WASHINGTON ? Barack Obama, deciso e aggressivo contro le banche americane, ha giocato al rilancio contro i maggiori istituti di Wall Street, confermando la sua idea di voler introdurre una nuova tassa e definendo i bonus che i banchieri si stanno per elargire "osceni". La prima notizia sul nuovo progetto di imposizione fiscale riguarda la dimensione degli istituti. Saranno colpiti solo quelli con dimensioni superiori ai 50 miliardi di dollari di attività patrimoniali, ovvero circa cinquanta istituti di credito, e il fine è ridurre l'esposizione al rischio. E l'imposizione collettiva aggiuntiva non sarà poca cosa: «il mio obiettivo ? ha detto Obama ? è di recuperare 112 miliardi di dollari nei prossimi 12 anni, questo è il costo che alla fine ha sostenuto il governo con il progetto Tarp. I bonus ? ha continuato il Presidente ? sono osceni, e il fatto che i banchieri intendano andare avanti con la distribuzione rafforza la mia convinzione che questa tassa sia giusta». Il Presidente ha anche aggiunto che le banche americane dovranno «prendersi le loro responsabilità?.vogliamo avere i nsotri soldi indietro e li riavremo fino all'ultimo centesimo, per gli americani».
I banchieri tuttavia stanno organizzando un contrattacco: dicono di aver rimborsato per intero o di essere in procinto di farlo, tutti i prestiti elargiti nell'ambito Tarp, il pacchetto di aiuti approvato l'anno scorso dal Congresso. E sottolineano che il deficit di 112 miliardi di dollari deriva essenzialmente dagli aiuti dati con lo stesso fondo sia al settore auto che a quello assicurativo. Una delle minacce dei banchieri? Quella di poter essere costretti ad diminuire l'erogazione del credito. Se andranno avanti su quella strada però sarà guerra aperta.
applausi :thumbup:
I banchieri tuttavia stanno organizzando un contrattacco: dicono di aver rimborsato per intero o di essere in procinto di farlo, tutti i prestiti elargiti nell'ambito Tarp, il pacchetto di aiuti approvato l'anno scorso dal Congresso. E sottolineano che il deficit di 112 miliardi di dollari deriva essenzialmente dagli aiuti dati con lo stesso fondo sia al settore auto che a quello assicurativo. Una delle minacce dei banchieri? Quella di poter essere costretti ad diminuire l'erogazione del credito. Se andranno avanti su quella strada però sarà guerra aperta.
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