Sarei d'accordo al 100% con te in linea di principio, se non ci andassero di mezzo i cavalli, ai quali nessuno ha chiesto un parere sull'opportunità di rischiare di spezzarsi le zampe per un branco di contradaioli esagitati...... Corressero in bicicletta, problemi zero.
Io non sono animalista, non ho né voglio animali (ma di certo se avessi un cane mai più lo abbandonerei) ed ho orrore degli animalisti fanatici (la storia dell'orso docet) cui interessa più degli animali che degli uomini.
Ma vedo che gran parte degli animali allevati sono destinati ad essere mangiati, compresi alcuni cavalli, cosa che a me suona personalmente strana perché il cavallo (per me il più bell'animale esistente insieme alla tigre) ai miei occhi è un animale nobile, intelligente e domestico, e come tale mangiarlo mi appare fuori luogo, proprio come è per cani e simili.
Ma questo non significa escluderlo da ogni attività a rischio : i cavalli da corsa, quelli del Palio compresi, condividono con gli uomini certe attività, e ne condividono anche i rischi : i fantini rischiano di farsi male al Palio, specialmente quando cadono e potrebbero essere calpestati o scalciati, e lo stesso vale per i cavalli : magari qualche volta, non so, a seguito di gravi fratture - che mi pare essere brutte lesioni per i cavalli - sarà necessario abbatterne qualcuno.
Non mi sembra così imperdonabile, specialmente quando viviamo in un mondo in cui gli animali hanno sempre fatto anche da cibo, e vale anche per alcuni cavalli : quelli delle gare, e del Palio, hanno comunque un destino migliore, solo che condividono i rischi con i loro fantini. Solo gli animalisti fanatici vedono in questo chissà quali maltrattamenti, io ci vedo solo il rischio di vivere.