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Ma cos'ha in testa certa gente?

I ricordi che ho del corso di diritto penale sono molto vaghi però mi sa che non è facile trovare la fattispecie di reato giusta.
Cioè devono esserci i presupposti perchè il reato sussista,e come è stato detto il reato di strage non stava in piedi,ma deve anche essere sufficientemente grave da prevedere pene severe.
Per fortuna nessuno si è fatto male ma questo probabilmente complica non poco il lavoro di chi deve configurare l'accusa e deve quindi rispondere all'opinione pubblica che,giustamente,valuta quanto accaduto come qualcosa di grave.
Attentato alla sicurezza dei trasporti mi pare l'ipotesi di reato più plausibile,l'articolo però parla di pubblici trasporti.
Non è che se da quel tratto di strada non passano autobus e roba simile il reato non sussiste?
 
Il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti concretizza un reato di pericolo e può quindi realizzarsi mediante qualunque comportamento idoneo ad innescare una situazione di pericolo nei confronti della collettività e non per forza un materiale danno. Ovviamente anche in questa circostanza sarà necessario fare valutazioni specifiche prima di giungere a conclusioni affrettate.

Anche per gli attentati alla sicurezza dei trasporti si hanno due fattispecie delittuose:

1. la prima consiste nel fatto di chiunque, fuori dei casi previsti sopra, pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria;

2. la seconda consiste nel fatto di chi lancia corpi contundenti o proiettili contro i veicoli in movimento, destinati a pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria.

Nel concreto ci si riferisce ai servizi di trasporto destinati al pubblico, siano essi gestiti dallo Stato o da altro ente pubblico, o da un privato magari mediante un’impresa esercente pubblici servizi, ad esempio pullman di linea, metropolitane, treni, tram ecc.

Cosa si rischia? In linea di massima si applica la pena della reclusione per un periodo non inferiore ai 3 anni e non superiore ai 5 anni, tenendo sempre presente la possibilità di circostanze aggravanti o attenuanti che potrebbero modificare il peso della pena.

Quindi? 3 anni che diventano 1 ai domiciliari con la condizionale,che diventa 1 mese ai servizi sociali, che diventa 1 giorno per buona condotta, che diventa una pacca sulla spalla e via, amici come prima?
 
Il giudice dovra' stabilire se veramente c' era la volonta' di uccidere
o se uccidere era solo una possibilita',
( come restare ferito )
NON intesa dal ragazzo....
Ed essere quindi solo preterintenzionale
Già.
Mi piacerebbe però sapere, nell'ipotesi di escludere ogni volontà di uccidere, quale potrebbe essere una giustificazione, adottata da una persona non malata di mente, per un simile gesto e le sue possibili conseguenze, molto evidenti anche agli occhi di un bambino.
Laddove non è che si possano accettare giustificazioni del tipo "Mi annoiavo, volevo un po' di adrenalina...."
 
Secondo me ultimamente si abusa un po' troppo del termine fragile.
Ogni volta che succede o sta per succedere qualcosa di brutto e il protagonista è un giovane si tira fuori la fragilità.
Non dico che non lo sia ma trovatemi un ragazzo giovane che non lo sia,se non tutti si mettono a tirare cavi d'acciaio in mezzo alla strada o ammazzano l'ex fidanzata forse vuol dire che non è solo la fragilità il problema.
Anche il desiderio di approvazione ce l'hanno tutti,compresi gli adulti.
Però di solito una persona non supera certi limiti,nemmeno per assecondare la combriccola e non essere escluso.
Non so poi se il numero di giovani problematici sia aumentato o se sembra solo perchè si parla di più di certe cose,forse qualche anno fa questa vicenda non avendo fortunatamente causato vittime ne feriti sarebbe stata trattata solo dalla cronaca locale.
 
Quando ero ragazzino i miei coetanei per noia mettevano un paio di arance sui binari del treno e si divertivano a vedere gli agrumi schizzare al passaggio della locomotiva… tuttavia se venivano segnalati la polizia interveniva e gli dava una bella lavata di capo.
Questa vicenda sta per concludersi allo stesso modo?
 
Non dirlo a me.
Non ho mai parlato di omicidio volontario;
nel caso di preterintenzionale
Anche lì dovrebbe esserci il morto.
In questo caso se ci fosse scappato il morto secondo me si sarebbe ballato dal volontario al colposo (come per il caso spaccarotella) non preterintenzionale (come nel caso in cui se tiro un pugno ad una persona non ho intenzione di ucciderlo, ma se poi questo cade e batte la testa…)
 
....come nel caso in cui se tiro un pugno ad una persona non ho intenzione di ucciderlo, ma se poi questo cade e batte la testa…)

....che infatti e' proprio il preterintenzionale....
L' effetto finale dell' atto, la morte, e' va oltre l' intenzione di chi l' ha commesso
 
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