Corretto. Con una precisazione: un olio più fluido protegge un po' meno a caldo in condizioni di forte e anomalo stress meccanico e di più a freddo (temperatura del motore, non quella dell'aria esterna come narra la leggenda su internet). Essendo meno viscoso, il film che forma è infatti più scorrevole e "acquoso". Questo permette al lubrificante di raggiungere subito tutti gli organi meccanici (all'accensione a freddo ad esempio) riducendo notevolmente l'usura (questa nel motore avviene principalmente all'accensione e nel riscaldamento del blocco finché non entra in temperatura). Ma essendo meno denso, in caso di problema meccanico atipico (es. si rompe il radiatore e siamo in estate) che innalza le temperature e dilata i metalli, essendo uno 0W20 più liquido e meno "mieloso" (uso un paragone comprensibile a tutti), il film di olio protettivo tra ad esempio una bronzina e una biella si assottiglierá prima e magari il motore gripperá prima.
D'altrocanto però mettere un olio più denso in motori non progettati per esso è deleterio (ed è questa però la cosa che i disinformatori su internet fanno di più, vedi youtubers vari). Questo infatti non arriverebbe nei tempi previsti dal costruttore nei punti critici del motore quando serve (una follia farlo sui moderni hybrid con frequentissimi start&stop), senza contare che molti condotti e tolleranze sono sviluppati proprio per un olio molto fluido (quello più denso magari scorrendo male o non facendolo nei giusti tempi va a rovinare precocemente un componente). Anticipo l'obiezione: come mai se un olio fluido ha un film più scorrevole e potenzialmente sottile (in alcuni frangenti) lo usano nei motori moderni con tolleranze negli accoppiamenti dei metalli ridottissime? Semplicemente perché arriva prima a lubrificare e proteggere. Prima di un olio più denso. Prima che avvenga una frizione tra le parti in movimento. Un film protettivo più delicato ma che però arriva prima (o proprio arriva a differenza dell'altro).
Per questo i costruttori progettano motori per i vari oli e più hanno tolleranze ridotte e più vogliono un olio fluido, anche se i film sono più sottili. Fondamentale quindi sostituire gli 0W20 e 0W30 nei giusti tempi (15.000km max). Sono oli eccezionali ma meno durevoli e più costosi dei precedenti.
In un olio il pacchetto di additivi fa tantissimo. Questi cominciano a degradarsi intorno agli 8000 km (confermato anche dal già citato Roberto Menotti) e si esauriscono intorno ai 15.000. Negli oli di vecchia concezione la densità veniva in aiuto alla perdita di efficacia degli additivi (anche se saltare il tagliando bene comunque non faceva lo stesso al motore, anzi), in quelli moderni fluidi, meno. Macchine e motori sofisticati, olio sofisticato.
Riassumendo: un olio fluido 0W20 in condizioni di perfetto stato di esercizio di un motore moderno che lo prevede è molto più protettivo e lubrificante di uno più denso.