<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Terremoti e fantasia | Il Forum di Quattroruote

Terremoti e fantasia

Beh, finché la buttano sul ridere buon per loro.
Io non sarei affatto tranquillo considerato quello che hanno sotto il sedere.

Peraltro mi chiedo come diavolo si possa dare ok a costruire su un vulcano attivo. Robe da matti.
 
Il Vesuvio è attivo da qualche milione di anni, non è che si sa da ieri eh...prendo i popcorn e aspetto l'ennesimo "espertone" che se ne esce con la storia che è colpa del cambiamento climatico :emoji_ghost:
 
Nel caso specifico non si parla di Vesuvio ma di Campi Flegrei. Vi invito ad informarvi sulla tipologia di vulcano in questione.

Tuttavia ci sono case anche sulle pendici del Vesuvio che sono state costruite con la stessa sconsideratezza.

Entrambi i vulcani hanno un potenziale distruttivo altissimo ma l'imprevedibilità della natura potrebbe anche farli "sfogare" con eventi meno importanti (che grazierebbero le vicinanze del Vesuvio ma non quelle dei campi flegrei).
 
Il Vesuvio è attivo da qualche milione di anni, non è che si sa da ieri eh...prendo i popcorn e aspetto l'ennesimo "espertone" che se ne esce con la storia che è colpa del cambiamento climatico :emoji_ghost:

Leggo e rileggo questo intervento e non riesco a capirne l'utilità.
In poche parole cosa ci volevi dire? Che tanto i vulcani eruttano tutti i giorni e quindi ci sta che si faccia qualche morto? O che sarebbe stato stupido pensare a un piano urbanistico che considerasse i rischi? Spiegami.
 
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"Hai anche tu un vecchio zaino e roba che avanza nell'armadio? Butta via tutto e compra il nostro scomodo kit!"

Imho, la soluzione migliore è un trasloco, ma devono essere davvero affezionati.

Riguardo all'edilizia selvaggia, è endemica in un paese dove i condoni arrivano insieme ai cambi di governo. Il palazzinaro fa su, il "sindaco" mette a posto, e il poveraccio compra/affitta dove riesce.

Sull'Etna, mi pare negli anni 80, era stata fatta saltare una serie di mine per deviare il flusso e salvare l'ennesimo quartiere "abusivo".
E' poi venuto fuori che una mina così grossa in Italia non si vedeva dai tempi della prima guerra (tanto per avere un paragone: il Col di Lana era stato "spuntato" con 5 tonnellate di tnt).
Ancora oggi si vedono i comignoli delle case spuntare fuori dalla roccia, in mezzo ai tornanti.

Piuttosto che dire "quelle case non andavano costruite, ora vi grattate", obblighiamo dei militari a maneggiare tonnellate di tnt a pochi metri da una colata lavica. ecco il paese dove viviamo.
 
Il fatto che ci sia un vulcano attivo deve costringere a delle riflessioni che si basano sulla sua natura eruttiva e sulle eventuali capacità di gestione dell'evento.
Pompei ed Ercolano avrebbero dovuto insegnare qualcosa però 2000 anni di storia fanno dimenticare tutto (anche se poi paghiamo il biglietto per andare a vedere cosa è stato capace di fare un vulcano...).

Sui campi flegrei invece la cosa è ancora più diabolica visto che è una tipologia di vulcano senza "camino" e che (come la sua storia fa vedere) potrebbe eruttare in qualsiasi posto.
 
Sotto i Campi Flegrei c'è una caldera di 15 km di diametro.
Non è estesa come quella di Yellowstone in USA ma comunque è nella lista di quelle che vengono chiamate nelle trasmissioni tv divulgative col termine di "supervulcani"....Le caldere sono depressioni (conche) che si formano da antiche megaeruzioni di vulcani che vengono praticamente reinghiottiti nel magma sottostante. La cosa antipatica è che hanno andamento ciclico ecco il motivo del loro monitoraggio continuo (e preoccupazione).
Diversa situazione da quella che ho ad una trentina di km da casa, i Colli Euganei: sono formazioni vulcaniche dovute all' intrusione di magma tra strati di rocce che vengono sollevate creando colline, ed è un fenomeno non esplosivo dato che il magma piano piano si raffredda senza dare origine ad eruzioni.
 
io sono molto preoccupato per questi eventi.
Ci dimentichiamo sempre troppo presto ma ogni pochi anni assistiamo ad una tragedia senza mai fare nulla in termini di prevenzione..
Solo gli ultimi: Aquila 2009, Emilia 2012, Amatrice 2016.

Forse ci sarebbe da pensare ad un piano di messa in sicurezza (al posto del 110 di vocazione energetico) e di assicurazione apposito. In California mi risulta ci siano degli obblighi in questo senso per i privati.
 
Giustissimo
!!

Purtroppo,
in un paese GIA' di suo alla canna del Gas,
arriveranno presto rinnovi monstre delle gia' poche polizze assicurative
riguardo i sempre piu disastrosi fenomeni atmosferici....
....E quelle aggiuntive, di terremoti & C...
Chi mai potra' pagarle

??

Il cielo ce ne scampi
 
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