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"La trasizione all'elettrico potrebbe costare fino a 1.500.000 di posti di lavoro"

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Anni fa vidi un documentario sull'India in cui gli addetti ai lavori paventavano che l'avvento delle lavatrici in ogni casa avrebbe fatto perdere moltissimi posti di lavoro con la chiusura delle tante lavatrici a mano che gestiscono i panni dei paese e dei quartieri.
E poi il lavaggio a mano è migliore.
E poi usare la lavatrice in casa è complicato.
E poi un aggeggo elettrico in casa è pericoloso.
Etc...
Lo trovo quanto mai azzeccato, visto che spesso in alcuni post ci si confonde fra auto elettriche e lavatrici.
Non è facile entrare nel merito di problematiche e scelte così importanti e complesse: molto più facile è lamentarsi e generalizzare per ottenere click, lettori e voti.
 
Se chi governa capisse che si rischia un generale impoverimento, dovrebbe apporre dei correttivi, che non vogliono necessariamente dire stop alla transazione. La soluzione in tasca non ce l'ho nemmeno io ovviamente.
Rispetto il tuo pensiero e condivido le tue preoccupazioni.
Ma l'impoverimento non sarà certo dato da questa "maledetta" transizione.
O non solo.
Era già in atto da prima.
La crisi automobilistica italiana ed europea è in atto da anni.
Se il nostri mercati sono praticamente ininfluenti a livello globale e la stragrande maggioranza della popolazione continuerà a muoversi con le auto termiche anche in futuro (che non vuol dire nel giro di pochi anni), perché pensi che i grandi player stiano investendo sulle BEV?
Evidentemente si pensa che a livello globale la direzione sarà questa.
 
Macchine che costano di più, non inquinano meno ma solo altrove, hanno meno autonomia, tempi di ricarica più lunghi, faranno perdere un milione e mezzo di posti di lavoro, si chiamano evoluzione?
"Macchine che costano di più" per ora, e solo per la utilitarie, già con le medie siamo lì.
"non inquinano meno ma solo altrove" affermazione smentita da praticamente tutti gli studi scientifici, senza contare che potenzialmente potrebbero essere alimentate con sole rinnovabili.
"faranno perdere un milione e mezzo di posti di lavoro" perché non siamo stati capaci di crearne di nuovi nell'ambito di una mobilità alternativa.
"si chiamano evoluzione?" per alcuni, me compreso, può considerarsi un'evoluzione limitare l'impronta nel pianeta. Questa però è una cosa del tutto personale, capisco che per te come per altri sia invece un'involuzione.
 
continuando a produrre vetture che probabilmente tra pochi anni nessuno vorrà più?
Intendi quelle elettriche, vero? Perché il resto del mondo continuerà coi motori a scoppio finché ci sarà il petrolio...quindi almeno per un altro milione di anni.

Forse disincentivando un'evoluzione comunque in atto?
Perdonami, nel passare dal termico all'elettrico non c'è alcuna evoluzione, casomai c'è il consegnare armi & bagagli un settore industriale a chi aveva in mano la tecnologia "imposta" non già e non solo per la ricerca (tematica sulla quale ti do ragione: l'Europa si è ormai accasciata vittima delle sue stesse regole), ma piuttosto per abbondanza di materie prime e costi di manodopera irrisori. Non c'è alcun complotto: è tutto alla luce del sole.
 
Perché qualcuno ha deciso che dal 2035 si potranno vendere solo BEV.
I più accorti hanno creato apposite divisioni, in modo da poterle "tagliare" più facilmente (o investirci, sia chiaro) mantenendo comunque la divisione "petrol" per il resto del globo.

Comunque topic doppio, da accorpare all'altro solito e interminabile sulla "imposizione ecologica".
 
Boh, ho espresso un mio pensiero che, francamente, può essere sbagliato.
Può darsi che abbiate ragione, anzi, SICURAMENTE avete ragione.
E se così sarà, non avrò alcuna remora a riacquistare un diesel, ne ho avuti tanti in passato.
 
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...avvento delle lavatrici in ogni casa avrebbe fatto perdere moltissimi posti di lavoro con la chiusura delle tante lavatrici a mano che gestiscono i panni dei paese e dei quartieri.

...in alcuni post ci si confonde fra auto elettriche e lavatrici.
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Un momento, lavatrici, lavastoviglie ecc...per definizione "stazionano" in casa, attaccate alla linea elettrica "fissa", senza batterie/ accumulatori ed altri ammennicoli -:)

il principale problema/difetto delle attuali auto elettriche e' che, se non si raggiunge per tempo la colonnina, si trasformano in una...incudine

Oltre al tempo di ricarica, mediamente n. volte quello occorrente per un rifornimento di gasolio
 
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Anni fa vidi un documentario sull'India in cui gli addetti ai lavori paventavano che l'avvento delle lavatrici in ogni casa avrebbe fatto perdere moltissimi posti di lavoro con la chiusura delle tante lavatrici a mano che gestiscono i panni dei paese e dei quartieri.
E poi il lavaggio a mano è migliore.
E poi usare la lavatrice in casa è complicato.
E poi un aggeggo elettrico in casa è pericoloso.
Etc...
Lo trovo quanto mai azzeccato, visto che spesso in alcuni post ci si confonde fra auto elettriche e lavatrici.
Non è facile entrare nel merito di problematiche e scelte così importanti e complesse: molto più facile è lamentarsi e generalizzare per ottenere click, lettori e voti.
Stessa litania che si ascolta ogni volta che c'è un cambiamento...
quando sono arrivati i robot in catena di montaggio, quando sono spariti i negozi di prossimità nelle grandi città a favore dei centri commerciali,mi immagino lo stesso da parte di chi ferrava e vendeva i cavalli quando è comparsa la motorizzazione di massa...eppure non mi pare di vedere tassi di disoccupazione a tripla cifra.
 
a favore dei centri commerciali
Qualcuno anzi paventava la CRESCITA applicando le aperture indiscriminate 7 su 7 (quando non h24) richiamando la solita "Europa dove già avviene". Peccato che in praticamente tutti gli altri Paesi UE la domenica i centri commerciali siano chiusi e da noi non ci sia stata alcuna "crescita".... end O/T scusate. Era solo per rimarcare che molto spesso la narrazione sul progresso è colma di...
 
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