<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea | Page 139 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Tornando in tema oggi complice la pioggia sembrava che nessuno sapesse più cosa faceva per strada.
A un incrocio c'erano almeno 4 mezzi che hanno sfiorato l'incidente e i guidatori stavano facendo pari e dispari per chi doveva fare retro e lasciar passare l'altro.
Poi pedoni che rincorrevano l'autobus o che per ripararsi dalla pioggia attraversavano di corsa senza guardare.
Infine guidatore di un autobus fuori servizio che andava a 40 km orari con gli occhi bassi sul telefono.
 
Non conosco approfonditamente la tematica del passaporto italiano, ma l'utilizzo di personale della PS risponde a qualche particolare necessità? Io penserei che fra il rilascio della Carta di identità (lo fa l'anagrafe credo) e quello del passaporto non ci siano grosse differenze, ma ripeto, non conosco nei dettagli la problematica.


Il passaporto dagli anni '70, e' sempre stato un mezzo incubo
( temporalmente parlando ).
 
Parzialmente in tema,perchè la sicurezza imho dipende soprattutto da come ci si comporta per strada ma anche dalle condizioni delle strade stesse,oggi sono passato da un tratto di strada dove hanno riscavato per la fibra (quel tratto che era stato asfaltato e su cui aveva rifatto la segnaletica da poco).
Vedo che hanno fatto il rattoppo largo circa 1 metro da un lato all'altro della strada e mi preparo per il solito calcio nel fondoschiena che si sente (almeno se si ha una vettura piccola e vecchiotta) ogni volta che si passa sulla giunta tra asfalto vecchio e asfalto nuovo.
Passo e come per magia non si sente nulla,ci si accorge del rattoppo solo perchè l'asfalto nuovo è visibilmente più scuro di quello vecchio.
Sarà stato un errore?
E' la primissima volta che mi capita.
Non dico che sia semplice ma allora significa che volendo si può fare e non è proprio necessario fare dei gradini alti 2 cm ogni volta che l'asfalto ha bisogno di una toppa.
Anche quello imho incide sulla sicurezza perchè oggettivamente si viaggia distratti se ogni 50 metri bisogna schivare una buca o un tombino oppure frenare per un'irregolarità dell'asfalto che se ci passi sopra anche solo a 35 km orari ti fa saltare per aria.
 
Sul tema dei bambini a bordo imho c'è ancora tanto da fare.
Domenica in autostrada ho visto un bambino praticamente sdraiato sulla cappelliera di una C3 che viaggiava a 120 km orari.
Oggi in città avevo davanti una 600 con la madre (presumo) e 2/3 bambini.
Non sono certo che sul sedile davanti ci fosse un bambino,dietro ce n'erano 2.
Seggiolini e cinture manco a parlarne.
Una bambina ha fatto avanti e indietro dal sedile anteriore a quello posteriore almeno 4 volte.
A un certo punto vedo la guidatrice che si china per raccogliere qualcosa,andava piano ma comunque non era ferma,era la scarpa della bambina che nel fare avanti e indietro le si era sfilata.
Sarebbe bastato un urto a 30 km orari contro un ostacolo fisso per far volare contro il parabrezza i bambini seduti dietro.
E in città si va piano quindi non c'è pericolo (non è vero ma alcuni la pensano ancora così) e in autostrada a 120 km orari idem?
 
Stasera avevo davanti un ragazzo con una bici elettrica (non so se fosse un rider fuori servizio).
Forse aveva le batterie scariche perchè mi pare che non avesse molto spunto e infatti in qualche occasione ha dovuto pedalare.
Ha preso il sottopassaggio,nonostante accanto da entrambi i lati ci siano i passaggi per i pedoni con gli scivoli accanto alle scale per portare la bici a mano.
Si è piazzato al centro della carreggiata a 10-15 km orari,in salita di più non riusciva ad andare immagino.
Per fortuna in senso contrario non arrivava nessuno quindi ho potuto superarlo in sicurezza,altrimenti avrei dovuto fare tutta la salita in prima.
Ma ai semafori lui sgusciava tra le auto in coda e si ripiazzava davanti.
Cambi di direzione senza minimamente segnalare,passaggi col rosso.
L'ho superato un'altra volta e di nuovo al rosso si rimetteva attaccato al mio parafango.
Imho ha fatto tutto quello che poteva per mettersi in pericolo,avrebbe avuto strade alternative molto meno trafficate da prendere,ci sarebbe stata la pista ciclabile (la possono percorrere le bici a pedalata assistita?) ma lui preferiva stare in strada e delegare a me la sua sicurezza.
 
Io non volevo commentare per evidenti motivi, ma a tutti e 5 comminerei la stessa pena inflitta ad un tal Damiens accusato di regicidio nel '700.
 
Ultima modifica:
successo a 1km da dove lavoro e vivo. Le immagini che ho visto mentre passavo con lo scooter non me le dimenticherò mai più.

La cosa che più mi lascia un amarezza enorme, è che erano 2gg che questa Urus blu seminava il panico per strada. Nell'indifferenza di tutti. Di tutti quelli che oggi piangono e strillano, autorità comprese.

A Roma è una guerra. Basta.
 
La cosa che più mi lascia un amarezza enorme, è che erano 2gg che questa Urus blu seminava il panico per strada.

Questo è molto preoccupante.

... quando si diceva che in Italia c'è la sensazione di impunità, quindi perché seguire le regole?

Certo a 20anni ci si crede invincibili. Profondo dolore per il bimbo di 5 anni a cui è stato strappato così il futuro. Riposi in pace... il dolore della famiglia invece sarà dura da cancellare.
 
senza conoscere la dinamica, ma come al solito ora diventa centrale il video, certo che se lo faceva chi guidava è un discorso, ma se quello stava guidando a parte una spinta a correre incentrare il problema stradale sul video secondo me è la solita operazione per non affrontare il problema vero, ma l'ho ripetuto altre volte e oltretutto mi è sembrato che molti nel forum vivono il mio discorso come un affronto alla loro passione quindi inutile continuare a discuterne. Teniamoci i morti perchè non ci va per mille motivi di affrontare il vero problema e andiamo avanti
 
Purtroppo alcune persone non sono abbastanza responsabili nemmeno per far guidare loro il carrello della spesa al supermercato,altro che noleggiare una Urus.

Forse si potrebbe fare un tentativo per rendere impopolari (e quindi controproducenti per chi li pubblica) certi contenuti.
Se uno youtuber o un influencer pubblica un video girato in auto da fermo like,se pubblica video girati mentre guida,magari pure a velocità eccessive,raffica di pollici versi e perdita di follower.
Che il sempre più potente politicamente corretto una volta tanto torni utile.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto