<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vino, passione in declino? | Il Forum di Quattroruote

Vino, passione in declino?

Non so se sono nella sezione giusta, ma ho cercato la parola vino in questo forum e sono rimasto sorpreso dall'aver trovato delle discussioni... dunque ci sono tanti enstimatori? Sono tutte discussioni un po'vecchie vedo, c'erano dei forumisti che sono spariti?
E' sicuramente un momento difficile comunque, soprattutto qui in Piemonte abbiamo tantissima sovraproduzione e non si sa dove metterla. Brutta storia, è un mix di fattori nazionali, internazionali eccetera ma è un dato di fatto che si beve davvero meno nessuno lo dice ma i prezzi sono davvero da fuori di testa. Così come le gradazioni di commercializzazione, ormai (in Italia) stabilmente sopra quota 12,5°.
 
dunque ci sono tanti enstimatori? Sono tutte discussioni un po'vecchie vedo, c'erano dei forumisti che sono spariti?
E' sicuramente un momento difficile comunque, soprattutto qui in Piemonte abbiamo tantissima sovraproduzione e non si sa dove metterla.
Da ex produttore amatoriale-famigliare, da generazioni, sono convinto che il nostro vino sia alimento, qualità, piacere, cultura, etc abbiamo un esperto come @marcoleo63 .
Personalmente mi sono fatto fare una tiratura personalizzata di bottiglie, per celebrare un anniversario, da Vinchio Vaglio Serra, ma ho altre bottiglie speciali comprate qua e là, alcune compiono 18 anni come mia figlia. Non so se e quando le berremo. Ho ancora quelle del matrimonio, un Sitorey di Gaja, un Gavi di Bergaglio, un Teo Costa, un Tacchino, e vari altri, che sono ricirdi di vita. Purtroppo la salute non mi consente di degustare, prima sceglievo una bittiglia, e, di conseguenza, il cibo, adesso cosa vuoi bere con quello che posso mangiare? Al massimo acqua frizzante...
 
Non so se sono nella sezione giusta, ma ho cercato la parola vino in questo forum e sono rimasto sorpreso dall'aver trovato delle discussioni... dunque ci sono tanti enstimatori? Sono tutte discussioni un po'vecchie vedo, c'erano dei forumisti che sono spariti?
E' sicuramente un momento difficile comunque, soprattutto qui in Piemonte abbiamo tantissima sovraproduzione e non si sa dove metterla. Brutta storia, è un mix di fattori nazionali, internazionali eccetera ma è un dato di fatto che si beve davvero meno nessuno lo dice ma i prezzi sono davvero da fuori di testa. Così come le gradazioni di commercializzazione, ormai (in Italia) stabilmente sopra quota 12,5°.


Non e' che si beve meno....
Si beve si' meno vino,
ma piu' birra
e tantissimi aperitivi e beveroni assortiti.
Quando passo vicino ad un Cash....
Vedo caricare in auto ( da carrelli ) cartoni e cartoni di Aperol e Campari....
inimmaginabili 30 se non 20 anni fa

I prezzi....
Cosa non e' salito.....
E comunque e' cresciuta la qualita' media
??

Una nota ironica....
Anche la quasi scomparsa di manovalanza varia e contadini....
Forti consunatori del tempo che fu,
ha
IMO
abbassato la media litri pro capite
 
Ultima modifica:
Questo è quello che succede quando anni di propaganda a reti unificate fatta da giornalisti milanesi snob e completamente scollegati dal mondo permea nelle menti delle persone. Mi ricordo bene il periodo quando in tv sembrava che l'Italia dovesse solo campare di vini venduti a peso d'oro, prima c'era stato il momento dei pezzi di cotone firmati (alta moda, stile, fashon e compagnia andante), poi vini e aziende agricole (era pieno di 30enni laureati in scienze politiche o ingeneria nati e cresciuti in città che partivano allegramente per andare a fare i pastori di percore e suini in cascinali fatiscenti..si, voglio vedere quanto reggono e come saranno tra qualche anno..e venivano pure messi come modello per i giovani, sia mai che fosse un fisico nucleare o un agricoltore vero il modello) ora è il momento del turismo. "Gli italiani devono essere i camerieri e gli albergatori del mondo". Che prospettiva misera e miope per un paese grande e antico come il nostro che vanta secoli di scoperte e scienziati, industriali e storia e per le sue giovani generazioni.

Fortuna che queste vogliono fare le influencers o i calciatori..d'altronde non è che i genitori gli diano prospettive migliori o diverse dalla televisione. E il mondo sociale e lavorativo nemmeno.
 
Ho l'impressione che le bevande alcoliche in generale abbiano vissuto momenti migliori, se prima bere alcolici a tavola era un'abitudine per grandi (e un'eccezione per i piccini), ora noto minore interesse e maggiore accettazione degli astemi.
 
Ho l'impressione che le bevande alcoliche in generale abbiano vissuto momenti migliori, se prima bere alcolici a tavola era un'abitudine per grandi (e un'eccezione per i piccini), ora noto minore interesse e maggiore accettazione degli astemi.


Beh

La fissa delle diete
Qualche acciacchetto che sconsiglia l' uso o almeno l' abuso
La popolazione con la componente di anziani che aumenta e si riguarda di piu'....

....Han di certo collaborato al calo dei consumi pro capite che comunque e' impressionante
 
Beh

La fissa delle diete
Qualche acciacchetto che sconsiglia l' uso o almeno l' abuso
La popolazione con la componente di anziani che aumenta e si riguarda di piu'....

....Han di certo collaborato al calo dei consumi pro capite che comunque e' impressionante

Un goccio di rosso non credo faccia male, a meno di avere patologie che lo sconsiglia. A me dopo un pò provoca acidità di stomaco. Ma ogni tanto una bottiglia di buon rosso lo stappo. A casa lo bevo praticamente solo io.
 
forse anche a seconda delle zone geografiche cambia, io da astemio posso dire che negli anni 90 in cui ero un ragazzo in generale non beveva quasi nessuno il vino nella mia zona, birra si ma vino no, poi notai che le generazioni dopo le mie invece erano tornate a consumarlo, sia come piacere ma anche un poco come vezzo, francamente ora non saprei dire come vanno le cose a livello di consumo.
 
Io non mi ritengo assolutamente un esperto, ma amo certi vini.

Possibilmente di montagna, rossi poco corposi e molto profumati (Donnas, Nebbiolo, Marzemino, Teroldego, Lagrein, Zweigelt...)
Più rossi che bianchi. I bianchi che mi piacciono sono tutti fermi (Blanc de Morgex et de La Salle, Arneis, Gruner Veltliner, Chardonnay...)
E non amo particolarmente le bollicine.

Spesso vado a fare rifornimento di Sangiovese a Bertinoro.
Come bianco prendo del Pagadebit fermo, davvero notevole.

Ammetto che, di tanto in tanto, tradisco la mia terra e, soprattutto d'estate, arrivo in Emilia a far scorta di Lambrusco (quello buono, però) :emoji_grin:
 
Ultima modifica:
La mia impressione è proprio il contrario, i giovani mi sembrano meno interessati ad alcol e tabacco.
Lo zoccolo duro ha i capelli bianchi.


Secondo me,
cio' che dici valeva anni fa....
Oggi, non piu'; la salute, fra documentari, trasmissioni apposite, letture,
e' diventata una fissa un po' per tutti....
Poi, ci sono gli irriducibili, ovviamente
 
Io non mi ritengo assolutamente un esperto, ma amo certi vini.

Possibilmente di montagna, poco corposi e molto profumati (Donnas, Nebbiolo, Marzemino, Teroldego, Lagrein, Zweigelt...)
Più rossi che bianchi. I bianchi che mi piacciono sono tutti fermi (Blanc de Morgex et de La Salle, Arneis, Gruner Veltliner, Chardonnay...)
E non amo particolarmente le bollicine.

Spesso vado a fare rifornimento di Sangiovese a Bertinoro.
Come bianco prendo del Pagadebit fermo, davvero notevole.

Ammetto che, di tanto in tanto, tradisco la mia terra e, soprattutto d'estate, arrivo in Emilia a far scorta di Lambrusco (quello buono, però) :emoji_grin:


A Bertinoro devi prendere l' Albana
( anche Passito )....

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
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