<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 108 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Ma non ci penso proprio a farmene una ragione.:emoji_joy: Perché dovrei?

Se una cosa è sbagliata o criticabile (e questa gestione di Alfa è tremendamente sbagliata e criticabile perché distrugge il brand e non lo esalta come per Volkswagen), allora è giusto censurarla e sbugiardarla.
Per loro è facile farsene una ragione..non gli frega nulla di nulla di questo Marchio. È il signore con la spyderina nell'avatar che non ho ancora capito cosa vuole; e scrive solo di Alfa..in qualche modo ci tiene, solo che non capisco come. Tu hai capito?
 
Disprezzare quello che si ha per poi rimpiangerlo quando non lo si ha più è una tendenza dell'essere umano. Fiat non era un mostro ma aveva i suoi bei difetti che poi hanno portato alla sua estinzione. Lo stesso vale per Stellantis aka Peugeot; vedremo se si estinguerà pure questa.
Nel frattempo, quella che è in atto non è una sana critica ad un auto ma una vera e porpria caccia al francese. Se molti fossero onesti lo ammetterebbero; il problema è la Francia, non gli argomenti tecnico-stilitici, che se ci fosse un modesto ed assetato firefly su una arcaica b-wide che cambierebbe? E' il caro vecchio razzismo provinciale un tanto al chilo, che d'altronde i francesi applicherebbero a noi se una Peugeot venisse fuori su base b-wide.

Ma questi strali e commenti evaporano come l'acqua nel deserto. Se uno legge sui social pare che il mondo sia pronto ad uccidere Masonero ma chi scrive è un gruppo che rappresenta solo se stesso - e fra l'altro bisogna vedere sempre da che pulpito arriva la predica.
Vedremo nei concessionari

Antonio io tralascerei l'analisi sociologica, che altrimenti dal benaltrismo passiamo al luogo comune (e pure fuori luogo).

Che semmai più che la caccia al francese, si tratta di chi considera (per preconcetto o meno, io direi giustamente) un prodotto Peugeot non adeguato al brand (o alla tradizione) italiana e di Alfa.

Specie al netto delle tecnologie da bassa utilitaria che ci stanno propinando e promettendo (pur sempre vero che parliamo di una segmento b, ma vedere quel mozzo a quattro bulloni mi ha fatto sorridere)

Io mi limiterei ad Alfa: molti la criticavano e denigravano anche prima di Giorgio, e qui i franzosi non c'entrano. Il problema erano le scelte al ribasso della standardizzazioni fiat dell' epoca.
Considerazioni e concetti evaporati con due grandi prodotto come quelli basati su Giorgio. E infatti di critiche e preconcetti ne trovi pochi lì. E in questi anni Alfa si è rifatta un nome e una posizione, che ai tempi della moribonda 159, mito e g10 ti sognavi.

Cosa pensi che succederà adesso? Certo che un b suv venderà molto di più adesso. È la categoria più richiesta dal mercato, venderebbe anche fosse una ciofeca inguardabile rispetto ad una d sedan da 60 k non ibrida e senza sw.

Poi mi saprai dire fra vent'anni di nulla proposto, come faranno ancora a chiedere ai clienti un delta di x mila euro in più, per avere un'Alfa invece dell' omologa stellantis marcata Opel o Peugeot.
 
Ultima modifica:
Il valore aggiunto ce lo vede chi compra. Penso che per la Junior la nazione di assemblaggio conti assolutamente zero. Tu parli da diacono consacrato al Santo Biscione, la gente che compra un b-suv o comunque una piccola sfiziosa invece è atea e non ha nessun interesse in queste cose. La 500 è li a dimostrarlo, e non solo lei.

La 500 è un prodotto fiat, da sempre fiat e che perpetua ed evolve. Magari trasformandosi dall' auto di massa alla sfiziosa anche più cara della media, ma comunque rimanendo fedele e anzi migliora la sua immagine.

Non scende le scale a piedi pari come Alfa Romeo, che da Giorgio passa alla ricarrozzata jeep tonale per piombare a piedi pari su una francese assemblata un Polonia.

Alfa Romeo cosa avrebbe da guadagnare come valore del brand in tutto ciò? Nello specifico, nel proporre una segmento b francese copiata pari pari?
La risposta la sai già.

Al limite ci guadagna stellantis che sull'onda lunga di un marchio premium, piazza l'ennesima declinazione di un prodotto già commercializzato e industrializzato in n marchi diversi.

Per la nazione il paese di assemblaggio non conta. Tavaresh docet. Lui dopotutto è "europeo". Il mio prossimo Murano lo comprerò dai cinesi, tanto è uguale...
 
Antonio io tralascerei l'analisi sociologica, che altrimenti dal benaltrismo passiamo al luogo comune (e pure fuori luogo).

Che semmai più che la caccia al francese, si tratta di chi considera (per preconcetto o meno, io direi giustamente) un prodotto Peugeot non adeguato al brand (o alla tradizione) italiana e di Alfa.

Specie al netto delle tecnologie da bassa utilitaria che ci stanno propinando e promettendo (pur sempre vero che parliamo di una segmento b, ma vedere quel mozzo a quattro bulloni mi ha fatto sorridere)

Io mi limiterei ad Alfa: molti la criticavano e denigravano anche prima di Giorgio, e qui i franzosi non c'entrano. Il problema erano le scelte al ribasso della standardizzazioni fiat dell' epoca.
Considerazioni e concetti evaporati con due grandi prodotto come quelli basati su Giorgio. E infatti di critiche e preconcetti ne trovi pochi lì. E in questi anni Alfa si è rifatta un nome e una posizione, che ai tempi della moribonda 159, mito e g10 ti sognavi.

Cosa pensi che succederà adesso? Certo che un b suv venderà molto di più adesso. È la categoria più richiesta dal mercato, venderebbe anche fosse una ciofeca inguardabile rispetto ad una d sedan da 60 k non ibrida e senza sw.

Poi mi saprai dire fra vent'anni di nulla proposto, come faranno ancora a chiedere ai clienti un delta di x mila euro in più, per avere un'Alfa invece dell' omologa stellantis marcata Opel o Peugeot.
..Io direi,per essere piu onesti e veritieri: Non credo che sia una caccia al francese ma, una caccia a se stessi (Cosa che abbiamo fatto da sempre) purtroppo non abbiamo mai capito,che se si vuole amare gli altri ed altro, bisogna imparare per prima ad amare se stessi! Forse stavolta abbiamo capito che l'erba del vicino non é vero che sia sempre piu verde della propria.
 
Per i segmenti B e C esiste solo il 1200, gli altri sono stati tutti cassati. Poi magari cambieranno idea, in questo mare magnum di incertezze normative tutto è possibile. Ma, per adesso, le nuove macchine su Small e Medium nascono prima elettriche e poi ci attaccano il 1200 per la versione termica. Per la Large, che all'inizio era solo elettrica, si parla della versione 4 cilindri 2 litri dell'hurricane, che è modulare, e dell'hurricane stesso per il 6 cilindri 3 litri. Punto

Deprecabile.
Non trovi?
 
Si, così lo hanno ammortizzato di più, ma resta un progetto in forte perdita.
Per avere utili si dovevano vendere centinaia di migliaia di Giulia e Stelvio. Purtroppo non è stato così.
Ovviamente Maserati si è potuta permettere di vendere una vettura che è poco più di una Stelvio a un prezzo Maserati, quindi è in utile.

Ora però, se non si fanno altri progetti remunerativi, Maserati tornerà in perdita, ma questa è un’altra storia.

Quindi dobbiamo auspicare per questo delle Peugeot ricarrozzate Maserati con un bel cerchio a quattro bulloni?

Mmhhh...mi sa che...
 
Vista oggi....la prospettiva della vetrinetta alla design week non è delle migliori e non si poteva entrare in macchina.
Sulla targa logo junior sul parafanghi ancora milano.
Anteriore non ha nulla di italiano troppo carico di design e secondo me soprattutto sa tutto di forzato e senza una gran logica.
Invece di laterale e di 3/4 posteriore non male personale e non pesante.
Secondo me piacerà i gusti sono cambiati anche nelle moda vedendo in giro oggi....e quasi sempre non in meglio.
Ot con ancora meno cambiamenti rispetto a una peugeot, ma trovo non male il lavoro su ypsilon con meno "forzature" fuori rispetto al buv alfa...si poteva salire e dentro buon design diverso da peugeot, buoni materiali poi ok risparmio classici di psa tipo guarnizioni porta dove si torna indietro di 15 anni...
 
Cosa pensi che succederà adesso? Certo che un b suv venderà molto di più adesso. È la categoria più richiesta dal mercato, venderebbe anche fosse una ciofeca inguardabile rispetto ad una d sedan da 60 k non ibrida e senza sw.
Non ho la sfera di cristallo per dire cosa succederà. Venderà? Probabilmente si, l'importante è vedere quanto e per quanto tempo e dove. Estetica inguardabile? Per alcuni si, per altri no, di sicuro nata per provocare, il che non è una novità soprattutto per Alfa. Vogliamo parlare dell'effetto si Giulia anni 60, di Alfetta, di Alfasud? E di SZ che vogliamo dire? Ma anche della 75, con quella linea nera che sembrava il rimmel di Moira Orfei?

Che succederà al marchio e alla sua immagine? Questa è la domanda da un milione di dollari, questo, non il design, è il vero rischio che si è presa la dirigenza.
Però ora provoco io. Siamo sicuri che il marchio, al di là degli irriducibili, un`imagine ce l'abbia? O meglio, che abbia, anche dopo la Giorgio, un'immagine migliore di una Peugeot qualsiasi? Io ho la fortuna di girare il mondo e posso dirti che Alfa fa più o meno schifo a tutti. Come Peugeot. Come Fiat. Come Chrysler.
Giulia inclusa
 
Scusate, ma chi comprava Alfa Romeo negli anni 80 secondo voi non sapeva che:

le guarnizioni erano quello che erano?

gli accoppiamenti non erano millimetrici?

le porte della 75/Milano erano quelle della Giulietta?

I freni a mano quelli di 75/Milano e di 90 erano di tipo a maniglione, che però liberava spazio per il mobiletto centrale ed il relativo portaoggetti;

i comandi degli alza cristalli elettrici anteriori erano di tipo aeronautico e per i non vedenti e dico sul serio per la loro conformazione, molto più avanti di quelli di 40 anni dopo?

Faceva schifo?

Eppure i numeri erano degni di nota!

Il cannocchiale che connota la polacchiana Milano/Junior era della Giulia 105.

Dov'è tutta sta rottura col passato?

Nelle chiacchiere e distintivo di chi ha cannato l'abbigliamento esterno, perché la piattaforma quella era, e deve giustificarsi.

Ma fateci il favore, insieme al lettering, ridisegnate quel frontale.

Se non siete capaci, richiamate Da Silva, che non era il designer delle Alfa dell'Alfa Romeo Auto s.p.a, ma in epoca Alfiat disegno la 156 e 147, che almeno per la prima oggi è ancora riconosciuta come la sedan più aggraziata del mercato.

Tanto è vero che la maniglia posteriore a scomparsa da li viene e che la WV non esitò a soffiarlo come designer alla Fiat, che in
quel modo fece un ulteriore regale agli amici tedeschi, che rivitalizzarono prima Seat e poi Wv e noi lì a comprare..

Forza! Un po' di rassegnazione in meno!

Anche la nave del Giglio si raddrizzò, per andare in porto.

Quella, e fu una tragedia umana per le vite perse, per la rottamazione, perché lo scafo era danneggiato, qui e ancora galleggiabile.

Ma Seat/Cupra, per fare un esempio ha mai prodotto veicoli come quello nell'immagine allegata?

Questa la ricordate?

Era su base Fiat, ma tutta altra cosa rispetto a questo anatroccolo di oggi.
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Questa che ha anni ed anni alle spalle non di produzione ma di disegno, risponde bene a quella idea di auto che evoca un'Alfa Romeo e che Satta Puliga che ne era stato il Presidente ben riassumeva con le parole che Gt Junior ci ha ricordato e che non trascrivo qui, ma sono in questo topic

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Queste erano sono e resteranno per sempre la ragione per cui il nome Alfa Romeo evoca qualcosa, non l B suv, che si dovrà vendere necessariamente, perché nessuna inizia a guidare su una segmento E, quindi anche la logica del numero è relativa.

Nella valle dei cecati, chi ha un occhio vede.

Questa è la logica del numero.

E poi i numeri di vendita della Stevio e della Giulia non mi sembrano così terribili, considerate guerra e pandemia e collocamento del prodotto sul mercato per fascia di prezo.

Non sono certamente delle entry level.
 

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Vista oggi....la prospettiva della vetrinetta alla design week non è delle migliori e non si poteva entrare in macchina.
Sulla targa logo junior sul parafanghi ancora milano.
Anteriore non ha nulla di italiano troppo carico di design e secondo me soprattutto sa tutto di forzato e senza una gran logica.
Invece di laterale e di 3/4 posteriore non male personale e non pesante.
Secondo me piacerà i gusti sono cambiati anche nelle moda vedendo in giro oggi....e quasi sempre non in meglio.
Ot con ancora meno cambiamenti rispetto a una peugeot, ma trovo non male il lavoro su ypsilon con meno "forzature" fuori rispetto al buv alfa...si poteva salire e dentro buon design diverso da peugeot, buoni materiali poi ok risparmio classici di psa tipo guarnizioni porta dove si torna indietro di 15 anni...

grazie per le tue impressioni dal vivo che direi confermano quanto mi era sembrato di vedere in foto, anche a me l'anteriore è la parte che meno convince, come dici tu sembra un poco 'pesante' e 'forzato', per il resto invece è armoniosa. Poi anche io credo che i gusti siano cambiati, in peggio o in meglio non sta a me dire, ma vedendo tante altre vetture in giro di varie marche mi sembra che l'indirizzo sia quello , in generale si sono molto 'appesantite' le linee e hanno perso molta 'semplicità'
 
Non ho la sfera di cristallo per dire cosa succederà. Venderà? Probabilmente si, l'importante è vedere quanto e per quanto tempo e dove. Estetica inguardabile? Per alcuni si, per altri no, di sicuro nata per provocare, il che non è una novità soprattutto per Alfa. Vogliamo parlare dell'effetto si Giulia anni 60, di Alfetta, di Alfasud? E di SZ che vogliamo dire? Ma anche della 75, con quella linea nera che sembrava il rimmel di Moira Orfei?

Che succederà al marchio e alla sua immagine? Questa è la domanda da un milione di dollari, questo, non il design, è il vero rischio che si è presa la dirigenza.
Però ora provoco io. Siamo sicuri che il marchio, al di là degli irriducibili, un`imagine ce l'abbia? O meglio, che abbia, anche dopo la Giorgio, un'immagine migliore di una Peugeot qualsiasi? Io ho la fortuna di girare il mondo e posso dirti che Alfa fa più o meno schifo a tutti. Come Peugeot. Come Fiat. Come Chrysler.
Giulia inclusa

Alfa può contare solo sulle sue caratteristiche tecniche, prestazionali e di stile per non fare schifo (parole tue) quanto una fiat, una peggeò o una Chrysler qualunque.

Se dopo la riabilitazione Giorgio ti sconfessi così, a chi pensi mai di vendere in giro per il mondo delle Peugeot a prezzo premium?
Tutto quanto già visto (periodo 2012 2015) chiedere a fiat per credere.

Per me però sbagli quando parli di rischi per Stellantis. Il depauperamento cui andrà incontro il marchio non è un rischio, ma una certezza che cmq poco sposta nella strategia di saturare ogni piattaforma con tutti i marchi disponibili del gruppo.
 
Ma ti ricordi che si diceva gia a fine anni 90 del destino del settore automobilistico? Che sarebbero restati in piedi pochi grandi gruppi che condividendo i progetti sarebbero riusciti a portare avanti la produzione. Questo perchè le analisi di allora , azzeccandoci , avevano capito che il mondo automobilistico sarebbe cambiato, rifiutare questo voleva dire mandare tante case all'aria, probabilmente tutte quelle italiane a parte Ferrari.

Allora non capisco come abbiano fatto negli anni 70 ed 80..
A proporre motori boxer 2, 4, 6 cilindri, V4, 6, 8.. Motori L2, 4, 5, 6 cilindri, trazioni anteriori, posteriori, 4x4 in tutte le salse.. Turbo e non Turbo, Biturbo.. Il tutto per (quasi) ogni portafogli. Insomma, erano veramente dei geni i nostri padri… (di solito si chiama progresso tecnologico, ed a passare con gli anni i costi di solito dovrebbero diminuire, anche e soprattutto a fabbricare le componenti (valvole, sospensioni, pistoni e chi più ne ha più ne metta)).
Oggi?? Ti devi indebitare fino al collo per avere un 3 cilindri :)
Edit: un 3 cilindri ultra condiviso su piattaforma ultra condivisa che viene venduta in centinaia di migliaia di unità.. Ma le economie di scala non dovevano contenere i costi??
 
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