Appunto. Chiaro che da giovani ci si adatta, se non si è stati abituati troppo bene, a scomodità che oggi, da anziani, non ci starebbero più bene - nel 1980 ad es. andai in Sardegna, senza auto né moto, dormendo sul traghetto nel sacco a pelo fuori, sul ponte, non avevamo neppure la poltrona, non dico la cabina... poi stavamo in tenda canadese piantata dopo aver lisciato il fondo con un po' di sabbia, dormivo col sacco a pelo per terra, nessun materasso - ma, per me almeno, non vale per ogni cosa ; ci sono cose che altri, pur di viaggiare e vedere il mondo, hanno fatto ma io non l'avrei fatto.Io ne sentivo parlare da ragazzo, ma non ci sono mai andato. Super-economici, troppo spartani, con bagni condivisi e persino stanze condivise. Assurdo per me, piuttosto non viaggerei.
Conoscevo ad es. uno, ha un paio d'anni più di te, che nel 1973 - molto prima dei tanti sconvolgimenti politici intervenuti in seguito - andò in Afghanistan VIA TERRA (!) senza prendere mai alcun aereo : spendeva pochissimo, disse che in Afghanistan mangiava con 100 lire al giorno e dormiva con 200 lire, ma doveva naturalmente adattarsi a condizioni igieniche e di confort spesso quasi medievali (molti centri abitati non avevano neppure l'elettricità) ed a mangiare cose che a me avrebbero dato il voltastomaco.
Adattarsi non è per tutti, insomma...