<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1081 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28.6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10.7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14.3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46.4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28.6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
I topic riflettono chi vi partecipa.
Se sono diventati ripetitivi lagnosi e grotteschi significa che chi vi prende parte ha gli stessi difetti.
Sul ripetitivi penso che la spiegazione sia abbastanza semplice.
Il numero di nuovi utenti è basso e nel tempo ci sono stati abbandoni e ban.
Gli utenti più attivi sono una manciata quindi credo che sia comprensibile quando un numero ristretto di persone si frequenta quotidianamente che si tenda a ripetere le stesse cose.
Almeno io non ho una vita tanto varia quindi più degli aneddoti legati dall'esistenza di una piccola città non posso portare.
Altri utenti hanno competenze più ampie e esperienze più varie ma portano comunque le proprie idee e convinzioni che rimangono non dico immutate ma sono parte della loro personalità.
Ci vorrebbero forse dei nuovi innesti su entrambi i fronti per variare la situazione ma mi sembra che i nuovi utenti che si iscrivono spesso lo facciano in modo "utilitaristico".
Per esempio gli serve un parere sull'acquisto di un'auto quindi aprono un topic ma una volta ottenuti i pareri o i consigli che cercavano spariscono.
 
Se posso approfondire l'ot io ultimamente ho notato una certa disaffezione verso il forum.
Ci sono utenti che partecipano sempre con entusiasmo e diffondono anche buon umore.
Arizona per esempio.
Ma non è raro leggere invece interventi di persone che sembra che vorrebbero essere ovunque tranne qui.
Tanto che viene quasi la voglia di chiedere ma allora perché partecipare se almeno apparentemente è un compito ingrato.
Penso poi che sia capitato a tutti, utenti e mod,il periodo in cui viene voglia di staccare.
A me è successo e devo dire che allontanarmi per un po' è stato un bene, probabilmente non solo per me ma anche per il forum.
Magari è questo che sta succedendo e fa si che ci sia un po' di stufa da parte di tutti che si riflette e forse fa si che il forum non sia particolarmente attrattivo nemmeno per i nuovi utenti.
Non so poi se il forum sia in qualche modo pubblicizzato, io non ricordo onestamente come ho scoperto della sua esistenza e quindi di iscrivermi.
Mi è capitato di visitare altri forum su argomenti diversi e rarissimamente mi sono iscritto, soprattutto quando si notava una situazione un po' tesa.
 
L'ambientalista "scettico" non nega il riscaldamento climatico. Ma non tutto il male viene per nuocere

https://www.ilgiornale.it/news/non-fine-mondo-caldo-offre-opportunit-2339322.html

ovviamente non sono un addetto ai lavori , continuo però a pensare che questi non capiscono in primis che le esagerazioni sono dettate spesso non dagli addetti ai lavori ma da certi mezzi di comunicazione che lavorano in un ottica di business, e poi non mi convince neanche il discorso che il singolo non conta, è una approccio secondo me molto miope che non tiene in considerazione le dinamiche della nostra società, in primis il rapporto tra cittadini ed istituzioni
 
Ultima modifica:
(ANSA) - MILANO, 26 GIU - "Per Pirelli la sostenibilità è una priorità assoluta; non è un tema populistico; non deve esserci un percorso ideologico. Questa è la follia che stiamo affrontando: degli ignoranti ideologizzati stanno creando un danno enorme, perché dobbiamo fare tutto elettrico quando sappiamo benissimo che le materie prime non le abbiamo, le batterie non le abbiamo, l'energia solare non la possiamo raccogliere, se non con i pannelli che vengono non certo dall'Europa, che le turbine delle pale eoliche in Europa non siamo in grado di farle? Di che cosa stiamo parlando? Di idiozie, fesserie".
Il vice presidente esecutivo di Pirelli Marco Tronchetti Provera si accalora quando si parla di sostenibilità durante la presentazione del volume 'L'officina dello sport' al Teatro Franco Parenti a Milano. Per Pirelli "la priorità delle priorità è la nostra gente" aggiunge riferendosi agli incidenti sul lavoro: "quando si parla di sostenibilità le persone sono la primissima cosa".
 
(ANSA) - MILANO, 26 GIU - "Per Pirelli la sostenibilità è una priorità assoluta; non è un tema populistico; non deve esserci un percorso ideologico. Questa è la follia che stiamo affrontando: degli ignoranti ideologizzati stanno creando un danno enorme, perché dobbiamo fare tutto elettrico quando sappiamo benissimo che le materie prime non le abbiamo, le batterie non le abbiamo, l'energia solare non la possiamo raccogliere, se non con i pannelli che vengono non certo dall'Europa, che le turbine delle pale eoliche in Europa non siamo in grado di farle? Di che cosa stiamo parlando? Di idiozie, fesserie".
Il vice presidente esecutivo di Pirelli Marco Tronchetti Provera si accalora quando si parla di sostenibilità durante la presentazione del volume 'L'officina dello sport' al Teatro Franco Parenti a Milano. Per Pirelli "la priorità delle priorità è la nostra gente" aggiunge riferendosi agli incidenti sul lavoro: "quando si parla di sostenibilità le persone sono la primissima cosa".


SE lo dice Tronchetti....
E qui mi fermo
 
L'alternativa quale sarebbe?
Bannare tutti gli utenti che "inquinano" il forum con la loro partecipazione?
Non credo che sia possibile.
Non ho mai fatto il moderatore ma penso che funzioni più o meno come lavorare a contatto col pubblico.
Di qualcuno,parecchi,faresti a meno ma non li puoi mandare via dicendogli che fanno diventare l'ambiente pattume...
E' a questo che mi riferivo quando parlavo di disaffezione verso il forum.

Mi rendo conto che io sono di parte ma alla base di ogni forum c'è la partecipazione degli utenti.
Se non aprono nuovi topic e non commentano quelli esistenti di fatto non c'è alcun forum ne problemi di moderazione.
Al momento,sempre imho,mi pare che la partecipazione al forum non sia ai massimi livelli e forse bisognerebbe chiedersi come mai e se si possa fare qualcosa per migliorare la situazione.
Poi ognuno ha il suo punto di vista.
Si può dare tutta la colpa ad alcuni utenti e dire che è a causa loro che il forum è illeggibile.
Ma dall'altra parte qualcuno potrebbe fare altrettanto.
Magari la verità sta nel mezzo.
Io ho intenzione di rifletterci,spero di non essere il solo a farlo.
 
Secondo me la soluzione a problematiche simili è semplice, ma dovremmo adottarla tutti.

Smettiamola di replicare e di voler avere l'ultima parola sempre e comunque, atteggiamento che, se mi è permesso esprimere un mio parere personale, vedo molto diffuso sia tra utenti di vecchia data sia tra i "nuovi".
Questo è uno dei forum più civili cui partecipo (non ne ho frequentati molti adire il vero e probabilmente proprio perché molti erano infrequentabili dal mio punto di vista compresi quelli a carattere professionale), anzi attualmente è l'unico che frequento.
 
Miei 3 euro bucati

La mobilità elettrica e la cosiddetta transizione, di fatto, sono un argomento strettamente politico e non tecnico (perché sotto il profilo tecnico e tecnologico i BEV sono appannaggio di pochi fortunati)

Questo forum non ammette temi politici, ergo dovrebbe vietare qualsiasi discussione sui BEV in quanto non proposti come evoluzione tecnologica disponibile per tutti (vedasi schermi LCD/LED vs. CRT sulla falsariga del noto pensiero di Henry Ford), ma imposti dai facenti funzione di Luigi XIV ( che non rammentano la triste fine del suo secondo successore).

È evidente che la stragrande maggioranza dei forumer non possiede l’auspicata intelligenza necessaria a comprendere le magnifiche e progressive sorti del mondo elettrico né ambisce a morire su un campo di grano baciato dal sole.

Accetto di far parte di questa minoranza ottusa e retrograda, nonostante avrei fatto carte false per una BMW i3, che considero tuttora un paradigma rivoluzionario ed ante litteram dei BEV.

Mi permetto di suggerire una modifica del nome del forum, da Forum 4R a Forum 4 celle (nel senso delle pile).

Buon proseguimento, di cuore
 
Ultima modifica:
Ammiro molto gli utenti come carloantonio che riescono a tenersi alla larga dalla bagarre.
Io ammetto di non essere altrettanto zen,qualche volta mi riprometto di imparare a essere più distaccato ma cinque minuti dopo ci ricasco come una pera.
Però prometto di lavorarci su.
 
"Prezzi troppo alti", a maggio le elettriche perdono l'11%

A maggio, le immatricolazioni di auto sul mercato europeo sono state 1.087.699 unità, per un calo del 2,5% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo riporta Jato Dynamics, per cui la flessione è da attribuire anche alla flessione di elettriche e ibride plug-in: le Bev perdono l'11% (151.237 unità) e le Phev il 7% (99.293). Tra le ragioni ben note, ci sono il taglio degli incentivi in alcuni Paesi e la ritrosia dei consumatori, ma Jato pone di nuovo l'accento anche sui "prezzi elevati: elettriche e ibride plug-in sono ancora inaccessibili alle masse".

Salgono le cinesi. Nonostante il trend sfavorevole, Jato sottolinea le buone performance di alcuni modelli a batteria. Per esempio, la BMW, grazie a iX1, i5 e iX2, ha visto i suoi volumi di elettriche superare di 1,6 volte il consuntivo totale di Audi e Mercedes, mentre la Volvo ha conquistato il terzo posto della top ten mensile e annuale grazie alla EX30. Proprio quest'ultima è tra i modelli che hanno spinto la crescita delle elettiche di produzione cinese dal 13,2% al 18,5%: il mese scorso ne sono stati immatricolati quasi 28 mila esemplari, il 25% in più in un anno, mentre le Bev assemblate fuori dalla Cina hanno registrato una flessione del 15%. Sempre a maggio, due Bev "made in China" hanno conquistato due dei primi cinque posti nella classifica delle immatricolazioni: si tratta della Tesla Model 3 e, per l'appunto, della Suv svedese. Jato fa presente come la crescita di maggio sia legata, probabilmente, anche all'intenzione dei costruttori di anticipare la decisione della Commissione europea sui dazi.

Il caso MG. Detto questo, c'è un altro aspetto evidenziato nell'analisi e legato sempre all'origine cinese delle Bev. Volvo, BYD e Smart hanno riscontrato le crescite "più significative" nelle immatricolazioni di elettriche, mentre altri hanno perso terreno. Si tratta di Dacia, Polestar e soprattutto di MG. Il marchio inglese di proprietà della Saic è l'esempio perfetto di come sarà possibile per i cinesi ovviare alle nuove tariffe doganali: le immatricolazioni di vetture endotermiche MG, infatti, sono cresciute del 47% a maggio e del 61% dall'inizio dell'anno. "MG - spiega Jato - sta rivolgendo la sua attenzione alle auto non elettriche per mantenere terreno in Europa. Questa è probabilmente una risposta all’indagine della Commissione Europea e ai dazi in arrivo. Per esempio, nel periodo gennaio-maggio 2023, le elettriche e le termiche MG erano più o meno alla pari. Ora, i volumi delle endotermiche sono quasi il doppio di quelli delle Bev".
 
La mobilità elettrica e la cosiddetta transizione, di fatto, sono un argomento strettamente politico e non tecnico

Volevo scriverlo anch'io ma avevo evitato, essendo un argomento divisivo, al pari di altri vietati dal regolamento, e permeato di politica, dal momento che la diffusione di tale tecnologia non è spinta da motivazioni puramente tecniche ma da ben altro.

Non dico che andrebbe vietato, ma almeno andrebbero chiuse, prontamente e già alle prime avvisaglie, tutte le discussioni in cui si innesca una contrapposizione tra elettriche e termiche.
 
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