<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ID. Polo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

ID. Polo

sicuro batteria da 38kwh?
che ci fai... il giro del vicinato?
sono contento adottino batterie LFP.
Di sicuro non c’è nulla perché VW non ha ancora dichiarato nulla.
Ho trovato 2 articoli in tedesco, apparentemente non collegati, che dicevano che hanno avuto queste informazioni ma come tutte le cose non ufficiali la prenderei con le pinze.
Ma vedendo la concorrenza e i prezzi è molto probabile che ne sarà una intorno ai 40 e una attorno ai 50, kWh più kWh meno.
 
https://media.ford.com/content/fordmedia/feu/it/it/news/2025/09/01/Ford-anticipa-la-rottamazione-statale.html#:~:text=Roma, 1 Settembre 2025 - Ford,una vettura, e non solo.

Se però Ford inizia a fare 9.000 € di sconto sulle auto elettriche, penso che anche VW con id. Polo debba in qualche modo tenerne conto. A questo punto, mi chiedo anche quanto siano gonfiati questi prezzi...
se non vendi devi scontare.
Ford anni addietro e' stata tra i pochi che ha cumulato rottamazione e sconti delle concessionarie. Evidentemente per fare numeri torneranno a fare scontistiche Vere.
Gli altri costruttori come sono arrivati gli incentivi della rottamazione statale hanno prontamente alzato i listini oppure tolto gli sconti che gia' facevano.
Sulle EV ,in media , hanno poco margine.
 
Di sicuro non c’è nulla perché VW non ha ancora dichiarato nulla.
Ho trovato 2 articoli in tedesco, apparentemente non collegati, che dicevano che hanno avuto queste informazioni ma come tutte le cose non ufficiali la prenderei con le pinze.
Ma vedendo la concorrenza e i prezzi è molto probabile che ne sarà una intorno ai 40 e una attorno ai 50, kWh più kWh meno.
Probabile che i tagli siano quelli, ma il prezzo di partenza sara' di almeno 25k (22k penso che sia senza iva o come si chiama negli altri paesi).
 
40 kWh impongono nella pratica una sosta ogni 200 km, forse anche un po' prima se si vogliono superare i 110 km/h.
Attenzione che 200km sarebbe l'autonomia in autostrada da pieno a macchina ferma, ma ragionando con la logica consigliata di ricaricare quando si e' al 20% ed in 20/30 minuti arrivare all'80%, significa che ad ogni sosta si ricarica solo 120 km, e ogni 120km (oppure ogni ora) bisogna fermarsi a ricaricare.
Direi che e' una pratica insostenibile per chi deve fare tragitti autostradali, e anche con una batteria da 80kWh che in teoria potrebbe garantire tra i 350 ed i 400km (senza superare i 120 km/h) ci si troverebbe con circa 230km di autonomia utile (sempre con la logica 20-80%), quindi stop ogni 2 ore di viaggio !!
Questi problemi non si pongono invece nell'utilizzo urbano ed extraurbano, dove l'efficienza e' ben maggiore e gli spostamenti di minor chilometraggio.
 
Attenzione che 200km sarebbe l'autonomia in autostrada da pieno a macchina ferma, ma ragionando con la logica consigliata di ricaricare quando si e' al 20% ed in 20/30 minuti arrivare all'80%, significa che ad ogni sosta si ricarica solo 120 km, e ogni 120km (oppure ogni ora) bisogna fermarsi a ricaricare.
Una precisazione : le batterie "piccole", 40-60 kwh, sono ormai tutte LFP litio ferro fosfato, che rispetto alle NCM nikel cobalto manganese caricate al 100% hanno una tensione di cella più bassa sui 3,7 volt, contro i 4,3 volt delle NCM che è poi vicina alla tensione limite sopportabile del sepparatore tra anodo e catodo. Il problema delle NCM non è caricarla al 100% se poi la si usa subito o nelle ore poco prima della partenza, ma appunto perchè la tesnsione di cella è vicina a quella del separatore il BMS della batteria dal 85% al 100% abbassa drasticamente la tensione e la potenza di ricarica per evitare corto circuiti e danneggiare la batteria allungando i tempi di ricarica.
Cosa che nelle LFP è molto meno evidente.
Quindi una LFP può avere un range accettabile da 10-15% al 100%, che parlando di 40 kwh si traduce in circa 180 km con percorrenze autostradali.

Direi che e' una pratica insostenibile per chi deve fare tragitti autostradali
In verità sono insostenibili le motivazioni di chi vuole comprare una elettrica con batteria da 40 kwh pur sapendo di affrontare spesso lunghi tragitti autostradali.

e anche con una batteria da 80kWh che in teoria potrebbe garantire tra i 350 ed i 400km (senza superare i 120 km/h)
Io da 6 mesi quando entro in autostrada metto il cruise a 130, che poi effettivi misurati con 2 Gps balla tra i 127-128 kmh, che da un 2-3 anni a questa parte per traffico e/o imbranati è diffcile da tenere costante, le media più alta che ho avuto parla di 0,195 kwh per km.
Generalmente in autostrdada per comodità gestisco un 40%-90% che corrispondo a circa 20 - 25 minuti di sosta per 40 kwh ad una Hpc avendo circa 140 kw di potenza di ricarica di picco, che corrispondo a circa 200-220 km reali.
Se dovessi fare un 20% - 80% con le medie autostradali fatte fino ad ora a 250-270 km ci arriverei comodo.

ci si troverebbe con circa 230km di autonomia utile (sempre con la logica 20-80%), quindi stop ogni 2 ore di viaggio !!
che per diverse persone, tra cui mi ci metto io, è normale dopo tale tempo fare una sosta tecnica personale. Che se hai una elettrica fai combaciare anche per la sua eventuale ricarica.
 
Ultima modifica:
Per un urban commuting ossia il classico pendolare 80km al giorno ar da casa....anche 40 e un prezzo modico e questa la vedrei bene....
 
40kwh prezzo modico ok.
Ma capisci che diventa un auto solo per determinati utilizzi.
Tradotto non puo' essere un auto unica di famiglia che deve fare tutto , puo' essere una seconda auto.
D'accordissimo, secondo me con tagli di batteria da 40/45 kWh o inferiore si parla principalmente di seconde auto, per avere un'unica auto servono a mio parere almeno 60/65 kWh di batteria, meglio se di più, chiaramente poi tutto è in funzione di budget/dimensioni/costi il tutto abbinato alla possibilità di avere un garage dove ricaricarla ogni sera/notte. ;)
 
Una precisazione : le batterie "piccole", 40-60 kwh, sono ormai tutte LFP litio ferro fosfato, che rispetto alle NCM nikel cobalto manganese caricate al 100% hanno una tensione di cella più bassa sui 3,7 volt, contro i 4,3 volt delle NCM che è poi vicina alla tensione limite sopportabile del sepparatore tra anodo e catodo. Il problema delle NCM non è caricarla al 100% se poi la si usa subito o nelle ore poco prima della partenza, ma appunto perchè la tesnsione di cella è vicina a quella del separatore il BMS della batteria dal 85% al 100% abbassa drasticamente la tensione e la potenza di ricarica per evitare corto circuiti e danneggiare la batteria allungando i tempi di ricarica.
Cosa che nelle LFP è molto meno evidente.
Quindi una LFP può avere un range accettabile da 10-15% al 100%, che parlando di 40 kwh si traduce in circa 180 km con percorrenze autostradali.
Pero' non si riesce a caricare dal 10 al 100% in 30 minuti, perche' dal 70/80% la velocita' di ricarica scende arrivando a circa un'ora, e inoltre sulle LFP mi pare che sia un po' piu' lenta rispetto alle NCM.
 
La coperta per ora è....corta.....

Ma se il "corto" lo implementi a superibrido avrai molti vantaggi. Ad esempio come nel superbo G-03 in cui queste pile si sposano ad un'utilizzao realmente poliedrico.
 
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