima difesa". E' questo il reato ipotizzato per Remigio Radolli, il goielliere aggredito da due rapinatori nel suo negozio di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, da un rapinatore albanese contro il quale reagì sparando un colpo di pistola. Il 59enne ha ricevuto un avviso di garanzia dalla magistratura che vuole far luce sulla vicenda. Titolare dell'inchiesta è il sostituto procuratore di Monza Stefania Di Tullio.
C'è chi parla di un atto dovuto da parte della magistratura, ma altri vedono dietro questo provvedimento un accanimento nei confronti del commerciante che si è legittimamente difeso.
"Sono sempre quello di prima, che si tratti di un atto dovuto o meno", ha detto Radolli al Corriere della Sera. "Sui fatti di quella giornata abbiamo deciso con gli inquirenti di non dire nulla, ma mi sento tranquillo, ho fiducia nel lavoro che sta conducendo la dottoressa Di Tullio".
Nell'aggressione il gioielliere aveva riportato una ferita alla testa e un paio di costole incrinate. Anche il rapinatore, ferito dal colpo di pistola sparato dal negoziante, è stato ricoverato in ospedale e non è stato ancora dimesso.
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