Un'altra considerazione. Qui è tutto un deplorare la B-wide (e come ti sbagli?). Premesso che, qualunque piattaforma avessero usato, i cori di critiche si sarebbero elevati fino al cielo - d'altronde è un'Alfa, c'è sempre da ricordare il contesto, la dura realtà dei fatti: Tonale è un'auto fatta per tamponare un'emorragia che sta quasi uccidendo il marchio. È fatta con quello che FCA, svuotata di tutto da Marchionne e poi Manley, metteva a disposizione, ovvero non con il meglio ma con il meno peggio. Scartata Giorgio che semplicemente nel 2023 non va più bene (elettrificazione) e che costa pure assai, non rimaneva che quello che ci hanno messo. Rifarla su base Peugeot, che, non dimentichiamolo, è una buona base in assoluto, avrebbe comportato ritardi intollerabili e in partica avrebbe significato portare Alfa a vendite zero o quasi. Siccome lontano dagli occhi lontani dal cuore, questo avrebbe avuto implicazioni più profonde di quelle, già gravi, sui bilanci. Quindi, per una volta, un pò di comprensione: Fiat aveva già deciso da un pezzo di smettere di fare auto, è già un mezzo miracolo che Tonale esista e che, a quanto pare, gli ordini non manchino. Se poi qualcuno sogna Alfa con piattaforme esclusive e dedicate allora continui pure a fare sonni tranquilli e si ricordi che 1) Alfa è scomparsa 40 anni fa, 2) che sviluppare piattaforme, soprattutto elettriche, costa parecchi miliardo, perciò se vendi neanche 50mila auto all'anno porti subito i libri in tribunale. Se uno vuole quel tipo di "esclusività" si compri Mercedes o BMW e magari stia attento a non ritrovarsi la meccanica della Dacia (che ne sai, a volte ritornano)