<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1088 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Ok, ma allora chi comprerebbe una rivista che invece parla praticamente solo di auto che non si vendono?

Non so se i numeri lo confermino e in caso positivo se il fenomeno non sia inquadrabile in un generale calo di copie vendute nel mondo dell'editoria ma tanti amici del forum hanno scritto che prima compravano la rivista ogni mese mentre oggi la comprano solo quando c'è qualche prova o articolo che gli interessa.
 
Non so se i numeri lo confermino e in caso positivo se il fenomeno non sia inquadrabile in un generale calo di copie vendute nel mondo dell'editoria ma tanti amici del forum hanno scritto che prima compravano la rivista ogni mese mentre oggi la comprano solo quando c'è qualche prova o articolo che gli interessa.
Il calo dell'editoria è mondiale, ma in alcuni Paesi (vedi Francia) non ha assunto le proporzioni disastrose che ha avuto da noi...anche grazie a un altro tipo di mentalità e/o sovvenzioni statali (evidentemente gli aiuti di Stato vietati lo sono solo per determinati Paesi...mistero)

In Cina ad esempio sono spariti del tutto i quotidiani cartacei. Li trovi solo in aeroporto...Ma il discorso contenuti vale anche per la stampa online.. chi leggerebbe (online) articoli su auto incomprabili?
 
Avendo usato io questa espressione vorrei chiarire il mio pensiero. Non intendo dire che ormai il danno è fatto e discuterne non sortisce alcun rimedio, ma che quando un processo decisionale che prevede grossi cambiamenti è giunto a conclusione, come in questo caso, continuare a ripetere che la decisione è sbagliata è un esercizio sterile, perché ormai il quadro, in ogni caso, non muta. Forse l'espressione non era la più adatta

Sostanzialmente hai ragione e sono d’accordo, però credo che sia ancora presto per dire che tutto è fatto e segnato, questo è il mio pensiero.
 
Magari li riporto ad algepa in privato.

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Comunque....

Vedo il " bipolarismo " piace comunque....

Dopo " il buono e il cattivo delle pile "....
Uala' " ripeterlo o non ripeterlo? "
 
Riporto la discussione su temi di attualità giornalistica ed economica: prezzi del litio in crollo verticale, siamo a -70% rispetto ai massimi, c'è un eccesso di offerta rispetto alla domanda attuale.

Vien da chiedersi se pensavano effettivamente a numeri globalmente maggiori quando hanno pianificato estrazione su certi ritmi (sbagliando le stime ed avendo quindi tanto materiale da vendere, a prezzi più bassi) o ci sono costi estrattivi molto più bassi a giustificare prezzi di vendita così contenuti?

Queste riflessioni si accompagnano a quelle secondo cui un mercato maturo sia al 30% globale (e la Cina ci è già arrivata), in Europa le vendite globalmente sono tiepide, in alcune zone del mondo alle BEV non pensano nemmeno.

Comunque la si voglia vedere non sembra una notizia positiva un calo così drastico e repentino di un componente tutt'ora fondamentale per produrre batterie.

https://www.ilsole24ore.com/art/litio-minimi-3-anni-l-auto-elettrica-non-corre-piu-AFNiEtAC
 
Stato
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