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Moto GP 2023 - GP di Francia

Bezzecchi: “Posso finalmente tagliarmi questi baffi che non mi piacciono, scommessa finita. La gara? Sono partito molto bene, poi ho lottato e quando sono passato in testa ho trovato il mio ritmo e mi sono sentito benissimo in moto. Tutto questo per i ragazzi e i miei fans”.
 
Partenza spettacolare, con una lotta incredibile in testa. Scambi di posizione continui e comunque dopo 3 giri i primi 8, uno incollato all’altro, si staccano dagli inseguitori.

I primi 3 a 23 giri dalla fine sono Miller, Marquez e Bagnaia.

Proprio a 23 giri dalla fine accade il primo fattaccio: Vinales sorpassa in curva Bagnaia, poi Pecco lo risorpassa (o meglio ci prova) nella controcurva, si toccano, lo spagnolo sbanda paurosamente, tocca di nuovo Pecco e i due finiscono fuori pista, a terra. Si rialzano subito e vengono quasi alle mani, si spintonano e urlano qualcosa sotto i caschi. Poi pare che si siano spiegati con calma. Lo definirei comunque incidente “di gara”.

Poco dopo il secondo fattaccio: si toccano e cadono anche i due ducatisti Marini e Alex Marquez! Nessuna conseguenza fisica importante.

In testa quindi rimangono Miller, Marquez, Bezzecchi e Martin.

A 15 dalla fine Bezzecchi è al comando e allunga su un gran Marquez, seguito a ruota da Martin. Poi in effetti il vantaggio aumenta fino a quasi 5 secondi a 2 giri dalla fine, quando Marquez, appena viene passato in staccata da Martin….cade! Peccato.

E Bezzecchi vince per la seconda volta in stagione!! Grande.

Secondo Martin, terzo Zarco. Ducati power.
ho visto solo gli highlights ma pare sia stata una gara veramente spettacolare!
 
Interessante considerazione... credo che le motoGP abbiano sempre incrementato l'angolo di piega e ancor più il carico aerodinamico sull'anteriore. Non so con quali moto vengano sviluppati e testati gli pneumatici prima di proporli ai test team delle case, ma dubito siano prototipi e piloti che esasperino le prestazioni come fanno i top rider e le top bike. È possibile che le sollecitazioni estreme in competizioni superino angolo e carico oltre i limiti intrinseci.
Seconda ipotesi è che qualche appendice aerodinamica, magari più bassa e larga, tocchi l'asfalto in curva. Magari con un avantreno molto carico, per trasferimento in frenata, per forza centrifuga, per deportanza, che portino in compressione la forcella.
A volte basta davvero poco per scaricare la gomma anteriore di poco e farle perdere aderenza.
Di certo anche le gomme posteriori vanno spesso in crisi, sopratutto in trazione in uscita curva. Non si vedono più traversi di potenza e virgoloni neri sul tracciato, merito del controllo di trazione, ma il fatto che accelerino sempre prima in uscita e scarichino sempre più potenza a terra, porta la mescola al limite di aderenza, ed anche oltre.
Poi, con un solo produttore è possibile che non ci sia una alternativa, per quanto percorribile, inesplorata.
la situazione si è ripresentata anche oggi con MM.

Curva veloce ad ampio raggio
velocità del catalano non mi pare eccessiva se paragonata a Martin che rimane in pista.
Affronta senza problemi la prima parte della curva poi a metà percorrenza spancia andando fuori.

sembra quasi che la spalla dello pneumatico non abbia progressività ed oltre un certo angolo perda completamente aderenza.
Di fatto è un tipo di caduta che in passato non vedevo così frequentemente

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sembra quasi che la spalla dello pneumatico non abbia progressività ed oltre un certo angolo perda completamente aderenza.
Potrebbe essere un angolo di piega oltre il limite della gomma, quegli angoli che solo i top rider riescono a fare a fine gara, con pneumatici frusti, con serbatoio vuoto, e su asfalto surriscaldato.
Però potrebbe essere anche una striscia di asfalto meno gommata e pulita.
Si capiva benissimo che Martin ne aveva di più, persistendo pervicacemente a rintuzzare gli attacchi e replicarli, ha portato il cabroncito ad andare davvero oltre. Sarebbe stato più sensato accodarsi a Jorge e portarsi sul gradino basso del podio. Invece... zero e polvere... chi troppo vuole...
 
E Bezzecchi vince per la seconda volta in stagione!! Grande.

Secondo Martin, terzo Zarco. Ducati power.
Meritata vittoria del Bez, un passo da qualifica. Una sola sbavatura, prontamente scontata anche oltre la sua responsabilità.
Seconda piazza meritata di Martinator, sopratutto per la costanza dietro il cabroncito senza mai esagerare, ma mantenendo determinazione.
Rimonta con meritatissimo terzo posto di Zarco, che conferma la sua attitudine alla seconda metà di gara.
 
Proprio a 23 giri dalla fine accade il primo fattaccio:
Ecco, mancavano 23 giri, non era necessario metterci tanta foga.
Un concorso di colpa, Viñales era davanti ma aveva appena superato Bagnaia, doveva sapere di averlo a destra. Pecco, d'altro canto, poteva immaginare che Maverick, alla sua sinistra, avrebbe dovuto invertire la direzione per la curva successiva, spostandosi a destra, avrebbe fatto meglio a tenere un po' di margine allargandosi.
Il contatto iniziale non era disastroso, ma lo spagnolo dell'aprilia si è scomposto e lo ha centrato senza controllo.
Unica nota positiva è che non sembrano esserci danni fisici.
Però, se sei il favorito per il mondiale, certi zeri dovresti evitarli, soprattutto a 23 giri dalla fine e per posizioni non di testa.
 
Poco dopo il secondo fattaccio: si toccano e cadono anche i due ducatisti Marini e Alex Marquez! Nessuna conseguenza fisica importante.
Marini ha fatto tutto da solo, Marquez incolpevole lo centra. Uno scontro tra fratelli dei due acerrimi rivali di pochi anni addietro.
Marini sta bene, ma attende una CT alla mano urtata, gli RX sono negativi. Wait and see...
 
Accertamenti anche per Bagnaia alla caviglia, un motivo in più per evitare certi corpo a corpo quando punti al mondiale. Sopratutto se non è per la prima piazza, se il tuo antagonista è fuori dalla lotta in classifica e mancano ben 23 giri dalla fine.
 
Classifica davvero corta con Bez ad una incollatura dal campione del mondo in carica. Due vittorie a testa, manca continuità.
Pecco considerato fit per la gara, ma, come per Marini, consigliata una tomografia RX o RMN.
Ducati domina, KTM insegue staccata e seguita da Aprilia, in crisi nera le nipponiche.
 
A zona rossa ho sentito una riflessione interessante. La sprint race spinge i piloti a cercare la prestazione immediata, e li deconcentra rispetto alla messa a punto per la gara principale. Troppe cadute, incidenti, penalità e potenziali infortuni. Si rischia l'integrità dello schieramento di partenza per tutti i GP.
 
Accertamenti anche per Bagnaia alla caviglia, un motivo in più per evitare certi corpo a corpo quando punti al mondiale. Sopratutto se non è per la prima piazza, se il tuo antagonista è fuori dalla lotta in classifica e mancano ben 23 giri dalla fine.

Infatti Bezzecchi è stato più attento e paziente e ha vinto.
 
è caduto all'ultimo giro, ma considerato il livello della Honda ed il fermo prolungato, non mi sembra una prestazione deludente.

Credo che abbia fatto un garone. La caduta è stata una macchia ed è l'ennesima, ma il fatto è che va sempre al 101% perchè non ha la moto che dovrebbe avere, Honda ancora troppo indietro.
 
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