<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat Panda classic (e Pandina) MY 2024 | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Fiat Panda classic (e Pandina) MY 2024

Il corsivo era linkato, bastava cliccarci sopra, tecnica che mi sembra utilizzi pure tu molto spesso.

Era tutto in corsivo e non avevo visto una parte iniziale o finale “staccata” dal resto del discorso, per questo non avevo individuato la pagina. Invece era tutto il discorso che andava “pigiato”.
 
Sembra che ancora non lo sappiamo neanche loro come chiamare la vecchia Panda e quella nuova, visto che dovranno convivere per “almeno” 4 anni…
Alla presentazione in streaming su YT Francois ha sempre parlato di Pandina, senza mai dire Panda…
Concordo, han dato la sensazione di avere le idee molto confuse.
Pero' se sulla macchina compare il nome Pandina, immagino che quello sia il nome per tutte le Panda 2012.
Panda e' un nome pesante, pero' potevano semplicemente mantenere Panda per il vecchio modello e potevano pensare di chiamare Punto la nuova di segmento B che verra' presentata l'11 luglio, anche perche' in effetti sara' la sua naturale l'erede !!
 
Concordo, han dato la sensazione di avere le idee molto confuse.
Pero' se sulla macchina compare il nome Pandina, immagino che quello sia il nome per tutte le Panda 2012.
Panda e' un nome pesante, pero' potevano semplicemente mantenere Panda per il vecchio modello e potevano pensare di chiamare Punto la nuova di segmento B che verra' presentata l'11 luglio, anche perche' in effetti sara' la sua naturale l'erede !!
In fiat, cioè carrozzone stellantis, non conta più il marchio fiat ma nomi e concetti che richiamino più semplicemente l'italianità. Girerà tutto attorno a panda e 500, nomi come punto non li riprenderanno di certo
 
In fiat, cioè carrozzone stellantis, non conta più il marchio fiat ma nomi e concetti che richiamino più semplicemente l'italianità. Girerà tutto attorno a panda e 500, nomi come punto non li riprenderanno di certo
Punto penso che sia la macchina piu' venduta in assoluto nella storia di Fiat, ed è forse l'unica che è riuscita (per un anno) a battere la Golf nelle vendite in Europa (... ora anche la Golf non e' piu' leader del mercato).
Non penso che il nome Punto valga meno di Panda !!
 
Punto penso che sia la macchina piu' venduta in assoluto nella storia di Fiat, ed è forse l'unica che è riuscita (per un anno) a battere la Golf nelle vendite in Europa (... ora anche la Golf non e' piu' leader del mercato).
Non penso che il nome Punto valga meno di Panda !!
Panda, uno e sopratutto auto con 500/600 nel nome credo abbiano venduto di più di punto.
 
Era tutto in corsivo e non avevo visto una parte iniziale o finale “staccata” dal resto del discorso, per questo non avevo individuato la pagina. Invece era tutto il discorso che andava “pigiato”.


Di solito in corsivo scrivo quello che non mi appartiene, pensavo si capisse. Tornerò al vecchio sistema, che penso resti quello più chiaro per tutti, testo e poi la fonte.
 
Panda, uno e sopratutto auto con 500/600 nel nome credo abbiano venduto di più di punto.
A me risultano oltre 9 milioni di Punto vendute, contro quasi 9 milioni di Uno , quasi 8 milioni di Panda e 127, e meno di 7 milioni di 500.
Negli anni 90, ma anche nei pirmi anni 2000 se ne vendevano circa 500.000 all'anno (di Punto) !!
 
Ultima modifica:
A me risultano oltre 9 milioni di Punto vendute, contro quasi 8 milioni di Panda e meno di 7 milioni di 500.
Negli anni 90, ma anche nei pirmi anni 2000 se ne vendevano circa 500.000 all'anno (di Punto) !!

Però bisogna riconoscere che poi la Punto è stata abbandonata e non ha avuto nessuna sostituta, idem la Uno, sostituita dalla Punto, ma potevano lasciargli lo stesso nome, come hanno fatto tanti altri costruttori con auto di successo e probabilmente adesso avremmo un nome in più da spendere. Marchionne in anni non sospetti, voleva addirittura fare della 500 un brand a sé se non ricordo male, talmente tanto era l'appeal di quel nome, per cui non so, vedremo, anche se forse senza la sua prematura scomparsa, le cose sarebbero andate diversamente, nel senso che non so se FCA si sarebbe fusa con PSA.
 
La cosa più semplice e lineare sarebbe chiamare "Panda classic" il modello del 2012, prodotto a Pomigliano, e "Panda" la nuova versione serba, come si è fatto già in passato con altri modelli. Usare invece "Pandina", "Pandona" o "Grande Panda" mi sembra veramente inopportuno, già a suo tempo il nome di Grande Punto non si era rivelato molto azzeccato e infatti è stato superato ben presto già con la Evo e poi con il ritorno alla più semplice Punto
 
La cosa più semplice e lineare sarebbe chiamare "Panda classic" il modello del 2012, prodotto a Pomigliano, e "Panda" la nuova versione serba, come si è fatto già in passato con altri modelli.

Pandina sarebbe il nome dell'allestimento più ricco (?) ma non in edizione limitata, per cui è un altro nome proprio e dovrebbe corrispondere al solo allestimento ex Cross rimasto. Quindi Panda normale e Panda Cross adesso Pandina.
 
Di solito in corsivo scrivo quello che non mi appartiene, pensavo si capisse. Tornerò al vecchio sistema, che penso resti quello più chiaro per tutti, testo e poi la fonte.

Ovviamente puoi fare come vuoi, io metto il testo in corsivo virgolettato e il link staccato dal testo. Se il link è del tipo “a parole” lo metto anche quello in corsivo.
 
In questo video specificano ancora meglio la presenza del doppio nome, Pandina è la denominazione riservata alla più ricca ed accessoriata Cross, nome attuale, Panda sarà il nome per tutte le altre.


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La Panda Cross diventa Pandina

La data del 29 febbraio per questa conferenza stampa non è casuale: 44 anni fa, il 29 febbraio del 1980, fu l'avvocato Agnelli a presentare all'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini il primissimo modello di Panda, quella squadrata a cristalli piatti che ha fatto la storia delle utilitarie italiane.
La nuova Pandina presentata è di fatto l'evoluzione del modello Cross di Panda, quella con le modanature più aggressive e le finiture un po' meno convenzionali.
Alcuni tratti estetici di Pandina sono nuovi, diversi dalla Panda Cross: dai cerchioni, agli interni decorati appunto con il nuovo brand "Pandina", al disegno dei fascioni laterali, anch'essi brandizzati.

E fino qui potrebbe sembrare semplicemente una leggera revisione da model year. C'è invece di più soprattutto nel cuore delle elettroniche e di sicurezza, gli aspetti che a noi stanno più a cuore.
Infatti la piccola utilitaria Fiat, rimasta oramai l'unica vettura nella gamma Stellantis da 3,6 m, da cinque porte e cinque passeggeri, guadagna una serie di miglioramenti sul fronte della sicurezza e del comfort di guida che finora erano preclusi a questo entry-level ma che oramai sono necessari per adeguarsi a normative di sicurezza e trend in atto. Parliamo per esempio del sistema di frenata automatica di sicurezza in caso di rischio di impatto, del lane assist, agli abbaglianti a controllo automatico e del cruise control, che si avvalgono della camera frontale posta sotto il parabrezza.
e poi i sensori di parcheggio posteriori di serie e un nuovo sistema di strumentazione e infotainment totalmente digitale, basato su due display da 7", e che offre la compatibilità CarPlay e Android Auto.
È stato aggiunto anche il controllo di stanchezza e due air bag: il numero totale passa così a 6 come su tutti gli altri modelli.
Queste innovazioni di carattere tecnologico, in realtà, saranno inseriti non solo su Pandina (ovverosia la versione Cross) ma anche sulla Panda "tradizionale" che, pur non cambiando granché di aspetto, sarà aggiornata per le caratteristiche suesposte, salvo forse per la strumentazione che, negli allestimenti più entry level, sarà semplificato.
Il tutto, sia per Pandina che per Panda, con la produzione regolare che partirà a giugno 2024. Fino ad allora proseguirà la produzione della Panda attuale e solo nei prossimi mesi si conosceranno i listini delle nuove versioni, che saranno ordinabili più avanti secondo schemi ispirati alla massima semplicità: due modelli, una motorizzazione e cinque colori.

Peraltro, come ci hanno spiegato alcuni responsabili della fabbrica nella breve visita che è stato possibile fare al reparto produttivo, il passaggio dai modelli attuali a quelli nuovi sarà del tutto indolore: la linea, infatti, è già pronta per accettare addirittura una produzione mista, dato che la scocca della vettura non cambia. Anzi, si ritiene che le performance di produzione possano addirittura migliorare, visto che la nuova Panda e Pandina sono state molto razionalizzate: una sola motorizzazione e meno varianti. Scompaiono infatti tutte le versioni minori, come la mitica 4x4, il modello con la guida a destra e motorizzazioni a metano.
La Panda a Pomigliano d'Arco come minimo fino al 2027
Tornando a parlare un attimo delle polemiche sull'attenzione riservata (o non riservata) da Stellantis all'Italia, l'operazione Pandina sembra congegnata per ribadire la solida presenza di Fiat in Italia: la grande Panda elettrica sarà prodotta all'estero ma non sarà certo un modello da grandi numeri, ruolo che invece ci si aspetta sarà della nuova Panda (e Pandina), in continuità con quanto fatto finora, anche in forza dell'adeguamento nell'elettronica. Tutta la produzione continuerà ad essere a Pomigliano d'Arco, stabilimento che dal 2012 a oggi ha sfornato quasi 2 milioni di Panda e che viaggia a ritmi che possono arrivare al massimo a 1000 esemplari assemblati al giorno, lavorando su due turni. Oggi si viaggia un po' più bassi, poco sopra i 650 ma con Pandina è previsto un incremento della produzione del 20% per portarsi a 800 veicoli al giorno.
Anzi, Oliver Francois ha lanciato dal palco della conferenza stampa fatta in fabbrica, una vera notizia: la produzione della Panda in questo stabilimento non è confermata solo fino al 2026, come detto in un primo momento, ma ha guadagnato un anno in più. Il nuovo termine (minimo) diventa così il 2027, data per la quale è attesa, salvo ritardi, la definizione e l'entrata in vigore dei nuovi standard Euro7.
Solo a quel punto sarà possibile verificare se e come Panda dovrà cambiare e se i nuovi modelli continueranno a essere prodotti qui. Di questi tempi avere tre anni di visibilità e di continuità è già un buon risultato, ma la conferenza stampa tutta molto "tricolore" e incentrata sullo slogan "fatta in Italia" lascia un po' di retrogusto di "escusatio non petita".
Ma per il momento vale la pena di vedere il bicchiere mezzo pieno: lo stabilimento di Pomigliano d'Arco ci è parso moderno e in piena funzione. Quando una fabbrica è in odore di dismissione lo si vede da mille dettagli e qui abbiamo invece respirato un clima di crescita e fiducia. Speriamo."

https://www.dmove.it/reportage/fiat...cross-la-produzione-a-pomigliano-fino-al-2027
 
Ultima modifica:
A giugno, cioè quando inizierà la commercializzazione di Pande, Pandine e Pandette, sapremo tutto, e forse sapremo anche il nome dell'erede, dato che sarà presentata circa un mese dopo, ovvero l'11 luglio, che poi non è un'erede ma una vettura completamente nuova, diversa, con un altro pianale, più Suv, più lunga e larga e molto semplificata, forse ancora più low cost, catalogabile comunque come segmento B e non A. Dal 2028 l'unica A Fiat dovrebbe rimanere la 500e.
 
Visto che ormai è assodato che la Panda non Cross resta col suo nome e che la Pandina è solo una versione, appunto la ex Cross, ho modificato definitivamente il titolo del topic.

Vedremo come si chiamerà la nuova segmento B. Io scommetto "Grande Panda", ispirandosi alla "Grande Punto" del 2005.
 
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