Ma, anche così fosse, bisogna rendersi conto che queste pastoie "legali" non avrebbero alcun effetto su gente abituata a fregarsene della legalità, oltre che del buonsenso.
Qualsiasi persona, anche non espertissima, sa che non si va a 150 orari a Milano in viale F.Testi, che è pieno di incroci. Corsi, o non corsi. Prevenire questi comportamenti dovrebbe passare innanzi tutto attraverso un minimo di educazione e buon senso, che però in certe famiglie evidentemente manca ed è inversamente proporzionale al denaro che hanno, o attraverso l'azione delle FF.OO., e sappiamo bene quanto sia difficile.
Rimangono le conseguenze a posteriori : ma, anziché pensare alle responsabilità individuali con sanzioni e condanni dure, che li mettano nell'impossibilità di rifarlo, si preferisce pensare a vincoli burocratici che colpirebbero soprattutto gli onesti, come sempre succede in questi casi, prendendosela con la potenza delle auto ed altri "nemici" del genere.
Così, ogni volta che risuccederà una cosa del genere, ci scandalizzeremo per la potenza dell'auto anziché scandalizzarci perché l'autore, dopo magari solo qualche anno, potrà ricominciare a guidare come nulla fosse.