Non credo al complotto, ma non tollero le frasi a metà, le cose non spiegate, o stai zitto, anche quando hai dato la colpa al pilota, oppure spieghi perchè non era colpa del pilota. Io non conosco piloti che vanno in pista per buscare 1s al giro dal compagno di squadra. 1 secondo è moltissimo, ma non cambia una virgola per i rischi annessi, non capisco come si possa pensare che un 3 volte campione del mondo e vicecampione in carica, possa scendere sul tracciato per fare un GP facendo buona parte delle curve fuori traiettoria...Vedo che ora siamo tutti un po’ “andreottiani”…
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.....e andare per terra quando sei ottavoNon credo al complotto, ma non tollero le frasi a metà, le cose non spiegate, o stai zitto, anche quando hai dato la colpa al pilota, oppure spieghi perchè non era colpa del pilota. Io non conosco piloti che vanno in pista per buscare 1s al giro dal compagno di squadra. 1 secondo è moltissimo, ma non cambia una virgola per i rischi annessi, non capisco come si possa pensare che un 3 volte campione del mondo e vicecampione in carica, possa scendere sul tracciato per fare un GP facendo buona parte delle curve fuori traiettoria...
Non credo al complotto, ma non tollero le frasi a metà, le cose non spiegate, o stai zitto, anche quando hai dato la colpa al pilota, oppure spieghi perchè non era colpa del pilota. Io non conosco piloti che vanno in pista per buscare 1s al giro dal compagno di squadra. 1 secondo è moltissimo, ma non cambia una virgola per i rischi annessi, non capisco come si possa pensare che un 3 volte campione del mondo e vicecampione in carica, possa scendere sul tracciato per fare un GP facendo buona parte delle curve fuori traiettoria...
Esatto, in moto si cade, lo devi mettere in conto. Aumenti il rischio se spingi, sei in bagarre, magari dietro e sei disturbato dal plotone (nel cross richiavi di non vedere più niente, oltre a mangiare fango o polvere) ma se si in pista ci dai per quanto ne hai, magari non rischi con staccate a vita persa, con aperture prima e tutto, però ci provi, sempre, altrimenti stai a casa con gli amici e la fida......e andare per terra quando sei ottavo![]()
Non ti contesto, ma, con tutta la stima per Bagnaia, questo Marquez, avrebbe vinto lo stesso, aveva 6 anni di sofferenza ed astinenza da dimenticareComplotto no, semplicemente, per me, rimandare la soluzione dei problemi fino a quando il pilota sostanzialmente designato per vincere il titolo non ha avuto la quasi certezza di vincerlo.
Per me anche di più, ma io non faccio statistica. In Italia, trai i tifosi ex VR46, in realtà non ha estimatori, il cabroncito.Un altro titolo di Bagnaia, ok davanti all’8 volte mondiale, ma non quello di uno che si chiama Marc Marquez, avrebbe avuto la stessa risonanza tra la pletora di motociclisti appassionati?
Esatto, in moto si cade, lo devi mettere in conto. Aumenti il rischio se spingi, sei in bagarre, magari dietro e sei disturbato dal plotone (nel cross richiavi di non vedere più niente, oltre a mangiare fango o polvere) ma se si in pista ci dai per quanto ne hai, magari non rischi con staccate a vita persa, con aperture prima e tutto, però ci provi, sempre, altrimenti stai a casa con gli amici e la fida.
Posso capire i piloti della domenica, che il giorno dopo lavorano o studiano, ma un pro, un top, un champ... che gira in mezzo ai tester, fa fatica e va pure per terra... bah, meglio tacere... spero sia finita...
Lo scriviamo da mesi, lo sappiamo noi, vuoi che non lo sapessero pure loro? Eppure... non capisco...Esatto, e per spingere oltre il limite significa che il problema era la moto che guidava.
Per me anche di più, ma io non faccio statistica. In Italia, trai i tifosi ex VR46, in realtà non ha estimatori, il cabroncito.
Vero anche che VR46 e Duati non vissero un idillio...
Boh, io cerco di vedere questo minimondiale di poche gare, se emergeranno valori in campo che facciano presagire ad un 2026 diverso, più combattuto.
Gli USA non seguono il motomondiale.gli Stati Uniti dovrebbero essere il primo mercato…
Il primo mercato di Ducati è l'Italia.vende molto di più all’estero che in Italia
Personalmente apprezzo molto la guida di Marquez, come apprezzai quella di Stoner, ma anche di Martin. Non che disprezzi quelle degli italiani... beninteso. Fa piacere anche il messaggio che passa. Superinfortunato, con una Honda inguidabile fece miracoli, rinunciò a cintratti favolosi, sia con Honda che con l'abbigliamento da pista per cercare il meglio. Si è saputo accontentare per un anno di una mito clienti in un delizioso, ma piccolo team. Francamente ritengo sia una bella storia ed una sana rivincita contro un destino ingeneroso. È il vincitore più anziano di categoria, potrebbe vincere ancora e superare il rivale Rossi in campionati, non credo nelle vittorie dei GP. È e resterà una bella storia da ricordare e raccontare. Come quella dello sfortunato Stoner e di tanti altri che hanno lasciato un segno, anche senza campionati vittoriosi.Comunque dobbiamo, tutto sommato, essere gratis della supremazia di Marquez e sicuramente delle Ducati (o forse sarebbe meglio dire della debolezza delle altre case), altrimenti quest'anno il mondiale avrebbe preso altre strade, magari restando in Italia, chissà
Questo per dire che la gestione manageriale è tecnica delle scuderie Ducati, non è proprio al top ...
Kentauros - 9 giorni fa
GuidoP - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 4 mesi fa