<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ferrari distrutta sulla Ivrea-Santhià , 2 morti | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ferrari distrutta sulla Ivrea-Santhià , 2 morti

A me è capitato qualche volta di viaggiare in auto con guidatori che non mi facevano stare per nulla tranquillo.
Ma in quei casi cosa fai?
Ti attacchi al freno a mano a 150 km orari?
Al massimo puoi intimare al guidatore di smettere di correre ma sei comunque nelle sue mani.
Non è mica detto che stesse correndo da ore prima dell'incidente,magari ha commesso un'imprudenza anche per impressionare la passeggera e tempo 5 minuti era successo il finimondo.
 
A me è capitato qualche volta di viaggiare in auto con guidatori che non mi facevano stare per nulla tranquillo.
Ma in quei casi cosa fai?
Ti attacchi al freno a mano a 150 km orari?
Al massimo puoi intimare al guidatore di smettere di correre ma sei comunque nelle sue mani.
Non è mica detto che stesse correndo da ore prima dell'incidente,magari ha commesso un'imprudenza anche per impressionare la passeggera e tempo 5 minuti era successo il finimondo.

No no, per definizione si sa che uno che esce dalla discoteca e sale su una Ferrari andrà a schiantarsi a 200 all'ora contro un guard rail....
 
Ma l'incidente non è avvenuto di giorno?
Perchè se fosse successo dopo una serata potrebbe anche essere probabile l'assunzione di alcolici da parte del guidatore o di entrambi.
Per quanto non si può escludere nemmeno che una persona si metta alla guida dopo pranzo avendo bevuto.
Magari le cause dell'incidente sono molteplici.

Per tornare al discorso di prima magari il guidatore della Ferrari apparteneva alla categoria una volta che ci viaggi insieme non lo fai più.
Ma se l'incidente capita la prima volta che sali in macchina con qualcuno puoi fare poco per prevenirlo.
 
Quindi in teoria anche prima di pranzo,l'alcol potrebbe essere escluso.
Poi noi siamo qui a dare del pazzo al conducente e dell'imprudente alla passeggera ma magari gli è scoppiata una gomma.
Sicuramente andava forte ma tanti lo fanno e aggiungo che dal possessore di una Ferrari ti aspetti anche che ogni tanto faccia una puntatina a velocità importanti.
 
A me è capitato qualche volta di viaggiare in auto con guidatori che non mi facevano stare per nulla tranquillo.
Ma in quei casi cosa fai?
Anche a me, anche se raramente : una volta, ero a Como per lavoro e ci ero andato in treno, ma - per ragioni che non dico - al ritorno mi accompagnarono in macchina : senonché il tipo, con una Lancia Delta 1600 HF, andava a 180 standosene bellamente a 1 metro da chi aveva davanti, ed a me la cosa non stava bene. Gli dissi "O ti allontani subito a distanza di sicurezza o mi fai scendere, qui e subito, in autostrada" e poiché sarebbe stato, come dire, inopportuno lasciarmi a piedi (sempre per ragioni che non dico) fece subito quel che chiedevo.
Certo, non è detto che sia sempre così liscio, se chi guida ti sta dando un passaggio potrebbe anche dire "Se vuoi venire con me ti adatti al mio modo di guidare" : poco gentile, ma possibile.

Con me sono e sono stati sempre tutti tranquilli, anche quando mi è capitato di portare la mia ex suocera a 180, con la macchina di suo marito che non c'era..... spesso e volentieri, per non dire quasi sempre, la gente non si accorgeva se facevamo qualche tratto a velocità di cui loro, teoricamente, avrebbero avuto paura.
 
Non capisco davvero cosa c'entrino tutti questi commenti, come i pruriginosi articoli della stampa nostrana sul perché e il percome ci fosse quella ragazza al posto del passeggero. Il fatto andrebbe commentato a mio avviso solamente dal punto di vista tecnico, come ha fatto quasi solamente l'utente Matteomatte3.0, che ringrazio per l'analisi. Strada pessima, velocità non adeguata al fondo stradale (probabilmente molto sconnesso) e aquaplaning, fine del discorso.
 
Se non è morta sul colpo forse ha pure fatto in tempo a sentire le fiamme che avvolgevano l'auto dopo l'impatto.
Anche se avesse commesso un'imprudenza salendo in auto con una persona non affidabile direi che ne ha pagato le conseguenze e non occorre darle addosso ulteriormente.
 
Anche a me, anche se raramente : una volta, ero a Como per lavoro e ci ero andato in treno, ma - per ragioni che non dico - al ritorno mi accompagnarono in macchina : senonché il tipo, con una Lancia Delta 1600 HF, andava a 180 standosene bellamente a 1 metro da chi aveva davanti, ed a me la cosa non stava bene. Gli dissi "O ti allontani subito a distanza di sicurezza o mi fai scendere, qui e subito, in autostrada" e poiché sarebbe stato, come dire, inopportuno lasciarmi a piedi (sempre per ragioni che non dico) fece subito quel che chiedevo.
Certo, non è detto che sia sempre così liscio, se chi guida ti sta dando un passaggio potrebbe anche dire "Se vuoi venire con me ti adatti al mio modo di guidare" : poco gentile, ma possibile.

Aggiungo anche che non è sempre facile riuscire a imporsi,una volta con un compagno di scuola che guidava veramente male non mi sono osato a dirgli come doveva guidare ma dopo un po' ha capito da solo che doveva darsi una calmata quando gli ho dovuto chiedere di accostare perchè altrimenti gli avrei vomitato in macchina.
E comunque se quello che tiene il volante in mano non rallenta si può fare poco.
Anzi qualsiasi cosa cerchi di fare il passeggero (tipo urlare o cercare di costringere il guidatore a accostare o frenare) imho aumenta solo le probabilità di fare un incidente.
 
[...] Sicuramente andava forte ma tanti lo fanno e aggiungo che dal possessore di una Ferrari ti aspetti anche che ogni tanto faccia una puntatina a velocità importanti.
Non però sul bagnato, specialmente se l'asfalto nel tratto non è drenante (si vede subito) e quindi il rischio di trovare lievi avvallamenti pieni d'acqua è molto concreto, e le grosse gomme delle potenti sportive non sono allora la cosa migliore.
Naturalmente non sappiamo se poi sia andata proprio così, e credo proprio che non lo sapremo mai con certezza.
 
Frase assurda : se non sei tu a guidare non è che puoi avere il controllo di quel che succede, puoi anche eventualmente protestare con chi guida, se fa il pazzo, ma può anche succedere che sia un prepotente che non ti dà retta, o non subito, e allora che fai ? gli giri la chiave d'accensione, provochi un incidente per non rischiare che sia lui a provocarne uno ?

Per tacere del fatto che un incidente del genere, se dovuto ad es. ad acquaplaning, può iniziare e finire in pochi secondi, il tempo (poco, dannatamente poco) eventualmente necessario ad una Ferrari ad aumentare la velocità - se già non andava forte prima - e quanto alla perdita di controllo e successivo schianto, ora che te ne accorgi è già quasi finito.
 
Non però sul bagnato, specialmente se l'asfalto nel tratto non è drenante (si vede subito) e quindi il rischio di trovare lievi avvallamenti pieni d'acqua è molto concreto, e le grosse gomme delle potenti sportive non sono allora la cosa migliore.
Naturalmente non sappiamo se poi sia andata proprio così, e credo proprio che non lo sapremo mai con certezza.

Concordo assolutamente.
Da parte del guidatore c'è senza dubbio la responsabilità per la velocità elevata in condizioni non ottimali.
Magari se fosse stato da solo sarebbe andato più piano e invece ha voluto impressionare la passeggera.
O magari era abituato ad andare in giro facendo il matto.
Chi lo sa.
 
Per tacere del fatto che un incidente del genere, se dovuto ad es. ad acquaplaning, può iniziare e finire in pochi secondi, il tempo (poco, dannatamente poco) eventualmente necessario ad una Ferrari ad aumentare la velocità - se già non andava forte prima - e quanto alla perdita di controllo e successivo schianto, ora che te ne accorgi è già quasi finito.

Speriamo,se fosse andata così quasi non avrebbero avuto il tempo di rendersi conto che stavano per morire.
 
Piccolo ot.
Anni fa la fidanzata dell'epoca mi raccontò che mentre camminava assieme alla sua migliore amica erano state sorprese dalla pioggia.
E un ragazzo che conoscevano di vista offrì loro un passaggio in auto.
L'amica stava per dire di si,la mia fidanzata disse un secco "No grazie!" per entrambe e alla fine tornarono a casa a piedi bagnandosi come pulcini.
Tra me e me ero perfino orgoglioso di come si era comportata la mia ragazza.
Che non vuol dire che se fossero salite su quell'auto e per colpa del guidatore avessero avuto un incidente (per non pensare a scenari ben peggiori) avrei dato la colpa alla sua amica dicendole che se l'era andata a cercare.
Raccomandare prudenza imho non vuol dire spostare le colpe dai responsabili alle vittime,significa solo essere coscienti che esistono tanti pericoli,e ne esistono di aggiuntivi per una donna,e quindi fare il possibile per prevenirli.
Non tenere il portafogli in bella vista,non andare in giro da soli (stavo per scrivere la sera ma ormai anche in pieno giorno) e non fidarsi del prossimo sono raccomandazioni che non devono essere lette come accuse.
Anzi sono secondo me un modo per dimostrare alle persone che ci si preoccupa per loro.
Io non ho figli ma se ne avessi credo che sarei costantemente in ansia per loro,ancora di più se avessi una figlia femmina esposta a pericoli che a noi maschi che siamo abituati tutto sommato ad andare in giro tranquilli sono sconosciuti.
Negli ultimi anni sarà l'accanimento mediatico ma sembra che sia in atto un vero e proprio imbarbarimento della popolazione.
Fino a un po' di tempo fa mi dava fastidio essere accomunato,anche solo per via del genere,agli autori di certi comportamenti ma oggi mi rendo conto che visti con gli occhi di un estraneo/a siamo tutti potenziali pericoli.
Quindi ad esempio quando la coppia di anziani che ho avvicinato nel parcheggio del supermercato per chiedere loro un'informazione si è messa sulla difensiva mi sono reso conto che forse potevo averli spaventati.
Così come se domani fossi io a offrire senza alcun secondo fine un passaggio a una persona non mi sorprenderei se rifiutasse perchè non si sa mai chi incontri.
Se avessi un figli e sapessi che salgno in auto con altre persone credo che non sarei contento ma avrei modo di impedirlo?
Potrei chiuderli in casa o dirgli vi accompagno io?
Funziona coi bambini ma oltre una certa età no.
Salire in auto con una persona,chiunque,significa rischiare.
E non deve essere per forza un ganassa col Ferrari.
Oggi ho visto un autista di bus che pistolettava col telefono al semaforo,avrà avuto 10 persone a bordo ma potevano essere 50.
O uno non esce più di casa o comunque in un modo o nell'altro mette la propria sicurezza nelle mani di qualcun altro,anche solo attraversando la strada.
E secondo me quando ti trovi in una brutta situazione non puoi fare molto se non sperare che non ci siano gravi conseguenze e essere ancora più prudente la volta dopo.
 
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