<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Una domanda sul cambio automatico | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Una domanda sul cambio automatico

Signonò, evitano al motore salti di regime e anhe usura per differenza di velocità di rotazione alla frizione. Certo, se uno ambia la machina ogni qualhe anno o i fatidici 100Mm non se ne accorge. Io invee sì.
Mah.... Nel mio piccolo nessuna delle mie auto è stata sostituita con meno di 220k km e nessuna manifestava segni di usura, ma ho esperienza di conoscenti che hanno superato i 350k e non hanno mai fatto doppiette o salti di marcia. Lo so, è anedottica e non statistica.
 
Signonò, evitano al motore salti di regime e anhe usura per differenza di velocità di rotazione alla frizione. Certo, se uno ambia la machina ogni qualhe anno o i fatidici 100Mm non se ne accorge. Io invee sì.
Da decine di anni, su tutti i cambi manuali (anche i più "scadenti") ci sono i sincronizzatori che assolvono esattamente alla funzione che aveva la "doppietta" (che altro non è che l'operazione di cambiata divisa in due tempi con alzata frizione nel momento della folle) sui cambi non sincronizzati.

Farlo su un'auto "moderna" chiaramente non fa alcun danno né genera il minimo problema ma è un'operazione che non ha alcuno scopo (a meno di non avere già guasti o usura a qualche componente), se ti fa stare più tranquillo fai benissimo a farlo, ma non è nulla di più.

Io ho fatto in tempo a guidare una vecchia 500 ma soprattutto una 126 su cui o facevi la doppietta o non cambiavi marcia, era necessaria, sulla mia prima auto (una Panda45) la manovra non era già più necessaria ma il cambio era davvero infimo e "finito" assieme aa frizione (auto usatissima e già abbondantemente a vita finita ma fu ottima come primo mezzo) e allora la facevo quando vedevo che iniziavano i problemi...
 
Da decine di anni, su tutti i cambi manuali (anche i più "scadenti") ci sono i sincronizzatori che assolvono esattamente alla funzione che aveva la "doppietta" (che altro non è che l'operazione di cambiata divisa in due tempi con alzata frizione nel momento della folle) sui cambi non sincronizzati.
Verissimo. Infatti impediscono grattate ed impuntamenti, ma non eliminano i salti di regime al motore e le sfrizionate con elevata differenza di rotazione ai dischi. Anche la distribuzione ne risente, un meccanico di lunga esperienza sulle moto, diceva che le catene di distribuzione saltavano spesso nelle scalate a raffica più cattive. Il cambio automatico invece ammorbidisce anche le manovre più secche e brusche, togliendo però efficacia nella scalata in staccata, e comunque non credo gioiscano dei maltrattamenti in scalata sportiva.
 
Verissimo. Infatti impediscono grattate ed impuntamenti, ma non eliminano i salti di regime al motore e le sfrizionate con elevata differenza di rotazione ai dischi. Anche la distribuzione ne risente, un meccanico di lunga esperienza sulle moto, diceva che le catene di distribuzione saltavano spesso nelle scalate a raffica più cattive. Il cambio automatico invece ammorbidisce anche le manovre più secche e brusche, togliendo però efficacia nella scalata in staccata, e comunque non credo gioiscano dei maltrattamenti in scalata sportiva.

Stiamo comunque parlando di modalità di guida che - IMVHO - sono incompatibili con il codice della strada. Ripeto, IMVHO.
 
Stiamo comunque parlando di modalità di guida che - IMVHO - sono incompatibili con il codice della strada. Ripeto, IMVHO.
Assolutamente no. Scalare non è vietato, anzi consigliabile per non raddrizzare un tornante. Anche col cambio automatico in sequenziale, sia in salita per dare spunto, sia in discesa per rallentare, ma meglio ancora con una trazione integrale che dà grip a tutte le ruote. Vorrei provare la speciale dei tre passi con un cambio automatico in modalità sequenziale e vedere come si volta senza staccare le mani dal volante. Secondo me è il vero plus rispetto alla vituperata leva a doppia H.
 
Scalare non è vietato, anzi consigliabile per non raddrizzare un tornante.
...e chi ha mai detto il contrario? Io mi riferivo a "scalate sportive", faccio piuttosto fatica a immaginare uno scenario di staccate a limitatore (tali appunto da suggerire salti di marcia e manovre similari) alle velocità a cui una persona con la testa sul collo affronta normalmente un tornante....
 
faccio piuttosto fatica a immaginare uno scenario di staccate a limitatore (tali appunto da suggerire salti di marcia e manovre similari) alle velocità a cui una persona con la testa sul collo affronta normalmente un tornante...
Ti capisco. Eppure l'ho fatto ancora pochi giorni fa in una discesa giù dall'appennino senza mai superare alcun limite o prendere alcun rischio, dalla sesta alla prima sino a fermarmi in coda per il solito che si mette di traverso perché si attacca ai freni all'ultimo, mentre il retrotreno tenta di superare l'avantreno. Il vantaggio di scalare su 4 ruote invece che 2, tiene molto meglio l'assetto neutro, ma se avessi avuto un 7 o 8 o 9 marce di un cambio automatico, robotizzato, doppia frizione o cvt, da scalare in sequenziale, credo mi sarei divertito assai meno ma avrei potuto rallentare senza fare il minuetto tra pedali, leva e sterzo... questo lo invidio molto, avere tanti rapporti da scegliere.
 
Verissimo. Infatti impediscono grattate ed impuntamenti, ma non eliminano i salti di regime al motore e le sfrizionate con elevata differenza di rotazione ai dischi. Anche la distribuzione ne risente, un meccanico di lunga esperienza sulle moto, diceva che le catene di distribuzione saltavano spesso nelle scalate a raffica più cattive. Il cambio automatico invece ammorbidisce anche le manovre più secche e brusche, togliendo però efficacia nella scalata in staccata, e comunque non credo gioiscano dei maltrattamenti in scalata sportiva.
Attenzione, i sincronizzatori servono proprio a portare a livelli di rotazione similari ("sincronizzati") i due elementi.

Impediscono grattate e impuntamenti esattamente in ragione di ciò, con la conseguenza di rendere inutile l'esecuzione della doppietta.

I "salti di regime al motore" non li elimini nemmeno con la doppietta, è una questione di demoltiplicazione (volgarmente "lunghezza") del rapporto e la dimostrazione è di una semplicità assoluta: se cambi a 100 km/h dalla 4a alla 5a marcia, avrai gli stessi identici regimi al motore iniziale e finale sia che tu FACCIA la "doppietta", sia che tu NON FACCIA la "doppietta".

Continuare a scrivere che fare la doppietta con un moderno cambio coi sincronizzatori (come tutti i manuali) sia utile è fare disinformazione: al più NON è inutile, tutto lì... E continuare a ripetere il contrario, permettimi la battuta, non servirà a togliere i sincronizzatori dai cambi manuali (per fortuna direi). ;)
 
Perdonami @pi_greco, hai contribuito ad alimentare e direzionare questo OT da parecchi messaggi, questo tuo ultimo scritto suona un po' sgradevole, come chi portava via il pallone ai campetti se non poteva scegliersi le squadre.
No, grazie, ho fatto un parallelo su come gestirei, in alcuni casi meglio, le mie cambiate con un automatico rispetto al manuale, dato che, volente o nolente, prima o poi dovrò adeguarmici, salvo passare all'elettrico senza cambio. Non è mai stata mia intenzione fare un topic sulle cambiate manuali in un topic sui cambi automatici. Casomai aprirei un altro topic, ma comunque NON QUI, NON ORA. Non porto via nessun pallone, ma, conscio di non essermi fatto capire, evito di ripetere inutilmente cose che non sono riuscito a spiegare le volte precedenti. Non proseguirò l'OT, perché non era tale la mia intenzione. Anzi, sono sempre più curioso di conoscere meglio i cambi automatici, a me, sinora, indigesti, perchè dovrò adeguarmici. Non porto via nessun pallone. Palla in campo, quello di gioco, quello IT, se poi va in tribuna (OT), lo ributteremo in campo. Quello dei cambi automatici, non dei manuali sincronizzati o meno. Grazie anticipatamente per la comprensione.
 
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