Voglio tentare una simulazione. Perdonatemi.
Siamo nel futuro prossimo e mettiamo che la mobilità elettrica sia sufficientemente diffusa.
Mettiamo 30% del parco circolante.
Considerando che il comprensorio del Monte Cimone dispone di 5 postazioni di risalita quindi dividerei i 15 mila in 5 che fa 3000.
Vuoi che di questi 3 mila almeno 5-6 pullman non ci sono ? E ne togliamo altri 300. Quindi 2700/3 per macchina fa 900 auto che 30% sono elettriche, ovvero 270 per impianto di risalita.
Il monte Cimone essendo negli Appennini centrali chi ci va ? Firenze, Pisa, Modena, Perma, Reggio Emilia, Ferrara, Livorno, ecc ecc tutte nel raggio di autonomia di una elettrica anche con un freddo becco.
Ma anche per i più lontani arrivando da strade diverse e diversi orari non vedo questo gran problema.
Ed infine una considerazione, perché si è convinti che se hai una elettrica deve esserci per forza una colonnina che ti aspetta al tuo arrivo?
Posso caricare prima di arrivare, o dopo, se lo devo fare, o a casa se vado e torno con la stessa carica.
Anche con temperature basse mal che vada perdi un 20%-25% non metà batteria.
E poi se riscaldi la batteria prima di partire consumando si è no 150-200 watt la perdita si riduce al 10%.