Mie tre cent bucati, è la naturale conseguenza dell’intromissione dello Stato in questioni che dovrebbero venire gestite privatisticamente. A mio modesto parere, lo Stato, tramite un più equo prelievo fiscale, dovrebbe garantire solo le urgenze (un incidente) o i grandi interventi/terapie. Il resto andrebbe gestito privatamente, ovviamente senza subire l’attuale massacro fiscale. Se io necessito di un controllo oculistico, voglio andare dal mio oculista di fiducia, non intendo essere sballottato da uno all’altro secondo turno di prenotazione. Nulla da eccepire sulla professionalità dell’oculista ospedaliero di turno, ma se non è un’urgenza (l’incidente ad esempio), io voglio il mio oculista. Questo lo Stato non ce la fa a capirlo perché ragiona in termini di “erogazione del servizio “ e non di “intuito personae”.