<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri

Il pendolo di Foucault inizia ancora peggio: le prime cento pagine sono una martellata sui cosiddetti. Poi però il libro parte ed è magnifico. Il Pendolo e Il nome della Rosa sono i miei due libri preferiti di Eco e li ho letti tutti quanti.
 
devo dire che il pendolo di foucalt ha una sua attualità che non so neanche se Eco quando lo scrisse era conscio della cosa, sarebbe da far leggere a diverse persone che conosco.

Poi sono passato ad 'Il caso Alaska Sanders' di Dicker che è nel solco degli altri suoi romanzi, non che non mi sia piaciuto, però forse dopo aver letto i romanzi precedenti ti sembra di aver letto un libro che avevi già letto.

Visto l'approssimarsi delle vacanze estive e del maggiore tempo a disposizione ho preso 'I fratelli Karamazov' che mi manca come lettura, quando ero a Mosca lo comprai ma ero adolescente e forse allora non era una lettura adatta a me, ora passati più di 30 anni spero di riuscire ad apprezzarlo.
 
Io sto leggendo Origin di Dan Brown, mi mancava ed era da qualche anno che mi ripromettevo di farlo.

Sono poco oltre la metà, lo sto "consumando" rapidamente e devo dire che è molto in linea con i precedenti, anche se il personaggio di Langdon emerge, quantomeno fino a questo momento, in maniera un pochino differente dagli altri romanzi.

Non spoileratemi il finale che al momento mi sono costruito in mente due possibili "finali", vediamo se ci vado vicino oppure no, sono curioso. :D
 
Io sto leggendo Origin di Dan Brown, mi mancava ed era da qualche anno che mi ripromettevo di farlo.

Sono poco oltre la metà, lo sto "consumando" rapidamente e devo dire che è molto in linea con i precedenti, anche se il personaggio di Langdon emerge, quantomeno fino a questo momento, in maniera un pochino differente dagli altri romanzi.

Non spoileratemi il finale che al momento mi sono costruito in mente due possibili "finali", vediamo se ci vado vicino oppure no, sono curioso. :D

manca anche a me Origin, me lo devo appuntare perchè potrebbe essere una delle prossime letture. Io sento tanti che non prendono molto in considerazione i romanzi di Brown, invece per me sono quel genere di lettura leggera ma piacevole, che non è che ti vuole trasmettere chissà cosa ma ti prende dalla prima all'ultima pagina
 
Oggi contravvenendo alle abitudini ho acquistato un libro senza conoscere l'autore ne aver ricevuto consigli in merito.
Mi piaceva la copertina.
Havana di Martin Cruz Smith.

E poi ho acquistato un libro che ho già ma visto che la storia parte proprio dalla ricerca durata anni delle poche copie sopravvissute da parte dei personaggi,c'è chi lo vuole per poter rientrare nella storia e chi spera invece di fare uscire dalle pagine una persona cara che è rimasta intrappolata,ho pensato che avere una copia di scorta potesse tornare utile.
 
manca anche a me Origin, me lo devo appuntare perchè potrebbe essere una delle prossime letture. Io sento tanti che non prendono molto in considerazione i romanzi di Brown, invece per me sono quel genere di lettura leggera ma piacevole, che non è che ti vuole trasmettere chissà cosa ma ti prende dalla prima all'ultima pagina
Alla fine Origin è stato piacevolissimo, nello stile di Dan Brown con alcune cose che effettivamente "avevo indovinato" ma in un finale diverso da come me l'ero prefigurato! :D

Ho poi letto un libro di Ballerini ("La strategia dell'orca", un giallo ambientato a Bologna, scorrevole e divertente) e sto finendo "La convocazione" di Grisham e, visto che sto per finirlo, vorrei leggere anche un libro scritto da un'amica scrittrice per il quale avrò anche un tema di empatia verso l'autrice! :D

Leggere è bello, d'estate con calma e relax torno a leggere molto, cosa che durante l'anno, tra impegni, lavoro e stanchezza giocoforza cambia e si legge meno di quanto si dovrebbe e vorrebbe... Ma così è, ed in fondo l'estate è bella anche perchè ci si ritaglia del tempo totalmente lib(e)ro! ;)
 
Visto l'approssimarsi delle vacanze estive e del maggiore tempo a disposizione ho preso 'I fratelli Karamazov' che mi manca come lettura, quando ero a Mosca lo comprai ma ero adolescente e forse allora non era una lettura adatta a me, ora passati più di 30 anni spero di riuscire ad apprezzarlo.

Ho letto recentemente l'Idiota, dopo aver letto lo scorso anno Delitto e Castigo. Un'autore che mi piace molto, e che non lascia sicuramente indifferente il lettore.
Ho iniziato Notti Bianche che a differenza dei due precedenti è un racconto di poche pagine.
 
Finito di leggere "La ragazza del treno" (buono, ma non imprescindibile) sono tornato alla saggistica con "Sapiens - Da animali a dei" di Yuval Noah Harari.
Molto interessante, consigliatissimo per chi non l'ha ancora letto.
Per quando lo terminerò, dello stesso autore mi attendono "Nexus" e "21 lezioni per il XXI secolo".
 
Ho letto recentemente l'Idiota, dopo aver letto lo scorso anno Delitto e Castigo. Un'autore che mi piace molto, e che non lascia sicuramente indifferente il lettore.
Ho iniziato Notti Bianche che a differenza dei due precedenti è un racconto di poche pagine.

purtroppo dopo 300 pagine ho abbandonato ' I fratelli KAramazov', non sono molto riuscito ad entrarci , ma è un mio di limite ovviamente
 
Finito di leggere "La ragazza del treno" (buono, ma non imprescindibile) sono tornato alla saggistica con "Sapiens - Da animali a dei" di Yuval Noah Harari.
Molto interessante, consigliatissimo per chi non l'ha ancora letto.
Per quando lo terminerò, dello stesso autore mi attendono "Nexus" e "21 lezioni per il XXI secolo".

Ho già letto Sapiens e l'ho trovato molto interessante: un bel riassuntone della storia dell'umanità con diversi spunti di riflessione posti dall'autore.
Molto meno interessante invece ho trovato il suo "seguito" Homo Deus: purtroppo in questo libro sconfina molto in argomenti che non mastica abbastanza e io invece sì, quindi non solo ho trovato gli argomenti per me già noti, ma anche trattati in maniera un po' superficiale e semplicistica. Penso che Harari debba rimanere più nel suo recinto, dove lavora molto bene e lasciare ad altri certi argomenti così complessi come le tecnologie future.
 
purtroppo dopo 300 pagine ho abbandonato ' I fratelli KAramazov', non sono molto riuscito ad entrarci , ma è un mio di limite ovviamente

Sarà l'età ( per me ), perchè anni fà non li avrei presi minimamente in considerazione.
ps
poi c'è da dire che tra un romanzo e l'altro ci sono differenze abissali. L'idiota è, sotto certi punti di vista, meno psicologico di delitto e castigo e meno impegnativo.
 
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