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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Con tutto quello che scriviamo sul forum penso ci sia abbastanza materiale per capire con chi stiamo parlando, e la provocazione, come l'hai chiamata tu nel messaggio, mi è sembrata un po fuori luogo visto il tenore dei commenti di cuorern, in generale, ed il fatto che ha appena acquistato un auto elettrica
Ma ha anche dichiarato che il fatto di essere elettrica non comporta per lui nessuna differenza. Da qui la domanda.
 
Io sono sempre stato per le cose materiali e visibili piuttosto che per le cose teoriche/filosofiche.
Come si portano le termiche oltre i 150 mila km non vedo perché le elettriche non dovrebbero arrivarci.
Quindi qualunque sia la soglia viene ampiamente superata.
Mi spiace ma faccio sempre lo stesso esempio perché è quello che riporta tutti sempre alla cruda realtà:
attenzione non era una critica a te! ci mancherebbe.
Stavo puntualizzando solamente.
La macchina uno pensa duri chesso' .. 250.000km e quindi comunque avra' un impatto positivo
sull'ambiente rispetto ad una termica nuda e cruda. Ma certo non avremo i vantaggi che uno
inizialmente si aspettava o si strombazzava su testate giornalistiche elettriche.
 
Dallo stesso post:


Quindi, su quattro fonti, tre sono di orientamento ambientalista, e l'unica "tecnica", ovvero l'associazione degli ingegneri tedeschi guarda caso è quella che calcola il breakeven point più lontano.....
Nel nostro piccolo in realtà anche io avevo letto (anche su QR) articoli riferiti a studi sul tema che "stavilivano" a grandi linee il punto di pareggio tra due auto di simile categoria grossomodo tra gli 80k e i 100k km, in funzione del mix energetico medio usato per le ricariche.

Che l'elettrica non abbia emissioni locali è acclarato ed è un vantaggio evidente per narici e polmoni, però per avere qui narici e polmoni un po' meno sotto stress, da qualche altra parte del mondo abbiamo provocato narici e polmoni un po' più a rischio (o ancora di più).

A livello di CO2 nulla cambia invece, siamo tutti sotto lo stesso grande e unico cielo.
 
Dallo stesso post:


Quindi, su quattro fonti, tre sono di orientamento ambientalista, e l'unica "tecnica", ovvero l'associazione degli ingegneri tedeschi guarda caso è quella che calcola il breakeven point più lontano.....
esatto, ha fatto un "mischione" . Non ha fatto un lavoro di sintesi perche' non ne' e' capace probabilmente nella versione "gratis al pubblico".
Per capire come lavora questo sistema chiedetegli di cose che sapete e vedete come risponde.
A volte bene a volte supercazzole. Qualcosa deve rispondere.
 

antefatto:


Che lo dica un ingegnere, un filosofo o un prete, il problema della discontinuità e imprevedibilità delle rinnovabili è fattuale. Per me, la chiudo qui.
Il che riprende il mio articolo , ma forse non piaceva.

E non ha individuato la causa

Granada substation power loss pinpointed as ground zero of Spain's blackout

By Pietro Lombardi




  • Granada, Badajoz, Seville substation losses triggered blackout
  • Incidents spurred generation loss of 2.2GW, energy minister says
  • Inquiry examining reports of volatility in days before blackout
  • Government looking at excess voltage as cause of generation loss
Adds comment from grid operator REE in paragraph 5
MADRID, May 14 (Reuters) - An abrupt loss of power generation at a substation in Granada, followed by failures seconds later in Badajoz and Seville, triggered an unprecedented blackout across Spain and Portugal on April 28, Spain's energy minister said on Wednesday.
Sara Aagesen told lawmakers that the three initial incidents, whose cause has yet to be determined, led to a generation loss of 2.2 gigawatts of electricity, which triggered a series of grid disconnections.
Several investigations are looking into the power outage, but it is the first time Spanish authorities have pointed to a specific origin. Establishing the cause of the outage will take time and there will likely be no simple answers to what appears to be a complex issue, Aagesen said.
"We are analysing millions of pieces of data. We also continue to make progress in identifying where these generation losses occurred and we already know that they started in Granada, Badajoz and Seville," Aagesen said.
A spokesperson for grid operator REE said Spain's main transmission grid had no incidents on April 28 before the blackout, and the power loss "occurred due to causes outside" the grid, possibly at generation plants themselves or in smaller grids not managed by REE.
The government's investigation is also looking at reports by operators of volatility in the days before the blackout and is examining excessive voltage as one possible cause for the loss of generation, according to Aagesen.
Investigators, Aagesen said, had ruled out any cyberattack on REE's grid, an imbalance in supply and demand or insufficient grid capacity.
She also denied suggestions by some opposition lawmakers that the government had received and ignored warnings from experts that a major blackout could occur, adding that it would be premature to attribute responsibilities until it's known what happened that day.
"There was no alert, no warning," she said.
Spain's use of renewable energy as an increasing part of its electricity generation has come under scrutiny since the blackout, as has its plan to phase out nuclear energy by 2035.
Critics have said that one possible contributor to the outage may have been a lack of so-called "grid inertia" because of the relatively small share of nuclear and fossil fuel generation in Spain's power mix.
Aagesen defended the government's energy policy, saying that renewables have lowered bills for households and businesses and will allow Spain to attract more investment while providing more energy autonomy at a time of geopolitical instability.
Spain's electricity system continues to use the same level of renewables as it did before and during the outage, she said.
"A mix with more renewables reduces external risks. It enables us to anticipate, adapt to, and respond quickly to any eventuality."
Aagesen signalled openness to extending the life of nuclear plants, but only if operators could guarantee their security and acceptable prices for consumers, and if this could be shown to contribute to security of supply.
 
Ma ha anche dichiarato che il fatto di essere elettrica non comporta per lui nessuna differenza. Da qui la domanda.
Certamente, e continuo a ripetere che l'aver comprato un'elettrica non mi fa sentire in alcun modo migliore del me di ieri; e di converso non vedo il me di ieri peggiore di quello che sono oggi perché ho comprato un'auto elettrica.

@streak1 ha centrato il mio ragionamento nella sua interezza, ed è esattamente quanto ha scritto, poi che l'auto che abbiamo acquistato metta meno inquinanti a livello locale certo che è vero, certo che è percebile e certo che è "piacevole" (ma come detto prima, è una parte "egoistica" dello star bene localmente andando a spostare altrove queste emissioni).

Con questo credo e spero di aver trasmesso il mio pensiero più e meglio di prima, se non ci sono riuscito è un mio limite! :D
 
Ripeto, ma come si tengono le termiche oltre 150 mila km perché non dovresti tenere una elettrica?
Vorrei capire come fai a ritenerti in vantaggio o "migliore" quando per raggiungerlo se va bene ci metti 9-10 anni (stando alla media delle percorrenze).
In questo lungo lasso temporale può accadere di tutto e rimescolare le carte n volte e quindi non programmi niente ma ti resta solo il premio alla buona intenzione prima della rottamazione.
 
Ora chi ti dice che uno non sia andato a votare e che magari non stia contestando qualcuno a cui ha anche dato il voto?
Ne hai tutto il diritto, magari la prossima volta provi a cambiare.
Personalmente ho a cuore la questione ambientale e la salute e dovessi basarmi su quella non andrei a cercare il meno peggio ... combatterei per il "nulla". Non vorrei vedere industrie, macchine, supermercati, tv, smartphone, vestiti, etc etc .... ma siccome sono chiamato a essere realista allora non posso essere ideologico ma pragmatico, coerente e corretto nella valutazione rispetto all'umanità e non al mio punto di vista o di interesse.
Purtroppo vedo che oggi la maggior parte della gente pensa che per avere un risultato il gesto deve essere assoluto o eclatante, io invece penso che sia la somma di tanti piccoli gesti a fare la differenza è l’auto elettrica è uno di questi per chi ha la possibilità di acquistarla.
 
Dallo stesso post:


Quindi, su quattro fonti, tre sono di orientamento ambientalista, e l'unica "tecnica", ovvero l'associazione degli ingegneri tedeschi guarda caso è quella che calcola il breakeven point più lontano.....
tra gli 80k e 120k km indicati inizialmente, il più pessimistico indicato da ChatGPT parla di 90000 km.

Praticamente se la mia fosse una BEV, sarei già nell'area in cui il mio impatto è inferiore a quello di una Golf termica.
 
Vorrei capire come fai a ritenerti in vantaggio o "migliore"
Forse è per questo che non ci “quagliamo”, io ne ne faccio una partita o una questione di onore.
Io lo faccio perché lo posso fare è nel farlo nel mio piccolo so di fare la cosa giusta.
Indipendentemente di cosa fa il mio vicino.
È “stare bene” con se stessi.
 
Ha fatto un riassunto in stile ChatGPT...
....

Ho chiesto a ChatGPT tempo addietro dell'incidenza sul parco circolante degli incendi di EV , che risposta ha dato? uno studio smentito riportato da numerosi siti di informazione e disinformazione sull'elettrico.
Il famoso studio AutoinsuranceEV..
comunque alla fine del "mischione di informazioni" qualcosa ha tirato fuori.
io ricordo questo studio, smentito.
 
Forse è per questo che non ci “quagliamo”, io ne ne faccio una partita o una questione di onore.
Io lo faccio perché lo posso fare è nel farlo nel mio piccolo so di fare la cosa giusta.
Indipendentemente di cosa fa il mio vicino.
È “stare bene” con se stessi.
Provo a farti io una domanda, specifico ch non c'è la minima provocazione né polemica.

Tu, quando hai comprato la tua auto elettrica, l'hai fatto perché andava bene PER TE o perché era la "cosa giusta" per l'ambiente in base ai tuoi pensieri che ci hai raccontato?

Chiarisco meglio: se non avesse incontrato le tue esigenze, l'avresti comunque acquistata solo perché era la "cosa giusta" e ti faceva "star bene"?
 
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