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Moto GP 2023 - GP di Francia

Bella gara, con una gran lotta per il terzo posto tra Bagnaia, Marquez e Marini.
Alla fine i primi sei sono Martin-Binder-Bagnaia-Marini-Marquez-Zarco. Settimo Bezzecchi.
 
Beh, la moto credo anche non sia all'altezza... Normalmente dá un abisso ai compagni, e non so quanto le sue condizioni siano perfette... Manca anche abitudine a gara. Difficile giudicare
Beh, oggi ha ribadito che la Honda, con tutti i problemi che conosciamo, ha un potenziale maggiore rispetto a quanto dimostrato dagli altri piloti dell'ala dorata.
Ha anche dimostrato che si spinge sempre al limite, anche oltre, un po' quando sorpassa, in po' quando chiude.
Se un pilota sorpassasse come lui, e l'altro chiudesse come lui, finirebbero a capriole.
La commissione dovrebbe essere più chiara e coerente, secondo me e secondo molti altri.
 
Bella prova di Binder che tiene il secondo gradino del podio, con sicurezza e con passo, portandosi alla piazza d'onore anche in classifica iridata.
Dimostra, anche come Miller, che la cavalcatura austriaca ha un potenziale per lottare per il titolo, costantemente tra i migliori, non solo come motore, ma anche con equilibrio generale. Forse, nonostante i due ottimi piloti, sarebbe necessario un fuoriclasse alla MM93 o stile Quartararo.
 
Prova in chiaro/scuro per Quartararo, ha fatto errori ed, in parte, ha recuperato, per poi cadere, forse per aver forzato il ritmo, spingendo in ingresso curva.
Domani deve gestire meglio e fare un buon passo.
 
Io rimarco che Binder sta facendo molto bene ed è anche più costante del compagno di squadra.
La moto effettivamente è tra le più concrete rivali di Ducati per il titolo.

Buon Bagnaia che imho per portare a casa il titolo deve limitarsi a puntare con costanza al podio senza stra fare.

Chiudo con una nota sulle cadute di quest’anno.. con molta più frequenza del passato i piloti perdono aderenza all anteriore e scivolano increduli fuori pista. Un comportamento del pneumatico abbastanza subdolo
 
Chiudo con una nota sulle cadute di quest’anno.. con molta più frequenza del passato i piloti perdono aderenza all anteriore e scivolano increduli fuori pista. Un comportamento del pneumatico abbastanza subdolo
Interessante considerazione... credo che le motoGP abbiano sempre incrementato l'angolo di piega e ancor più il carico aerodinamico sull'anteriore. Non so con quali moto vengano sviluppati e testati gli pneumatici prima di proporli ai test team delle case, ma dubito siano prototipi e piloti che esasperino le prestazioni come fanno i top rider e le top bike. È possibile che le sollecitazioni estreme in competizioni superino angolo e carico oltre i limiti intrinseci.
Seconda ipotesi è che qualche appendice aerodinamica, magari più bassa e larga, tocchi l'asfalto in curva. Magari con un avantreno molto carico, per trasferimento in frenata, per forza centrifuga, per deportanza, che portino in compressione la forcella.
A volte basta davvero poco per scaricare la gomma anteriore di poco e farle perdere aderenza.
Di certo anche le gomme posteriori vanno spesso in crisi, sopratutto in trazione in uscita curva. Non si vedono più traversi di potenza e virgoloni neri sul tracciato, merito del controllo di trazione, ma il fatto che accelerino sempre prima in uscita e scarichino sempre più potenza a terra, porta la mescola al limite di aderenza, ed anche oltre.
Poi, con un solo produttore è possibile che non ci sia una alternativa, per quanto percorribile, inesplorata.
 
Buon Bagnaia che imho per portare a casa il titolo deve limitarsi a puntare con costanza al podio senza stra fare.
Sembra proprio che sia stato questo il consiglio che gli ha dato il suo mentore pluriiridato.
Uno dei suoi punti di forza è proprio la mancanza di costanza dei rivali. Però la classifica è ancora molto corta, si fa presto a farsi rimontare.
Un po' tutti devono evitare gli zeri, ma restare davanti è un dovere per chi punta al titolo, sopratutto nel gp, la sr è un po' un tranello che porta a rischiare molto per raccogliere poco.
 
Considerazioni..
Stando a quanto leggo stewars sempre più incoerenti...

Zarco sempre molto veloce nella seconda metà, chissà che problemi ha e cosa potrebbe fare con buona partenza. A sto punto delusione Aprilia che sembrava promettere di più.
Baratro Mir.
 
Ultima modifica:
Stando a quanto leggo stewars sempre più incoerenti...
Dopo quello che è successo, non parlerò mai più perché lo considero un discorso sterile. Assurdo continuare a discuterne, tanto non cambia nulla, visto che alcuni piloti fanno sempre come vogliono. Abbiamo avuto un meeting e il risultato lo avete visto. Non voglio più sprecare energie…“, le parole amare di Espargaró.
 
Partenza spettacolare, con una lotta incredibile in testa. Scambi di posizione continui e comunque dopo 3 giri i primi 8, uno incollato all’altro, si staccano dagli inseguitori.

I primi 3 a 23 giri dalla fine sono Miller, Marquez e Bagnaia.

Proprio a 23 giri dalla fine accade il primo fattaccio: Vinales sorpassa in curva Bagnaia, poi Pecco lo risorpassa (o meglio ci prova) nella controcurva, si toccano, lo spagnolo sbanda paurosamente, tocca di nuovo Pecco e i due finiscono fuori pista, a terra. Si rialzano subito e vengono quasi alle mani, si spintonano e urlano qualcosa sotto i caschi. Poi pare che si siano spiegati con calma. Lo definirei comunque incidente “di gara”.

Poco dopo il secondo fattaccio: si toccano e cadono anche i due ducatisti Marini e Alex Marquez! Nessuna conseguenza fisica importante.

In testa quindi rimangono Miller, Marquez, Bezzecchi e Martin.

A 15 dalla fine Bezzecchi è al comando e allunga su un gran Marquez, seguito a ruota da Martin. Poi in effetti il vantaggio aumenta fino a quasi 5 secondi a 2 giri dalla fine, quando Marquez, appena viene passato in staccata da Martin….cade! Peccato.

E Bezzecchi vince per la seconda volta in stagione!! Grande.

Secondo Martin, terzo Zarco. Ducati power.
 
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