<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I piccoli borghi...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

I piccoli borghi......

Di solito quando fanno vedere in tv i borghi,soprattutto quelli montani,mostrano anche uno stile di vita totalmente diverso da quello cittadino.
Attività lavorative prettamente artigianali,che somigliano più a degli hobby che a dei veri lavori,abitudini alimentari basate molto sul prodotto coltivato o allevato in loco e sul fare tutto in casa.
Io avrei paura giusto per l'assenza di presidi medici e per necessità tipo guasti alla macchina,per tutto il resto se il borgo fosse entro 20-30 km dalla "civiltà" penso che mi adatterei.
 
Quando li fanno vedere in tv gli abitanti dei borghi,forse per la vita attiva o per l'aria buona,sembrano sempre in salute.
Probabilmente hanno più bisogno dell'ambulanza quelli che vivono in città e respirano smog ogni giorno per tutta la vita.
Io comunque per ora non sono mai salito su un'ambulanza quindi correrei il rischio se in cambio avessi pace e tranquillità.
 
Gia'....
A parte che....Si parlava di stranieri che ci si trasferiscono....
Gli indigeni hanno comunque una " pellaccia " dovuta all' abitudine
di autosostentarsi con cibi sani, movimento.... DNA
 
Io se potessi scegliere preferirei campare 70 anni e poi rimanerci secco per un malore piuttosto che vivere per 90 anni trascorrendone 10 o più tra ospedali e rsa.
Poi ovviamente quella di vivere in un posto isolato è una scelta che si addice più a chi è giovane e in buona salute rispetto a chi invece ha bisogno di assistenza medica non dico quotidiana ma frequente.
 
Forse bisogna esserci nati.
Chi viene da fuori ed è abituato a determinate comodità deve proprio innamorarsi del posto per decidere di cambiare vita in maniera radicale.
Io su youtube guardo spesso video di gente che vive off grid però qualche volta mi fanno un po' sorridere.
Gente che lavora,quindi deve fare avanti e indietro,e che propone quello stile di vita come sostenibile e soprattutto economico perchè non hanno le bollette etc etc.
Approfondendo viene fuori che hanno tot migliaia di dollari in pannelli solari,tot migliaia in generatori,poi c'è il frigorifero o la stufa che va a propano...
E magari non hanno la lavatrice e hanno il bagno fuori in cortile.
A quel punto meglio le bollette.
 
Escludendo i più "radicali&temerari" che volessero stabilirsi in pianta stabile... ci sarebbe da dire che in tali (imho affascinanti) contesti ci si potrebbe anche affacciare come usufruitori di seconda o magari terza casa, e comunque, come io stesso accennavo, anche in ottica di organizzazione turistica (*) con tanto di varie formule di mezzi di trasporto in opzione o meno (individuali e/o collettivi)...

(*)
In base a contesti (presso mare, montagna...) e/o stagioni...
 
Si'

Ma la bazza....

-----C' era un paesino del Sud
( qualcuno ricordera' il nome ),
il cui sindaco vendeva a 1 Euro le case vuote, con l' obbligo di ristrutturazione da parte degli acquirenti-----

Pare, fra i pochi, che il 90% degli acquirenti fosse comunque foresto.
E questo e' quanto.
 
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Si'

Ma la bazza....

-----C' era un paesino del Sud
( qualcuno ricordera' il nome ),
il cui sindaco vendeva a 1 Euro le case vuote, con l' obbligo di ristrutturazione da parte degli acquirenti-----

Pare, fra i pochi, che il 90% degli acquirenti fosse comunque foresto.
E questo e' quanto.

Bisignano e Rose nell'hinterland Cosentino (molto urbanizzato e con discreti servizi), Cinquefrondi nel Reggino ed ancora Albidona (CS), Belcastro e Maida (CZ) ...
 
IMHO, vivere nei piccoli borghi (soprattutto se collinari o montani) è proponibile per pensionati automuniti in ottima salute. Spostamenti obbligati, tipicamente per lavoro e situazioni che possano richiedere frequenti accessi a ospedali già mettono dei paletti pesanti.
 
Che e' il lato tragico.

Poi c'e' il lato scocciature.

Magari non c'e' l' idraulico,
la ferramenta ha chiuso da 2 anni....
E altri disagi di base....
Tipo, manco c'e' il benzinaio....
 
Si'

Ma la bazza....

-----C' era un paesino del Sud
( qualcuno ricordera' il nome ),
il cui sindaco vendeva a 1 Euro le case vuote, con l' obbligo di ristrutturazione da parte degli acquirenti-----

Pare, fra i pochi, che il 90% degli acquirenti fosse comunque foresto.
E questo e' quanto.

Mi pare di ricordare che in alcuni paesini abbiano messo dei vincoli in più per evitare che le case "regalate" venissero rivendute subito o che diventassero seconde case che rimangono comunque vuote 50 settimane all'anno.
 
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