U2511
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Se sei un privato ok, se hai qualche attività anche piccola devi andare su reti strutturate per mille mila motivi su cui non vi tedio. Anch’io ho un conto online su banca (estera) senza rete fisica, ma non ci transita l’attività. WeBank l’avevo preso per il conto cointestato con mia mamma, non è granché, va bene giusto per il pensionato (qual era mia mamma). Fineco, Mediolanum e Premier (già CheBanca!) ottime per risparmio remunerato a breve e, almeno Premier, per bonifici rilevanti (a memoria festibili via home banking fino a mezzo milione). Trovo molto valida UniCredit per operatività media, so che il Corporate è altrettanto valido per esigenze superiori. Sempre su operatività medio-piccole, mi trovo piuttosto bene con Crédit Agricole. La ex Unipol Banca era ai suoi tempi all’avanguardia e sarebbe eccellente ancora oggi, purtroppo il suo assorbimento in BPER è stato disastroso, con un livellamento verso il basso. PopSo senza infamia e senza lode, ma essendo tesoriera della mia Cassa ha delle convenzioni molto interessanti. Per i figli, Revolut e Tinaba sono molto valide (Revolut assolutamente la migliore come gestione carte, tempistica bonifici e come operatività estero, Tinaba valida come conto completo italiano, con massimali superiori di ricarica più alti e per l’assenza di commissioni di prelievo ATM, ma un po’ scarsina come gestione carte da parte dei genitori.A differenza di PagoPA le banche che offrono prelievo gratuito su tutte gli ATM di tutte le banche sone veramente tante, di solito online. Se vuoi anche una limitata operatività allo sportello ci sono per esempio Widiba, Webank, Fineco, Hellobank che lo offrono rispettivamente con MPS, BPM, Unicredit, BNP. Chissà quante altre non ho citato che non le conosco
Non esiste il conto perfetto, esistono soluzioni differenziate per esigenze diverse. L’analfabeta funzionale bancario la prende sempre e comunque in quel posto, purtroppo per lui.