<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia (o erede Giulia) 2027 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia (o erede Giulia) 2027

Pero' il successo della Tesla e' principalmente legato al prezzo.
Una model 3 con batteria da 55kWh la porti a casa con 41k, e nel 2024 ha potuto beneficiare anche degli incentivi, mentre la versione con batteria da 80kWh parte da 46k
La Giulia attuale parte da oltre 50k con il 2.2 mjt da 160cv.
Nessuna segmento D europea e' competitiva come prezzo con Tesla.
La Bmw i4 con 70Kwh di batteria parte da 60k.
La Giulia elettrica dovrebbe avere batteria da 100kWh (e forse anche quella da 120kWh).
Mi aspetto che i listini partano da ben oltre i 60k.
A queste cifre e' difficile trovare mercato, se non ti chiami Audi, Bmw o Mercedes.

Infatti credo che Tesla giochi in un altro campionato rispetto alle segmento D tradizionali. Non basta proporre una Giulia elettrica per avere un record di vendite, ma il discorso vale anche per le tedesche. Chi ieri acquistava quel prodotto oggi sceglie un grosso Suv

avete entrambi ragione, la mia era un poco una provocazione che però nasconde a mio avviso una mezza verità, ovvero che una Giulia come la vorrebbero in diversi sul forum sarebbe economicamente un nuovo flop che ora il marchio non si può permettere. Vero è che non basta quindi una Giulia EV ma se dovessi scegliere preferirei puntare su questa versione cercando di aumentare il Know How del marchio e del gruppo perchè magari poi tra qualche anno puoi avere un segmento D EV che ha colmato il gap con Tesla più che una vettura termica ibrida che interessa a pochi e non porta neanche vantaggi per il futuro.
Almeno io la vedo cosi
 
Ultima modifica:
Pero' il successo della Tesla e' principalmente legato al prezzo.
Una model 3 con batteria da 55kWh la porti a casa con 41k, e nel 2024 ha potuto beneficiare anche degli incentivi, mentre la versione con batteria da 80kWh parte da 46k
La Giulia attuale parte da oltre 50k con il 2.2 mjt da 160cv.
Nessuna segmento D europea e' competitiva come prezzo con Tesla.
La Bmw i4 con 70Kwh di batteria parte da 60k.
La Giulia elettrica dovrebbe avere batteria da 100kWh (e forse anche quella da 120kWh).
Mi aspetto che i listini partano da ben oltre i 60k.
A queste cifre e' difficile trovare mercato, se non ti chiami Audi, Bmw o Mercedes.
Il successo di Tesla è legato al rapporto contenuti/prezzo, non solo al prezzo; con 37k ti porti a casa un'auto che con gli altri costa il doppio. Non ti dico con la performance.

E questa sarebbe l'unica via per Alfa: cambiare le regole del gioco. Non vinci la guerra facendo la stessa cosa che fa il tuo concorrente più forte, la vinci sparigliando le carte. Ora Alfa non può competere né sul termico (a parità di prezzo la gente compra tedesco ad occhi chiusi), né sull'elettrico (come sopra, solo che la gente compra Tesla)
 
Non potendo costruirci una gamma intorno, ed essendo le berline classiche in difficoltà, lo trovo un ragionamento corretto. La Giulia faticherà in ogni caso a fare grandi numeri, lo Stelvio è il cavallo di punta.
Auspico però più una sportback più che un crossover, che trovo troppo vicino a Stelvio e ne risulterebbe temo una berlina ingrassata. Meglio aver qualcosa di più sportiveggiante ma che ti garantisca un minimo di praticità in più e magari il portellone, inoltre ti potresti distinguere dalla massa.

La model 3 credo che venda principalemente perchè il modello di accesso al mondo Tesla, la formula della berlina era stata proposta perché negli USA va ancora bene.
 
Non potendo costruirci una gamma intorno, ed essendo le berline classiche in difficoltà, lo trovo un ragionamento corretto. La Giulia faticherà in ogni caso a fare grandi numeri, lo Stelvio è il cavallo di punta.
Auspico però più una sportback più che un crossover, che trovo troppo vicino a Stelvio e ne risulterebbe temo una berlina ingrassata. Meglio aver qualcosa di più sportiveggiante ma che ti garantisca un minimo di praticità in più e magari il portellone, inoltre ti potresti distinguere dalla massa.

La model 3 credo che venda principalemente perchè il modello di accesso al mondo Tesla, la formula della berlina era stata proposta perché negli USA va ancora bene.
La 3 (che doveva chiamarsi E, cosi da avere la gamma S E X Y - non sto scherzando) ha senso perché nell'elettrico con una berlina riesci a fare anche 50km in più della corrispondente suv. Ma la gente se ne frega e compra il suv
 
avete entrambi ragione, la mia era un poco una provocazione che però nasconde a mio avviso una mezza verità, ovvero che una Giulia come la vorrebbero in diversi sul forum sarebbe economicamente un nuovo flop che ora il marchio non si può permettere. Vero è che non basta quindi una Giulia EV ma se dovessi scegliere preferirei puntare su questa versione cercando di aumentare il Know How del marchio e del gruppo perchè magari poi tra qualche anno puoi avere un segmento D EV che ha colmato il gap con Tesla più che una vettura termica ibrida che interessa a pochi e non porta neanche vantaggi per il futuro.
Almeno io la vedo cosi

Esatto, il problema è questo: tra qualche anno. Alfa invece ha bisogno di risollevarsi subito. D'altra parte Giulia, comunque sarà, farà numeri molto bassi dato il prezzo che avrà (non credo inferiore a 50.000 euro, anche ibrida).
Per un vero rilancio occorrerebbe che Junior andasse a gonfie vele in Europa, e mi sembra difficile che ciò possa accadere.
 
Esatto, il problema è questo: tra qualche anno. Alfa invece ha bisogno di risollevarsi subito. D'altra parte Giulia, comunque sarà, farà numeri molto bassi dato il prezzo che avrà (non credo inferiore a 50.000 euro, anche ibrida).
Per un vero rilancio occorrerebbe che Junior andasse a gonfie vele in Europa, e mi sembra difficile che ciò possa accadere.
Che Alfa e le altre europee/americane riescano in qualche anno a colmare il gap con Tesla (e cinesi) è tutto da dimostrare, ed è anzi assai improbabile.
Per troppo tempo gli europei hanno dormito sonni tranquilli, forti del fatto che avevano il marchio. E non è solo questione di batterie, come dico sempre, ma anche (soprattutto) di elettronica e software. Tesla è una tech company che ha messo le ruote ai suoi prodotti, ma è e rimane una tech company. È la lotta fra metalmeccanici e hi tech: che io mi ricordi, hanno sempre vinto i secondi
 
Il successo di Tesla è legato al rapporto contenuti/prezzo, non solo al prezzo; con 37k ti porti a casa un'auto che con gli altri costa il doppio. Non ti dico con la performance.

E questa sarebbe l'unica via per Alfa: cambiare le regole del gioco. Non vinci la guerra facendo la stessa cosa che fa il tuo concorrente più forte, la vinci sparigliando le carte. Ora Alfa non può competere né sul termico (a parità di prezzo la gente compra tedesco ad occhi chiusi), né sull'elettrico (come sopra, solo che la gente compra Tesla)
Piu' o meno abbiamo espresso concetti convergenti con parole diverse.
Secondo me dovrebbero cercare di puntare al contenimento dei prezzi, e l'ibrido dovrebbe aiutare permettendo di allargare la potenziale clientela, con benefici sui numeri di produzione che potrebbero aiutare a rendere piu' competitiva anche la versione elettrica ..... ma la coperta e' corta e allora potrebbe ritornare l'idea della crossover per piazzarsi a meta' tra una model 3 ed una Y, ma con una batteria da 85kWh i prezzi saranno piuttosto alti.
Rimane la carta dell'ibrido da giocare sul breve periodo per tenere in piedi la baracca altrimenti al 2035 non si arriva.
Aggiungo link con comunicato ufficiale di Stellantis sul pianale Stla large di gennaio 2024. Le dimensioni minime previste sono di 476cm.
Da notare che questo pianale in Europa e' previsto solo per Alfa e Maserati, mentre dall'altra parte dell'oceano equipaggera' Dodge, Jeep e Chrysler.


P.S.: ho aggiornato la capacita' delle batterie che avevo riportato in un precedente post.
 
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Che Alfa e le altre europee/americane riescano in qualche anno a colmare il gap con Tesla (e cinesi) è tutto da dimostrare, ed è anzi assai improbabile.
Per troppo tempo gli europei hanno dormito sonni tranquilli, forti del fatto che avevano il marchio. E non è solo questione di batterie, come dico sempre, ma anche (soprattutto) di elettronica e software. Tesla è una tech company che ha messo le ruote ai suoi prodotti, ma è e rimane una tech company. È la lotta fra metalmeccanici e hi tech: che io mi ricordi, hanno sempre vinto i secondi
Da non dimenticare che Tesla, mi pare appena prima del Covid, ha avuto importanti finanziamenti dall'amministrazione americana, che gli hanno permesso di sistemare i bilanci negativi e gli han consentito di fare gli investimenti per l'aggiornamento dei sistemi produttivi raggiungendo l'obiettivo di un importante riduzione dei costi di produzione.
 
Da non dimenticare che Tesla, mi pare appena prima del Covid, ha avuto importanti finanziamenti dall'amministrazione americana, che gli hanno permesso di sistemare i bilanci negativi e gli han consentito di fare gli investimenti per l'aggiornamento dei sistemi produttivi raggiungendo l'obiettivo di un importante riduzione dei costi di produzione.
I soldi pubblici li prendono tutti, dall'America alla Cina. Solo che in Europa li usano per tenere artificialmente aperti impianti che non producono niente (Cassino e molti altri).
Tesla è un'azienda che fa intelligenza artificiale, scrive il suo software e addirittura disegna i suoi chip. Se vai a chiedere al CEO di una europea di cosa stiamo parlando, ti risponde: io avvito i bulloni, ho sempre avvitato i bulloni. E se ne va con la sua chiave da 13
 
I soldi pubblici li prendono tutti, dall'America alla Cina. Solo che in Europa li usano per tenere artificialmente aperti impianti che non producono niente (Cassino e molti altri).
Tesla è un'azienda che fa intelligenza artificiale, scrive il suo software e addirittura disegna i suoi chip. Se vai a chiedere al CEO di una europea di cosa stiamo parlando, ti risponde: io avvito i bulloni, ho sempre avvitato i bulloni. E se ne va con la sua chiave da 13
I soldi pubblici, tramite Fiat, in passsato sono serviti a dare lavoro in aree depresse della nostra penisola. Nulla di increscioso se praticamente, non artificialmente chessò una 126 la faccio al sud anzichè a Mirafiori che di lavoro ne ha già in abbondo con la 131....
 
I soldi pubblici, tramite Fiat, in passsato sono serviti a dare lavoro in aree depresse della nostra penisola. Nulla di increscioso se praticamente, non artificialmente chessò una 126 la faccio al sud anzichè a Mirafiori che di lavoro ne ha già in abbondo con la 131....
Si vabbè, ancora a parlare di un'epoca in cui c'erano i dazi fra i paesi europei e Fiat vendeva dovunque fosse la sua fabbrica in Italia.
Non volevo parlare nello specifico di Fiat, ma in generale; l'assistenzialismo crea falsi posti di lavoro. Accadrà lo stesso in Germania con le fabbriche zombie di VW.
La migliore cosa che puoi fare per garantirti un futuro è innovare senza sosta, non scaricare tutto sui contribuenti (e gli italiani sono campioni drl mondo in questo)
 
Si vabbè, ancora a parlare di un'epoca in cui c'erano i dazi fra i paesi europei e Fiat vendeva dovunque fosse la sua fabbrica in Italia.
Non volevo parlare nello specifico di Fiat, ma in generale; l'assistenzialismo crea falsi posti di lavoro. Accadrà lo stesso in Germania con le fabbriche zombie di VW.
La migliore cosa che puoi fare per garantirti un futuro è innovare senza sosta, non scaricare tutto sui contribuenti (e gli italiani sono campioni drl mondo in questo)
Condivisibile ma senza assistenzialismo, almeno fisiologico, la società viene esacerbata, si insapriscono i contrasti sociali e non è detto che le aziende in tal clima già ipercompetitivo di suoriescano ad avere i migliori risultati.

Vedi io la "Qualità" la vedo da queste cose qui, quando vedo i pochi che a fine turno escono dai tornelli con facce sconvolte so già che lì la qualità......
 
I soldi pubblici li prendono tutti, dall'America alla Cina. Solo che in Europa li usano per tenere artificialmente aperti impianti che non producono niente (Cassino e molti altri).
Tesla è un'azienda che fa intelligenza artificiale, scrive il suo software e addirittura disegna i suoi chip. Se vai a chiedere al CEO di una europea di cosa stiamo parlando, ti risponde: io avvito i bulloni, ho sempre avvitato i bulloni. E se ne va con la sua chiave da 13
Il tuo ragionamento tra informatici-elettronici-meccanici ha senso, ma a mio parere semplifichi troppo il tutto.
Comprendo che la meccanica pura non è più (ma da anni) il centro focale di un'auto e che l'interesse si sta spostando verso ciò che è l'infotainment.
Però stiamo sempre parlando un'auto, e ha comunque sempre bisogno di una parte meccanica in quanto appunto è un veicolo. Tolto motore e cambio, resta tutto il resto anche in un'auto a batteria.
C'è anche differenza tra informatici (cioè chi si occupa del sw) e elettrici/elettronici (cioè chi si occupa delle schede e della parte elettrica). Oggi sempre più spesso si parla di "meccatronica".
Anche in un elettrodomestico c'è sempre progettazione meccanica, così come in un cellulare, che in realtà è fondamentale (la miniaturizzazione componenti ad esempio - avevo seguito per breve tempo, degli studi, durante l'ultimo anno di università, su alcuni materiali speciali in lega di Ti applicati a stent venosi ma anche ad esempio alle messe a fuoco delle lenti dei cellulari, seguito dal centro CNR locale).
Tesla fa parte di un gruppo che fa robotica, aerospaziale e chip per interazioni celebrali, è questo il punto, sono tutte aziende all'avanguardia, anzi forse tesla è la più "normale" tra tutte.
 
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