stiamo andando OT e comunque in quel periodo la regina delle piccole monovolume portava il marchio L
La verità è che non la vuole nessuno ... nemmeno in Italia. Stessa cosa Tonale. Stanno molto sotto rispetto la concorrenza. Stelvio faceva ben altri numeri nel suo segmento ed ha dominato per anni. Evidente che l'acquirente medio fa le dovute valutazioni del prodotto (non come qualcuno pensa)1.215 le Alfa Romeo Junior immatricolate a maggio in Italia. Un risultato che la colloca al 30° posto assoluto e ben oltre il 10° posto tra le B-Suv.
La verità è che non la vuole nessuno ... nemmeno in Italia. Stessa cosa Tonale. Stanno molto sotto rispetto la concorrenza. Stelvio faceva ben altri numeri nel suo segmento ed ha dominato per anni. Evidente che l'acquirente medio fa le dovute valutazioni del prodotto (non come qualcuno pensa)
La Mi.To forse si rivolgeva però ad un pubblico più limitato nel suo segmento: era solo a 3 porte e quasi una piccola coupé.C'è anche da dire che il segmento B non è propriamente da Alfa. Anche la Mito non è che fosse tra le auto più vendute del segmento (vado a memoria). E la quota generale di mercato di Alfa in Italia storicamente non ha superato quasi mai il 3%. Questi sono i numeri del brand, quindi diciamo che il bicchiere è a metà. Poi come sempre c'è chi lo vede mezzo pieno e chi mezzo vuoto.
Ho letto articoli che parlano di successo e altri no. Però direi che come "media" nessuno parla apertamente di flop. Al momento di fatto è la vettura che tiene in piedi il marchio, perchè rispetto all'anno scorso le vendite Alfa sono nettamente superiori.
La Mi.To forse si rivolgeva però ad un pubblico più limitato nel suo segmento: era solo a 3 porte e quasi una piccola coupé.
La Junior è un BUV con proporzioni come tanti altri. Semmai è il prezzo di partenza a fare un po' di limitazione nella clientela (30 mila euro non sono come cifra assoluta pochi per molti).
Vero.La Junior è un B-Suv da scegliere fra Renault Capture Jeep Avenger Volkswager T-Cross Seat Arona Nissan Juke Ford Puma e 100 altre che mi scoccia nominare (aggiungo la 600 che mi piace tanto), la MiTo era una utilitaria che aveva molto ma molto meno concorrenza, direi Mini e DS3 e al limite le versioni 3p delle utilitarie dell'epoca (che ancora facevano a 3 porte)
esattamente, volevo dire proprio questoVero.
Com'è vero che junior è un'auto qualunque nel mare magnum dell' offerta di b-suv, che potrebbe portare un qualsiasi marchio sul cofano che sarebbe perfettamente e anonimamente uguale. Insomma non è tanto spendibile o acquistabile in quanto Alfa, quanto mai se piace o non piace.
imho il prezzo è decisamente troppo alto ed impegnativo per un B suv.La Mi.To forse si rivolgeva però ad un pubblico più limitato nel suo segmento: era solo a 3 porte e quasi una piccola coupé.
La Junior è un BUV con proporzioni come tanti altri. Semmai è il prezzo di partenza a fare un po' di limitazione nella clientela (30 mila euro non sono come cifra assoluta pochi per molti).
il prezzo è in linea con la concorrenza, il divario non è tanto, semmai come dici tu il target di clientela è di quelli che sceglie senza troppi complessi l'auto che più gli piace spaziando fra b-suv e c-suv e anche d-suv magari usato ed è di quelli che guardano la fighezza, la tecnologia, la modernità prima della sostanza vera (che la Junior non ha) tant'è che in giro vedo tanta roba koreana, giapponese e cinese.....sì cinese coi marchi più disparati e dal futuro incerto. La MiTo a mio avviso si è scontrata più con la 500 Abarth che con la Mini, sono sicuro che tanti 500isti un occhio alla MiTo lo hanno dato ma poi.....hanno scelto quella più figa, meno conveniente, più piccola, meno stabile ma più figa.imho il prezzo è decisamente troppo alto ed impegnativo per un B suv.
Ho sempre avuto questa convinzione.
Vero che paragonando gli allestimenti e considerando il cambio automatico, il gap con la concorrenza non è così alto. Ma la mancanza di una versione manuale e di un ice puro, ne determina un prezzo di attacco veramente alto.
A mio avviso rimane quindi uno sfizio per single o coppie senza figli, medio alto spendenti. In sostanza un target molto limitante di clientela su cui è difficile fare grandi numeri
L'importante non è la realtà ma la percezione della stessa.Stelvio faceva ben altri numeri nel suo segmento ed ha dominato per anni
Secondo me è sbagliato fare un raffronto con quel periodo, o meglio con tutti i periodi precedenti al 2020....innanzitutto, paradossalmente c'erano meno concorrenti "reali" oggi per dire una concorrente della Alfa Romeo potrebbe essere una "wuanghoheociau" di prossima importazione, e allora per la Mito non era così....La Mito se non ricordo male nei primi anni 2009-2012 vendeva sulle duemila unità al mese.
si parlava d'Italia e che queste nuove Alfa non vendono nemmeno appunto nel nostro mercato (cosa che Stelvio ha fatto invece per anni nel suo segmento ed ha dominato) ... non travisare come al solitoL'importante non è la realtà ma la percezione della stessa.
Dominio = 200.000 macchine vendute in 10 anni in tutto il mondo
Carloantonio70 - 12 giorni fa
GuidoP - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 8 giorni fa