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Io sarò cattivo...

Però allo stesso tempo penso che gli atleti oltre un certo livello abbiano un entourage,come minimo degli assistenti personali magari forniti dalle squadre per cui giocano.
Insomma dove non arrivano loro dovrebbe arrivarci qualcun altro.
Non so nella wnba ma nella nba sono piuttosto fiscali sul comportamento che devono tenere i giocatori,gli fanno dei veri e propri corsi full immersion.

Alcuni fanno quel che gli pare a prescindere dalle conseguenze.
E' lo stesso discorso dei malavitosi, se ci pensi.
Famiglie che sono malavitose da decenni, ragazzi che sanno benissimo che lo Stato prima o poi ti acciuffa, perché i padri, gli zii, i nonni sono stati in galera, ma loro commettono gli stessi errori.
 
Con la differenza che gli atleti sono sotto contratto e se fanno come gli pare sono milioni di dollari che vanno in fumo.
Anche se in questo caso mi sa che non ci saranno conseguenze negative ma solo positive a livello di immagine.
 
Mi sembra una storia molto pompata per scopi attuali, in sudamerica ad esempio le foglie di coca sono legali e utilizzate per molti scopi, ad esempio il soroche che è il mal di altitudine , le vendono nelle bustine uguali a quelle dove noi vendiamo le caramelle, da noi è illegale ma non è che se si trova un sudamericano o un connazionale al rientro da li che le ha lo si considera un pericoloso narcotrafficanti , è giusto uno che non si è informato bene quando è entrato in Italia e ha commesso una leggerezza, cosa che molti turisti commettono , ad esempio da noi ci sono regole stringenti per lo scattare fotografie di alcune strutture , che fai ogni volta che le scattano li consideri pericolose spie e li mandi a processo? Non mi ricordo quale paese era vietato anche additare un luogo sacro, ci venne detto sul posto ma anche sapendolo certe volte scappava il gesto , mica sono stato arrestato.
 
Ultima modifica:
Sicuramente se la stessa leggerezza fosse stata commessa in un periodo diverso o se il protagonista fosse stato un pinco pallino qualunque non si sarebbe arrivati a conseguenze così pesanti.
Una condanna a 10 anni era sicuramente una ritorsione e allo stesso tempo un'opportunità per fare uno scambio vantaggioso.

Però si torna al punto di partenza.
La mamma di una ragazza,per esempio,colombiana che vive in Italia e non parla ne italiano ne inglese che viene a farle visita e si porta dietro qualcosa di proibito (senza arrivare a sostanze considerate stupefacenti anche solo cibo non confezionato adeguatamente) ci può stare.
Un atleta internazionale che dagli stati uniti deve entrare in russia,due paesi profondamente diversi tra i quali c'era già una fortissima tensione,e sa di portarsi dietro una sostanza che in molti altri paesi è considerata illegale imho avrebbe dovuto pensarci due volte.
 
Sicuramente se la stessa leggerezza fosse stata commessa in un periodo diverso o se il protagonista fosse stato un pinco pallino qualunque non si sarebbe arrivati a conseguenze così pesanti.
Una condanna a 10 anni era sicuramente una ritorsione e allo stesso tempo un'opportunità per fare uno scambio vantaggioso.

Però si torna al punto di partenza.
La mamma di una ragazza,per esempio,colombiana che vive in Italia e non parla ne italiano ne inglese che viene a farle visita e si porta dietro qualcosa di proibito (senza arrivare a sostanze considerate stupefacenti anche solo cibo non confezionato adeguatamente) ci può stare.
Un atleta internazionale che dagli stati uniti deve entrare in russia,due paesi profondamente diversi tra i quali c'era già una fortissima tensione,e sa di portarsi dietro una sostanza che in molti altri paesi è considerata illegale imho avrebbe dovuto pensarci due volte.

Però Zinzanbr leggendo altro interventi sembra che questa atleta girasse con sostanze stupefacenti, si tratta invece di normali sostanze a base di canapa che solo legali in quasi tutti i paesi , credo che la giocatrice che probabilmente li acquisterà quotidianamente neanche ha immaginato che in un altro paese fosse illegale. Poi che sia un errore essere entrati ci sta ma poi su va su di un piano di frizioni tra paesi in cui un cittadino ha poco da farci , quella oltretutto è stata credo arrestata prima che scoppiasse la guerra .
 
Però Zinzanbr leggendo altro interventi sembra che questa atleta girasse con sostanze stupefacenti, si tratta invece di normali sostanze a base di canapa che solo legali in quasi tutti i paesi , credo che la giocatrice che probabilmente li acquisterà quotidianamente neanche ha immaginato che in un altro paese fosse illegale. Poi che sia un errore essere entrati ci sta ma poi su va su di un piano di frizioni tra paesi in cui un cittadino ha poco da farci , quella oltretutto è stata credo arrestata prima che scoppiasse la guerra .

Diciamo che si tratta di sostanze che sono diventate legali negli ultimi anni ma non è te verde,insomma ci poteva arrivare che in altri paesi forse potevano crearle dei problemi.
E' vero che la guerra non era ancora scoppiata ma la tensione tra usa e russia era altissima,c'erano le continue accuse e allarmi da parte dell'intelligence americana che diceva che la russia stava per invadere e dall'altra parte invece facevano gli innocentini.
Io al posto suo forse avrei addirittura cancellato il viaggio in russia se possibile non solo stare super attenta a quello che si portava dietro.
 
Sulle varie sostanze io devo dire che sono totalmente ignorante,non ho mai provato nulla (l'unica cosa è stato il popper durante una gita scolastica ma sembrava ne più ne meno di annusare un barattolo di vernice).
Ho visto che negli ultimi anni hanno aperto diversi negozi che vendono prodotti legali a base di cannabis e anche nei tabaccai ci sono i cartelli.
Non sono un reazionario che sparerebbe a tutti quelli che ne fanno uso ma non sono nemmeno a favore delle legalizzazioni che mi sono sempre sembrate più un modo per far smettere di essere un problema il problema che un modo per risolverlo.

Nella mia ignoranza però sono a conoscenza del fatto che è una materia che ogni stato regola in maniera diversa.
Banalmente mi sembra che l'olanda abbia la fama di essere permissiva su tali tematiche.

Ma visto che quando si tratta di viaggi internazionali sono tante le regole da rispettare penso che anche i produttori di tali prodotti debbano mettere in chiaro che non sono legali dappertutto e magari mettere un avviso per i loro clienti di verificare quali sono le norme vigenti prima di fare un viaggio in un altro paese.

Mi pare,almeno vedendo i programmi tipo airport security,che in tanti paesi ci siano restrizioni all'ingresso anche su prodotti considerati legali al 100% tipo alcolici o sigarette.
Addirittura su articoli alimentari per ragioni sanitarie e ambientali.

Puoi non sapere che ti faranno storie se cerchi di portarti dietro del petto di pollo ma imho se si tratta di sostanze derivanti o comunque riconducibili a degli stupefacenti,magari con concentrazione molto bassa e quindi tollerati dalla legge in molti paesi,secondo me non puoi non aspettarti qualche grattacapo.
 
Sulle varie sostanze io devo dire che sono totalmente ignorante,non ho mai provato nulla (l'unica cosa è stato il popper durante una gita scolastica ma sembrava ne più ne meno di annusare un barattolo di vernice).
Ho visto che negli ultimi anni hanno aperto diversi negozi che vendono prodotti legali a base di cannabis e anche nei tabaccai ci sono i cartelli.
Non sono un reazionario che sparerebbe a tutti quelli che ne fanno uso ma non sono nemmeno a favore delle legalizzazioni che mi sono sempre sembrate più un modo per far smettere di essere un problema il problema che un modo per risolverlo.

Nella mia ignoranza però sono a conoscenza del fatto che è una materia che ogni stato regola in maniera diversa.
Banalmente mi sembra che l'olanda abbia la fama di essere permissiva su tali tematiche.

Ma visto che quando si tratta di viaggi internazionali sono tante le regole da rispettare penso che anche i produttori di tali prodotti debbano mettere in chiaro che non sono legali dappertutto e magari mettere un avviso per i loro clienti di verificare quali sono le norme vigenti prima di fare un viaggio in un altro paese.

Mi pare,almeno vedendo i programmi tipo airport security,che in tanti paesi ci siano restrizioni all'ingresso anche su prodotti considerati legali al 100% tipo alcolici o sigarette.
Addirittura su articoli alimentari per ragioni sanitarie e ambientali.

Puoi non sapere che ti faranno storie se cerchi di portarti dietro del petto di pollo ma imho se si tratta di sostanze derivanti o comunque riconducibili a degli stupefacenti,magari con concentrazione molto bassa e quindi tollerati dalla legge in molti paesi,secondo me non puoi non aspettarti qualche grattacapo.

Negli Stati Uniti ad esempio al controllo alimentare sono severissimi, fino all'11 settembre era molto più facile salire su di un aereo con un coltello che con cibo non consentito. Più di una volta sono arrivato negli stati uniti da paesi sudamericani e ti controllavano di tutto e di più anche con macchinari appositi , ad alcuni passeggeri sequestravano di tutto , anche carne macellata.
Però questo per me è un discorso un poco differente, la cestista è stata fermata con una sigaretta con fialetta CDB che è un derivato della cannabis ed ha tutt'altro scopo , poi da qui a denunciare e condannare un soggetto per traffico internazionale di stupefacenti ce ne vuole , ma in quel paese ed in quel momento invece la storia si è rivelata utile , anche perché la sportiva ha tutto un suo trascorso siciale.
 
Negli Stati Uniti ad esempio al controllo alimentare sono severissimi, fino all'11 settembre era molto più facile salire su di un aereo con un coltello che con cibo non consentito. Più di una volta sono arrivato negli stati uniti da paesi sudamericani e ti controllavano di tutto e di più anche con macchinari appositi , ad alcuni passeggeri sequestravano di tutto , anche carne macellata.
Però questo per me è un discorso un poco differente, la cestista è stata fermata con una sigaretta con fialetta CDB che è un derivato della cannabis ed ha tutt'altro scopo , poi da qui a denunciare e condannare un soggetto per traffico internazionale di stupefacenti ce ne vuole , ma in quel paese ed in quel momento invece la storia si è rivelata utile , anche perché la sportiva ha tutto un suo trascorso siciale.

Come abbiamo scritto ampiamente ci sono andati molto più pesante del necessario.
Purtroppo io penso che fosse prevedibile e che sarebbe bastato documentarsi su quali sostanze era lecito portarsi dietro e quali no per evitare innanzitutto a lei mesi di reclusione e poi anche lo scambio di prigionieri.
 
Come abbiamo scritto ampiamente ci sono andati molto più pesante del necessario.
Purtroppo io penso che fosse prevedibile e che sarebbe bastato documentarsi su quali sostanze era lecito portarsi dietro e quali no per evitare innanzitutto a lei mesi di reclusione e poi anche lo scambio di prigionieri.

Giustamente ognuno la vede come meglio crede , io personalmente sono molto critico a monte, per me anche l'imputazione è pretestuosa e dettata da motivi di politica interna ed internazionale, quella ci si è trovata in mezzo come ci si poteva trovare in mezzo un altro cittadino USA che magari senza saperlo fotografata una struttura militare e veniva condannato come spia .
 
Vabbè dai cerchiamo di essere positivi e propositivi, metti mai che all'armaiolo non capiti un thè al polonio ora che è a casa..
 
Però un conto è passare di li e essere preso come capro espiatorio.
Un altro è mettere in valigia qualcosa che non può essere introdotto legalmente in un paese straniero,per giunta ostile.
Poi che la russia ci abbia montato sopra un caso internazionale manco avessero pizzicato Pablo Escobar è sotto gli occhi di tutti.
 
Però non dovrebbe servire un dottorato ad Harvard per sapere che in certi paesi qualsiasi cosa che somigli anche vagamente a una sostanza stupefacente è caldamente consigliabile non farsela trovare addosso....
 
Giustamente ognuno la vede come meglio crede , io personalmente sono molto critico a monte, per me anche l'imputazione è pretestuosa e dettata da motivi di politica interna ed internazionale....
Infatti è una discussione per me impossibile se non si vuole sconfinare, e parecchio, nella politica : è un qualcosa che più politico di così.....
Perciò, mi asterrò.
 
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