<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BEV e tasse | Il Forum di Quattroruote

BEV e tasse

Dopo anni di incentivi, e sgravi vari, nel Regno Unito a partire dal 2025 i veicoli elettrici saranno tassate come le endotermiche.

https://www.quattroruote.it/news/ec...2025_anche_le_elettriche_saranno_tassate.html

Ed ecco un altro ostacolo alla tanto annunciata e discussa transizione ecologica.

Il Regno Unito, come riportato dall'articolo va in scia alla Svezia che ha tagliato gli incentivi, alla Germania (che ha tagliato gli incentivi non solo alle elettriche, ma anche alle plug in, tra l'altro nell'occhio del ciclone anche in Svizzera, perchè da scariche consumano parecchio).

Fuori dall'Europa, a stretto giro, arriverà il giro di vite del Giappone.
 
Non vedo il problema, come si pagano le tasse sulle auto termiche si pagheranno anche sulle auto elettriche.
Sono auto come le altre mica dischi volanti.
 
Dopo anni di incentivi
Ovvio, con il diffondersi di una tecnologia meno tassata, si crea un buco di entrate che va colmato, in qualche modo. Altra tecnica usata, come ben ricordiamo in Italia, è quella di sovrattassare le tecnologie che si vogliono disincentivare. Possibile che vengano tassate a pieno le nuove tecnologie in futuro e sovratassate le vecchie. Le bilance dei pagamenti, dopo pandemia, crisi e recessione chiedono più entrate ed il sistema più immediato è prendere dove è più immediato, gli aumenti su energia e imposte dirette hanno già depresso i consumi della fascia media e mediobassa, allargando la platea della fascia bassa economicamente, e lì è più difficile andare a pescare, e le fasce altolocate hanno abbondanti sistemi di elusione degli incrementi dei prelievi fiscali. Credo vedremo un incrudimento generalizzato dei prelievi sull'automotive, già sono sorpreso della riduzione temporanea delle accise sui combustibili per autotrazione e ancor più dalle proroghe che, credo, andrà avanti sino fino a fine anno almeno. Poi vedremo, ma suppongo che rincareranno i costi di tutte le modalità di trasporto, sia persone che merci. Spero di sbagliarmi.
 
Mi stupisco dello stupore....
Non mi pare che, almeno qui, nessuno si sia stupito, giustamente, casomai è una notizia. Del resto ogni aspetto della vita, energia ed automotive incluse, sono soggetti a tassazione o a sovvenzionamento o incentivazione. I vari stati scelgono dove e come incamerare le cifre e dove e come spenderle. Ovviamente le scelte politiche possono differire ma non è qui che possiamo dibatterne. Nella repubblica di Venezia furono tassate e regolamentate pure le gondole ed anche relative colorazioni. Nulla di nuovo sotto il sole.
 
I tempi cambiamo e bisogna adeguarsi, tutto aumenta.

D'altro canto si deve considerare che niente dura per sempre ... anche i record che sembrano più incredibili sono destinati ad esse inesorabilmente battuti ... adesso, per esempio, è arrivata l'ora di battere questo

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Ne avevamo parlato già in dltro topic , in Svezia con l'ev che hanno il 50% del mercato si è giunti al punto in cui non necessitano più di incentivi, la stessa cosa accadrà in tutti i paesi ma con tempistiche differenti, mi sembra cosa buona e giusta e non capisco dove sta il problema.
 
Beh....
La vecchia cara Inghilterra a liquidita' e' decisamente in crisi....
Mi meraviglia non l' abbia gia' fatto
La terra albionica “da sempre” (in realtà dagli anni ‘50 quando decisero di risolvere il problema dello smog londinese) ha una preferenza per l’elettrificazione (riscaldamento elettrico, scaldabagno elettrico, mezzi di servizio elettrico etc etc), la nuova tassazione è abbastanza scioccante per loro. Per altro, rammento il contatore a gettone per quella che i vecchi usi alla doppia tensione definivano “industriale” e che i moderni appellano “16A” (13 oltre Manica)
 
Credo che il senso del post sia un altro: le elettriche oggi sembrano convenienti, nonostante i listini, perché hanno molte agevolazioni che le termiche non hanno (incentivi all'acquisto, non si paga il parcheggio, si accede liberamente alla ztl ed altro ancora), ma le hanno proprio perché l'obiettivo è promuoverne l'acquisto. Il beneficio è momentaneo e cesserà quando le elettriche non saranno più di nicchia. Un domani, per dire, se i consumi di benzina e gasolio dovessero calare drasticamente per la diffusione delle elettriche, il mancato gettito fiscale delle accise dovrebbe essere necessariamente compensato da altro. L'auto si sta trasformando in un bene di lusso, è bene prenderne atto
 
Non vedo il problema, come si pagano le tasse sulle auto termiche si pagheranno anche sulle auto elettriche.
Sono auto come le altre mica dischi volanti.
Certo, ma il legislatore per anni ha elargito palate di incentivi, provando a drogare un mercato, senza evidentemente un riscontro di clienti atteso.
 
Credo che il senso del post sia un altro: le elettriche oggi sembrano convenienti, nonostante i listini, perché hanno molte agevolazioni che le termiche non hanno (incentivi all'acquisto, non si paga il parcheggio, si accede liberamente alla ztl ed altro ancora), ma le hanno proprio perché l'obiettivo è promuoverne l'acquisto. Il beneficio è momentaneo e cesserà quando le elettriche non saranno più di nicchia. Un domani, per dire, se i consumi di benzina e gasolio dovessero calare drasticamente per la diffusione delle elettriche, il mancato gettito fiscale delle accise dovrebbe essere necessariamente compensato da altro. L'auto si sta trasformando in un bene di lusso, è bene prenderne atto
Il punto è che questi benefici, che nascono per spingere il consumatore a scegliere questa forma di mobilità stanno scomparendo ancora prima che si raggiunga quella massa critica di diffusione di cui tu fdai cenno
 
Non vedo perchè stupirsi, il fatto che ci sia un'esenzione per incentivare un mercato, è pratica nota e sempre usata per svariate alimentazioni in passato.

Vedi Diesel, impianti a gas, ibride ed elettriche...

Ma si sa che tira di più una notizia sull'elettrico che un carro di buoi...

Certo, ma il legislatore per anni ha elargito palate di incentivi, provando a drogare un mercato, senza evidentemente un riscontro di clienti atteso.
La riduzione degli incentivi e l'arrivo della tassazione sono proprio la prova che il mercato si alimenta da solo senza più bisogno di drogarlo, l'esatto opposto di quello che scrivi.
 
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